°°Ricercato°°[OK] [ATTENZIONE CTB PER MATERIALE DA SCALARE - ok]

Yvonne90
00sabato 27 giugno 2015 14:10
Riassumendo : su richiesta della regina, Yvonne si reca presso la magione per la realizzazione del ritratto del traditore fuggiasco del quale brevemente il Supremo Cavaliere le racconta la storia, lasciandola successivamente nelle mani di un suo sottoposto, Dyniel, designato a custode della memoria visiva di Thatar.

Asterischi per : creazione di un disegno su pergamena raffigurante il volto di Thatar.
Scheda Cavalieri : http://artistidiavalon.freeforumzone.leonardo.it/d/10009156/Cavalieri-di-Avalon/discussione.aspx

Commento : chiedo scusa per l'attesa ma ho dovuto girarla a manina [SM=g27821]

Registrazione :

Il sole è tornato, il clima si è regolarizzato, così come le attività della Magione. E' una serata tranquilla, serena, nessun allarme. Nella Sala Comune, illuminata quasi a giorno dalle torce appese ai muri, tra gli arazzi della Fratellanza e quelli dei Cavalieri che Furono, il Supremo ed il Novizio attendono l'arrivo del Gran Maestro. Siedono su due poltrone fianco a fianco, di fronte >>
a loro c'è un comodo divano ed un'altra poltrona, affinchè l'ospite possa scegliere la seduta che preferisce. Alla loro sinistra la tavola rotonda. Vormousser è stato incaricato di scortare Lady Yvonne all'interno della Sala Comune, facendo gli onori di casa. Il Gran Maestro verrebbe accompagnato attraverso il ponte levatoio ed i giardini, fino alla porta della Sala, collocata più in alto >>
di qualche gradino. Il mezzelfo tuttofare apre la porta e lascia il passo ad Yvonne, porgendo un inchino segno di rispetto e riverenza. [GDR PLAY: Rastal, Dyniel, Yvonne]

RASTAL [Sala Comune] ''E quindi, come vi accennavo, ser Thatar dopo aver accusato la Regina e la Somma e dopo essere stato convocato al tempio ha rifiutato di chiarire la sua posizione ed ha abbandonato la Magione. Per questo è stato dichiarato fuorilegge e verrà ricercato. Ho bisogno di voi, ser Dyniel, affinchè mi aiutiate. '' fa una pausa, guardando l'umano dritto negli occhi. '' Ho incrociato >>
RASTAL poche volte ser Thatar in questi lunghi mesi e non potrei fornire una descrizione dettagliata dei suoi lineamenti. Lady Yvonne sarà qui a momenti e la Regina mi ha chiesto di fornirle un preciso identikit. So che invece voi lo avete incontrato molte più volte, immagino il risultato possa di certo essere migliore. '' sposta quindi lo sguardo sulla porta che si apre pian piano. '' Il Cerchio >>
RASTAL si stringe, ser Dyniel e noi dobbiamo essere più uniti che mai nel portare avanti i nostri ideali. So che posso contare su di voi, per questo al rientro nelle vostre stanze troverete le nuove effigi da Novizio Esperto. '' chiude quindi in maniera risoluta quel discorso col confratello, breve, ma intenso e con l'intenzione d'arrivare dritto al suo cuore [//Carisma del Supremo]. Quindi si >>
RASTAL alza in piedi dalla poltrona per accogliere l'ospite. Lui come al solito veste l'armatura di congrega e porta la barba ramata in due lunghe trecce poggiate sul torace. Appena il Gran Maestro decidesse di varcare la soglia della Sala Comune, si protenderebbe in un inchino. '' Gloria a voi Lady Yvonne, io sono Rastal, figlio di Tordek, Signore dei Nani e Supremo dei Cavalieri di Avalon e vi >>
RASTAL do il mio più caloroso benvenuto in questa Magione. Vi ringrazio di essere giunta così celermente e con poco preavviso, ma la Regina ha voluto che il nostro incontro avvenisse il prima possibile per i motivi che non tarderò a spiegarvi. Al mio fianco un mio valoroso confratello'' e lascerebbe che fosse lui a presentarsi. '' Accomodatevi pure e ditemi se posso allettarvi con un buon bicchiere>>
RASTAL di idromele o se preferite un whisky direttamente dalle riserve più antiche e prelibate della Magione. O, meglio, una pinta di birra '' e sul suo volto si stamperebbe un sorriso in attesa di rimando.

DYNIEL [Sala comune][Annuisce alle parole di Rastal. Si ricorda bene di quando è successo -Si, al tempio- sospira -Ho tentato anche di parlare con le sacerdotesse quella sera, ma non è servito- si ricorda bene, oh se si ricorda. Tathar è una testa dura. Alle sue parole annuisce, incrociando lo sguardo del supremo con quegli occhi strani, eterocromi. Uno risulto azzurro, l'altro grigio. Un'eterocromia>
DYNIEL percepibile, ma non una differenza eccessiva di colori. Ha una spada al fianco sinistro, un coltello al destro. Il fisico è magro e allenato, le mani solcate da cicatrici che proseguono sul corpo, ma queste altre sono nascoste. Celate dalla camicia. Effigi sul petto, portate con orgoglio. Un orgoglio che tuttavia per il momento gli ha impedito di dire a suo padre di essere un cavaliere. Conoscendo>
DYNIEL Goffredo come lo conosce, ha idea che gli verrebbero due o tre infarti difila. Alle parole del supremo si fa serio. -Dobbiamo essere uniti, ora più che mai, ora che siamo di meno e che dall'altra parte del lago i nemici avanzano. Spero che Thatar torni per dire qualcosa per difendersi, anche se abbandonandoci di sicuro non ha avuto una bella pensata- allontanandosi si è praticamente >
DYNIEL accusato da solo. Lo sguardo si sposta su Lady Yvonne, e fa un inchino anche lui. Cavalleresco. -Milady- la saluta.]

YVONNE [>Sala comune][FU] Ha ancora nelle ossa il tremito della carrozza che ha percorso di gran carriera il sentiero sconnesso verso la magione, a tarda ora. Invero, ha passato tutto il tempo a guardare verso l'alto piuttosto che a lamentarsene, godendo di quelle ultime gocce di sole che per un lungo periodo si è fatto solo desiderare. Quando finalmente il carro si è fermato, ha tardato ad >>
YVONNE abbassare gli occhi chiari sulla facciata della magione pronta ad aprire la sua grossa bocca per inghiottirla dopo averla vista passeggiare sulla sua spessa lingua di legno. Ci è già stata qui, molte volte. E non una soltanto con quella pesante borsa su una spalla, che tuttavia non sembra riuscire a piegare la sua figura sottile, di giunco pallido. La maternità ha ingentilito le sue forme, >>
YVONNE rendendola probabilmente diversa dal ricordo che molti dei vecchi cavalieri hanno di lei. Ma il medaglione e la spilla da artista sono uguali, appuntate al petto accanto a quella più recente, che quasi ne viene coperta. Contessa del Regno di Avalon. Sembra assurdo, poichè il vestito blu notte non è dei più ricercati, nè l'acconciatura così raffinata da poter far pensare che un'ancella >>
YVONNE timorosa abbia creato quella treccia semplice per lei. Segue diligente il passo dell'inserviente, ma lo sguardo divaga, la fa spesso rallentare e cercare di recuperare il passo quando le distanze diventano evidenti. C'è un animale oltre lo sterno racchiuso nel corsetto, che benchè si sia tranquillizzato con l'avvento dell'estate e della luce, guarda con diffidenza alle pareti di pietra >>
YVONNE timorosa abbia creato quella treccia semplice per lei. Segue diligente il passo dell'inserviente, ma lo sguardo divaga, la fa spesso rallentare e cercare di recuperare il passo quando le distanze diventano evidenti. C'è un animale oltre lo sterno racchiuso nel corsetto, che benchè si sia tranquillizzato con l'avvento dell'estate e della luce, guarda con diffidenza alle pareti di pietra >>
YVONNE non familiari che negano quasi ogni via d'uscita. Ma la mano della razionalità è potente, padrona quando vuole ed alleata se il contesto lo consente. Rallenta alle spalle del mezzelfo quando arrivano davanti alla sala comune e ringrazia con un sorriso di cortesia sotto la costellazione di lentiggini che la fanno sembrare un'eterna ragazzina. Rivolge un'occhiata ad entrambi i presenti, >>
YVONNE custodendo il tormento delle sue bestie costantemente diffidenti con qualsiasi volto sconosciuto che tenda una mano in loro direzione. Prima il nano e poi il ragazzo, la curva sottile della bocca dolce non manca per nessuno. ''Sid et Ars, è un piacere per me conoscere entrambi e mi scuso se vi ho fatti attendere. Come già sapete sono Yvonne Marcelle, Gran Masetro d'Accademia e Contessa, così>>
YVONNE dicono..'' ironizza sminuendo quel titolo nobiliare che in fondo le sta addosso come un vestito di una taglia più grande. Comodo sì, ma si nota che non sia proprio il suo. ''Oh no, vi ringrazio ma temo che l'alcool sia l'ultima cosa utile per me di questi casi..'' declina, mettendo dietro ad un sorrisetto facile tutta la più cruda verità riguardo alla concreta ed indegna verità dei suoi >>
YVONNE effetti. Si siederà sul divano, sul lato destro, qualora le fosse permesso, lisciandosi la gonna e posando accanto a sè la borsa. ''Non vi farò perdere tempo ed andrò al dunque. Mi è stato detto che è un ritratto ciò che vi serve..''

RASTAL [Sala Comune] Annuisce, concorde nella volontà di portare a termine quella vicenda il prima possibile. Si accomoda dunque nuovamente nella poltrona e con un gesto della mandritta invita il Gran Maestro a fare lo stesso qualora lo desideri. '' Dunque, sarò breve anche io, non voglio abusare della vostra cortesia. Sua Maestà Lady Roseline mi ha chiesto di informarvi sugli sviluppi della faccenda>>
RASTAL riguardante Ser Thatar. Credo ne abbiate sentito abbondantemente parlare e letto nelle bacheche ufficiali della Corona. Egli era un Cavaliere che si è macchiato di oltraggio ed ingiurie nei confronti della Somma Stella e della Regina stessa. Ha rifiutato di presentarsi al Tempio per rispondere delle sue accuse ed ha abbandonato la Magione. Ho deciso dunque di privarlo dei suoi gradi. Ma >>
RASTAL Lady Roseline è decisa, ed io con lei, a trovarlo e chiarire la sua posizione. Nei suoi confronti verrà spiccato un mandato di cattura e necessitiamo della vostra immensa perizia per farne un ritratto, in modo tale che sia riconoscibile ai più. A tal proposito, il qui presente Ser Dyniel, potrà fornirvi tutti i dettagli del caso, purtroppo io ho avuto poco modo di conoscerlo e non vorrei >>
RASTAL essere impreciso. Per cominciare posso dirvi che si tratta d'un mezz'elfo, dai capelli lunghi e scuri. Ditemi di cosa avete bisogno per il vostro ritratto, porgeteci tutte le domande che ritenete necessarie e saremo lieti di darvi risposta se possibile. '' quindi lo sguardo verrebbe ora posato sul Novizio, affinchè egli cominci a fornire maggiori dettagli.

DYNIEL [sala comune][Guarda Lady Yvonne. Si sforza di sorriderle, anche se lui non sorride mai, o quasi per intero. È un sorriso a metà il suo. Strano. Contessa. Può comprendere perché quel tono strano mentre Yvonne lo dice. O quel “così dicono”. Ritorna serio quando si parla di Thathar. Non si siede. Si limita ad ascoltare. Thathar è una persona caratteristica, e lo ricorda abbastanza bene.>
DYNIEL Quanto basta, forse, per un ritratto. -Posso cominciare a descrivervelo quando più vi sembra il momento adatto. Vi dico innanzi tutto che è un mezz'elfo, com'era lord Elkranet. Ha dei lineamenti molto particolari. Delicati per essere un uomo, per intenderci- comincia, anche se ancora non parte con quella che è proprio la descrizione di Tathar. Attende che Yvonne dica qualcosa o faccia>
DYNIEL domande]

YVONNE [Sala comune][FU] Guarda entrambi ma l'attenzione inizialmente viene rivolta al più piccolo, nonchè alto in grado, tra i due cavalieri in sala. Fatica, invero, a non distrarsi per guardare i ritratti appesi o fare la conta delle precedenti opere già viste all'interno della severa magione. Si tratta di cose importanti, che in un modo o nell'altro riescono comunque a catalizzare la sua >>
YVONNE attenzione mezza animale sulla figura fulva che parla di disonori e tradimenti, facendola annuire impercettibilmente. ''Capisco.'' non aggiunge sentenze, racchiude tutto in una singola parola dal suono solenne e partecipe, mentre va tirando fuori una base d'appoggio di legno che si sistema sulle gambe unite, una pergamena distesa sopra quella, un astuccio ed un panno bianco, pulito.>>
YVONNE ''D'accordo, posso farlo.'' afferma sicura, non essendo del resto la prima volta che le capita di incontrare un inedito volto sulla carta. ''Devo chiedervi se possibile di sedere accanto a me, Cavalier Dyniel.'' si rivolge al più giovane e gli indica il posto vacante sul divano, alla propria sinistra. ''E' utile che guardiate mentre il ritratto è in corso d'opera, per correggere eventuali >>
YVONNE errori.'' spiega, per evitare che si creino fraintendimenti di sorta, mentre apre l'astuccio e ne tira fuori un carboncino nero. La sua consistenza granulosa sotto i polpastrelli è familiare, la rilassa in qualche modo e l'aiuta a tentare di ricavare già un certo distacco dal mondo reale, per entrare in punta di piedi in quello artistico, dove la creatività la fa da padrone [Focus mentale>>
YVONNE liv.5]. ''Cercate entrambi di focalizzare il più possibile il volto di Ser Thatar. Ogni dettaglio sarà utile, anche il più piccolo. E, quando siete pronti, partiamo dalla forma del viso e poi passiamo agli occhi. Non siate restii ad usare tutte le metafore o gli aggettivi che vi vengono in mente, mi aiuteranno a comprendere meglio ed a ritrarlo più attentamente..'' li istruisce pacata, come >>
YVONNE fossero nient'altro che suoi allievi tra i banchi.

RASTAL [Sala Comune] Resta in silenzio ascoltando attentamente le parole del Gran Maestro '' Vi ringrazio, state offrendo non solo un servizio alla Regina, ma state aiutando anche questa Magione a ripulirsi dell'onta e della macchia che ser Thatar ha dipinto su di essa con le sue azioni. '' quindi tornerebbe nel suo profondo silenzio, giacchè non può aggiungere ulteriori dettagli, lascerebbe >>
RASTAL che sia Dyniel ad assolvere a quel compito. Sa che lui ha avuto modo di parlarci, di duellarci, di incontrare il mezz'elfo svariate volte. Sicuramente fornirà una buona descrizione. Egli resta a guardare, riservandosi di intervenire qualora qualche dettaglio dovesse sopravvenirgli in mente. Osserva curioso la scena.

DYNIEL [Sala comune][Annuisce, avvicinandosi a Yvonne e ponendosi alle sue spalle, per avere la possibilità di guardare il ritratto -Si tratta di un uomo alto quanto me, come dicevo dai tratti abbastanza delicati. Tra i venticinque e i trenta- per l'età. Non ricorda bene quanti abbia o quanti ne dimostrasse. Ha i capelli neri, lunghi fin sopra le spalle e labbra sottili- e così prende a>>
DYNIEL descriverlo. Continua ovviamente, non si ferma. Ne descrive l'attaccatura dei capelli, il taglio degli occhi. Va a cercare di dare una buona descrizione della forma del viso e di quella del naso. Cerca di indugiare soprattuto sui dettagli in apparenza insignificanti, come la forma delle sopracciglia. E poi il mento. -Non ricordo se abbia segni particolari, ma non ha cicatrici sul viso- conclude>
DYNIEL alla fine, dopo la descrizione.]

YVONNE [Sala comune][FU] Schiena dritta, carboncino tra le dita e testa alla continua ricerca di libertà da tutto ciò che è umano, animale o razionale. Deve ricavare un volto ignoto dalla pergamena, attraverso le parole di chi forse non è abituato ad osservare tanto un dettaglio o a descriverlo come farebbe lei. E' come camminare con le gambe di qualcun altro. Poco dopo le prime parole di Dyniel >>
YVONNE il braccio destro comincia a muoversi sicuro, per tentare di compiere la propria magia, a polso sciolto e dita strette, ma non troppo, attorno al gessetto. Le parla di un volto androgino, giovane, probabilmente privo di imperfezioni come ricorda essere stato quello di Macelf. Va disegnando una traccia ovale e leggera, allungata in verticale ma non eccessivamente. Quella funzionerà da base e>>
YVONNE guida per il resto, scomparirà. Il cavaliere sceglie di partire dai capelli ed eccola assecondarlo, partendo dalla fronte squadrata per scendere ai lati delle guance dell'uomo ancora senza espressione, verso il basso. Sembreranno inizialmente filamenti, nati da movimenti lunghi che potrebbero sembrare intenti a pettinarli con le dita. Raggruppa piccole onde sulla fine, dandogli un taglio>>
YVONNE mosso e morbido. Ascolta la descrizione delle labbra ma sceglie di seguire prima con gli occhi. Due gocce, idealmente nei quarti più alti dell'ovale e speculari. Chiari, non incavati, con palpebre sottili ed iridi tonde, fisse. Cura in particolar modo quella parte, si prende tempo per cercare di dare spessore alla parte forse più importante di qualunque viso. Le sopracciglia sopra quelli>>
YVONNE saranno folte ma brevi, non troppo spesse, ma comunque maschili. Tocca al naso ''Piuttosto stretto ma appuntito, dico bene?'' riassume per sicurezza la descrizione di Dyniel, prima di cercare di disegnare anche quello, dalla radice tra gli occhi per scendere giù, allungandolo un po' in prospettiva, senza ancora usare ombreggiature. Ogni tanto fa una sosta e lascia che il cavaliere alle sue >>
YVONNE spalle guardi, per correggere eventuali errori, prima di continuare. Le labbra, una zona che di solito le donne notano, ma che gli uomini trascurano molto in un proprio pari. Lui le racconta sottili, ma data la premessa iniziale di quel volto delicato dà loro curve dolci, lasciandola appena socchiusa, come se la persona ritratta fosse intenta ad osservare con estrema attenzione qualcosa. >>
YVONNE Magari quei fu alleati che stanno tentando di prenderlo, non certo per acclamarlo. Il mento : volitivo, ma non troppo, ricongiunto ad una mascella ben marcata. ''Abbiamo quasi finito..'' rassicura il suo aiutante, senza guardarlo ''..descrivetemi gli zigomi. Se non sbaglio i mezzelfi non usano portare barba o baffi.'' commenta, troppo concentrata per accorgersi che chi ha di fronte a sè, >>
YVONNE >>raccolto nel silenzio, quel dettaglio potrebbe prenderlo sul personale. Non si ferma mentre parla, procede a dettagliare le parti già fatte con ombreggiature che danno vita al disegno, lo rendono reale. Con il polpastrello del medio fa sfumare il carboncino per disperdere l'eccesso di polvere, pulendosi di volta in volta la pelle sul panno che ingrigisce [Focus mentale liv.5>>
YVONNE Comunicazione pittorica liv.5]

RASTAL [Sala Comune] Non vuole assolutamente disturbare quel quadretto. La sua presenza è pressocchè inutile comunque, giacchè i dettagli che Dyniel racconta ed Yvonne chiede sono troppo specifici perchè lui possa ricordarli. Si alza in piedi cercando di fare il meno rumore possibile. '' Vado a scrivere alla Regina, credo qui possiate finire senza di me. L'ora è tarda milady, se una volta finito >>
RASTAL vorrete restare, la Magione sarà onorata di ospitarvi per la notte. Vormousser sarà al vostro servizio. Gloria a voi! '' bisbiglia, affinchè i due possano udire le sue parole, ma senza per questo perdere la concentrazione. Quindi si dirigerebbe verso le sue stanze per dare pronta comunicazione degli sviluppi a Lady Roseline.

DYNIEL [Magione][La guarda mentre disegna. Sembra quasi stupito. È come se in questo momento fosse in atto una magia, mentre il viso di Tathar prende vita su quel foglio. Scruta quel disegno con estrema attenzione, cercando di richiamare alla mente il viso dell'ex confratello per confrontarlo con ciò che vede ora. -Ecco fose gli occhi...- si ferma qualche istante, per cercare di ricordare >
DYNIEL meglio la forma degli occhi di Thatar, andando poi a descriverla. Scuote poi la testa -No infatti, non mi sembra si sia mai presentato con la barba o qualcosa di simile- e quasi per analogia va a carezzare la sua, leggera e sottile. Prende a descrivere gli zigomi, facendo di tanto in tanto gesti con le mani, tanto che poi passa a sedersi al suo fianco. Con i gesti riesce a esprimersi meglio in>
DYNIEL questo caso, perché non sono cose che si notano in una persona. Non subito almeno. Restano nella memoria, quasi nascoste. -Sid et honor supremo- dice verso Rastal, quando se ne va per scrivere alla regina. Salvo poi tornare a concentrarsi sul ritratto. Tace ancora qualche secondo, per ricordare al meglio ogni singolo particolare. La forma degli zigomi, ma anche altri particolari che ora che>
DYNIEL ci pensa potrebbero essere utili]

YVONNE [Sala comune][FU] Non fosse perchè parla, non coglierebbe il movimento di Rastal, concentrata com'è sul suo operare. Si ferma solo un secondo per alzare la testa dal foglio e sorridere al nano, annuendo. ''Vi ringrazio Cavalier Rastal, per la vostra ospitalità. Ma debbo tornare da mia figlia, anche a costo di veder finire la notte su di una carrozza..'' spiega, reprimendo a stento un moto>>
YVONNE di intricata maternità che può gareggiare solo con quella della chimera ridesta. Deve aspettare qualche secondo di troppo, mentre Rastal è già uscito, per accantonare quell'eccesso di impulsi e rimettersi nei suoi panni di professionista. Tenta infatti di ripercorrere passi già fatti e recuperare le proprie redini, per rimettersi in carreggiata e fare un cenno verso chi l'aspetta. Guarda >>
YVONNE Dyniel, i suoi gesti ed i tentativo di spiegare qualcosa che a dirlo tanto per fare sembrerebbe la cosa più semplice del mondo. Prima correggendo un po' gli occhi dove l'altro ha trovato il difetto, poi dedicandosi agli zigomi di un uomo che le si presenta, facendo capolino dal foglio. Non prominenti, ma in linea con il resto del suo viso lineare, eppure delicato. Rifinisce con ulteriori >>
YVONNE sfumature, si pulisce le mani e soffia via le polveri dai lati del foglio, prima di voltare la cartellina verso il giovane cavaliere. ''Che ne dite?'' [//Stesse skills precedenti]

DYNIEL [sala comune][Guarda quel ritratto con attenzione -è praticamente identico- dice, e questo gli strappa un sorriso. -è incredibile- ammette sinceramente ammirato. Lo guarda a lungo. È incuriosito da come sia riuscita a farlo -Vi ringrazio Lady Yvonne. Siete stata incredibilmente utile e gentile a venire da noi- e lo pensa davvero. Quasi ripete le parole dette da Rastal poco prima -Forse>
DYNIEL in futuro potrei commissionarvi la stessa cosa. Per una persona del passato- per qualcuno che ha perso e che ricorda ancora. Ritorna con lo sguardo su quel ritratto. È come se l'avesse fatto con Tathar davanti agli occhi]

YVONNE [Sala comune][FU] Lascia che prenda il disegno tra le sue mani, guardando ora invece la sua espressione estasiata, probabilmente non la stessa che userebbe di fronte al Thatar reale. Sorride di rimando, naturalmente soddisfatta e rinfrancata più dalle reazioni naturali che dai complimenti. ''Dovere, Cavalier Dyniel. Faccio parte di questo Regno a mia volta e la Regina ha ritenuto di >>
YVONNE darmi un incarico di fiducia e non ho altro modo di onorarlo che facendo quello che ho sempre fatto. Per questo, vi prego di riportare a Cavalier Rastal che non mi è dovuto alcun pagamento.'' spiega, mettendo via i suoi strumenti, seppur le mani restino annerite dove il gessetto ha toccato più a lungo la pelle. ''Ma certo, quando vorrete. Ora però vi prego di scusarmi, ma come si è già detto>>
YVONNE l'ora è tarda e sono attesa per altri compiti alla torre..'' si intenerisce il viso mentre parla tra le righe della sua bambina. ''Non scomodatevi, so la strada. Badate solo a non toccare il carboncino, è facile che il disegno si rovini con il più piccolo contatto. Buonanotte..'' si congeda con le ultime accortezze, facendo eventualmente la strada a ritroso da sola o col fido inserviente, sino>>
YVONNE alla porta. Si respira la notte, ancora..ma questa è differente.
Ambrosya0
00sabato 27 giugno 2015 16:51
Presa,
mi serve solo il link materiali per farla che la congrega o Yvonne possiede (mi pare li possieda).
Yvonne90
00domenica 28 giugno 2015 16:26
Eccola : http://contrabbandieri.forumfree.it/?t=64003401
ALIAS.ALIAS
00lunedì 29 giugno 2015 13:58
GDR APPROVATO.

IRENE SAI TU CHE MATERIALI SCALARE? E DOVE?

I CAVALIERI POSSIEDONO UN RITRATTO DI THATAR PERFETTO FATTO DA YVONNE.

Yvonne90
00lunedì 29 giugno 2015 18:23
Irene quale? [SM=g27818]
Ci sarebbe da scalare una pergamena dal link ctb che ho inserito!
ALIAS.ALIAS
00mercoledì 1 luglio 2015 15:15
oK adesso chiedo a Erebo di scalare i materiali.
.Alyesine.
00mercoledì 1 luglio 2015 20:32
Re:
Yvonne90, 29/06/2015 18:23:

Irene quale? [SM=g27818]
Ci sarebbe da scalare una pergamena dal link ctb che ho inserito!




FATTO! [SM=g27811]
Ambrosya0
00giovedì 2 luglio 2015 19:46
Re:
Yvonne90, 29/06/2015 18:23:

Irene quale? [SM=g27818]




Ho riso per mezz'ora!!! [SM=g27837] [SM=g27830] [SM=g27820]
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