7^ giornata SIENA - Empoli 3-0

Domenica 7/10/2007 ore 15 all'Artemio Franchi di Siena ............. ridicolamente ribattezzato Montepaschi Arena

Tutti A Siena...

Affossiamoli e provochiamo il cambio dell'allenatore!

io non so se ci potro' essere a siena perche'questa trasferta viene troppo vicina a quella di zurigo comunque li dobiamo fare neri! dai che siamo tornati grandi!

La Società
informa, inoltre, che i biglietti per la curva ospiti, al costo unitario di € 18,00, saranno in vendita a Siena, presso la biglietteria dell’A.C. Siena situata al sottopassaggio “La Lizza” nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, 4-5-6 ottobre 2007, dalle 16,00 alle 19,00 e, ad Empoli, presso il punto vendita “Bar Ricevitoria Montanino" di via Roma 13 (tel. 0571/72124 – 0571/700421).


L’ A.C.Siena ricorda, inoltre, che per le disposizioni vigenti, i biglietti dei settori riservati agli ospiti non possono essere venduti il giorno della partita.

www.acsiena.it

la nazione siena del 1/10/07

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la nazione siena 2/10/07

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VIA ALLA PREVENDITA
Biglietti disponibili da oggi Ecco i prezzi dei vari settori

INIZIA oggi la vendita dei tagliandi per la gara Siena-Empoli in programma domenica 7 alle 15. I prezzi dei biglietti (Fascia B) sono i seguenti:
Tribuna Vip 135 euro,
Tribuna Coperta Intero 130, Ridotto 100, Under 45.
Gradinata Intero 35, Ridotto 30, Under 10.
Curva Intero 20, Ridotto 14, Under 6.
Ridotti: donne, over 65 (nati entro il 31/12/1942), disabili (invalidità superiore al 75%) e ragazzi 14/18 (nati prima del 31/12/1993 e dopo il 1/1/1989). Under: ragazzi nati dopo il 1/1/1994.
I biglietti possono essere acquistati nelle tradizionali rivendite autorizzate della città. I biglietti per la curva ospiti, al costo di 18 euro, saranno in vendita a Siena, nella biglietteria del Siena situata al sottopassaggio ‘La Lizza’ giovedì, venerdì e sabato, dalle 16 alle 19.
la nazione

Maccarone e Antonini ex di lusso.

Io sarò a Siena e non a Zurigo...purtroppo spero di avere l'occasione di fare un'altra trasferta europea...ma Siena domenica è troppo importante! Dobbiamo riscattare le partite degli anni scorsi...mi sono stancato di vincere solo in casa col siena!

CLAY60, 02/10/2007 8.27:

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Maccarone e Antonini ex di lusso.

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SIENA
Certo, l'indimenticato BIGMAC con 26 reti in 68 presenze in B è uno tra gli storici cannonieri degli azzurri. D'altra parte, quello era un empoli stellare per la serie cadetta, con Cribari Belleri Grella Bresciano Marchionni(Rocchi) Cappellini e Di Natale..

EMPOLI
ANTONINI - 31 presenze e 3 gol è l'altro ex 'pesante', oltre che fresco fresco di militanza senese
VOLPATO - Anche il nostro ariete vanta 13 presenze e 2 gol con i bianconeri; a Siena ha infatti esordito in A e siglato i primi gol nella massima serie.

Tegola Buscè: 15 giorni di stop

2 ottobre 2007 - Qualche brutta notizia per Gigi Cagni alla vigilia della partenza per la trasferta Europea a Zurigo. Antonio Buscé è indisponibile: l’esterno azzurro ha infatti riportato una lesione all’adduttore destro e dovrà restare fermo per almeno 15 giorni. Quindi salterà sia il match di Coppa Uefa con lo Zurigo sia il derby di domenica con il Siena. Una preoccupazione in più per mister Cagni che deve sostituire uno dei cardini del gruppo. Problemi all’adduttore oggi anche per Vittorio Tosto che sarà valutato meglio domani. Non partirà per la Svizzera invece Luca Saudati, colpito da un attacco influenzale. Si è allenato a parte Antonini, convalescente dalla febbre. La squadra si muoverà verso Zurigo domani mattina con un volo charter da Firenze-Peretola. Questo un probabile undici anti-Zurigo schierato col 4-2-3-1: Bassi; Iacoponi, Vanigli, Adani, Raggi; Giacomazzi, Marchisio; Abate, Vannucchi, Giovinco; Volpato.
GASPORT

oggi si è fermato tosto per un problemino muscolare, assente agli allenamenti sia antonini che saudati, sembra per febbre ...boh

«CIAO JUVE, GUARDA COME MI DIVERTO»
Giovinco studia per diventare leader «Io nuovo Del Piero? Accetto la sfida»
«Questi paragoni con il capitano mi mettono i brividi, ma sono un grande stimolo. Empoli è il posto giusto in cui preparare il ritorno alla grande in bianconero»

MARINA SALVETTI
GIOVINCO, come ci si sve­glia dopo il primo gol in se­rie A e tanti sette in pagella?
«Si prova un grande piacere però... non posso vivere di ricor­di. Ho cancellato la bella partita con il Palermo e guardo avanti».

Verso che cosa?
«Il mio obiettivo è quello di gio­care il più possibile, crescere e migliorarmi».

Un attaccante vive di gol e lei di che cosa vive?
«Non dico che non mi interessa segnare, ma io voglio fare so­prattutto bene. L’importante è essere concreto: fornire un assi­st o compiere un dribbling per poi appoggiare il pallone a un compagno che lo manda in rete. Ecco quello che voglio fare».

Piano piano si sta conqui­stando spazio all’Empoli.
«Giocare in A è difficile, si sente lo stacco dalla Primavera. Ci sto provando, non mi fermo qui, ma è giusto che si vada avanti piano piano».

Sta dimostrando di essere all’altezza dell’Empoli, non pensa che avrebbe potuto esserlo anche della Juve?
«Il club bianconero ha valutato la soluzione migliore, hanno pensato che non bisognava bru­ciare le tappe. Sono fortunato: Empoli è un ottimo posto per fa­re esperienza».

Ha visto il derby?
«Come no, tifando Juve. Da un derby ci si può aspettare di tut­to: vincere all’ultimo minuto o con una goleada».

Trezeguet è infallibile.
«Direi che è l’aggettivo giusto: lui vede e sente la porta. Anche in alle­namento non sbagliava mai mira».

Si aspettava la Juventus a un solo punto dalla vetta?
«Non ha una rosa di alto livello come 2-3 anni fa o come l’Inter. Però possiede grandi campioni e altrettanti giovani che possono fare la differenza».

Si aspetta di tornare l’anno prossimo?
«Per il momento penso a fare be­ne qui. Poi, è ovvio che il mio so­gno è poter rivestire la maglia bianconera».

Domenica, nel momento del­l’esultanza, ha rischiato lo streap...
« Ride. Ma no, Pozzi voleva sali­re sul cartellone, aveva bisogno di un punto di appoggio e... lo ha trovato nei miei calzoni».

Di lei Zoff ha detto: ha più fantasia di del Piero.
«Mamma mia, che responsabilità, soprattutto per quello che Del Pie­ro ha fatto alla Juve. Mi sembra impossibile poterlo ripetere. Però a me piacciono queste sfide».

In quale ruolo rende meglio?
«In qualsiasi. Dove mi mettono, io gioco. Non voglio passare per quello che si sente più attaccan­te o più trequartista. Posso solo dire che mi piace spaziare».

Lei ha detto che il suo gioco è istintivo.
«Sì, nel senso che mi piace fare quello che mi passa in mente quel momento. Dal colpo di tac­co al tiro da trenta metri».

L’altezza le ha creato pro­blemi?
«All’inizio, perché si diceva che non avrei potuto giocare ad alti livelli. Invece, a dirla tutta, è un po’ la mia forza. E poi, non ho paura dei contrasti».

Che ne dice del suo sopran­nome, Formica Atomica.
«Fa sorridere. Se piace ai tifosi, piace anche a me».

E qual è invece l’origine del suo nome, Sebastian?
«Mio nonno paterno si chiamava Sebastiano. Mia mamma ha vo­luto svecchiarlo un po’ e ci ha tol­to la “o” finale».
tuttosport


LE COCCOLE DEL CT DELL’UNDER
Casiraghi: «Messi, più forza ma lui ha maggiore velocità»
LUCA MAUGERI
ROMA. Un po’ Del Piero, un po’ Messi, «Sebastian Giovinco
diventerà un campione». Il ct della Nazionale under 21, Pierlui­gi
Casiraghi, non ha dubbi, ed è pronto a scommettere che que­sto ragazzo di Torino, cresciuto nel settore giovanile della Ju­ventus (in prestito all’Empoli), farà strada. Intanto il seleziona­tore azzurro si gode il primo gol in serie A di uno dei talenti più promettenti della sua squadra. «Sono molto contento per lui - am­mette l’ex attaccante di Juve e Lazio - Merita il primo gol in se­rie A per quello che sta facendo ad Empoli, un club che ha il me­rito di valorizzare tanti giovani italiani (da Pozzi a Marzorat­ti).
È la dimostrazione di come si possano ottenere risultati con un po’ di pazienza». I paragoni con grandi campioni si sprecano, dal primo Del Piero a Leo Messi, ma secondo Casiraghi nessuno possiede le caratteristiche del “bambino prodigio” Giovinco: «È sempre difficile fare confronti con altri giocatori. Posso solo dire che non vedo nessuno in giro con le sue qualità. Sfrutta al mas­simo il vantaggio di essere piccolo (1 metro e 64 per 59 chili). Con quel baricentro basso diventa imprendibile nei primi metri e nei cambi di direzione. È da molto tempo che lo seguiamo attenta­mente, ma quest’anno mi sembra che abbia fatto un grande pas­so avanti, soprattutto da un punto di vista caratteriale». Il con­fronto con Leo Messi non sembra poi così azzardato: «L’argenti­no è un campione già affermato, ma Giovinco lo diventerà pre­sto. Quello che hanno in comune è un talento immenso e la ra­pidità nei movimenti, ma fisicamente hanno caratteristiche di­verse: Messi ha più forza, mentre Giovinco è più svelto».
Dei tanti talenti di scuola Juve, da Nocerinoa Palladino, da
Marchisio a De Ceglie, Giovinco non è l’unico per cui Casira­ghi stravede: il suo pupillo è Criscito. Quando ne parla gli si il­luminano gli occhi: «È l’unico difensore italiano tra i giovani ad avere una grande prospettiva in futuro. Viene da un campiona­to strepitoso al Genoa, è normale che trovi qualche difficoltà in una grande squadra come la Juve. Adesso ha gli occhi puntati ad­dosso e ogni piccolo errore ha una cassa di rilevanza enorme. Ma
Ranieri lo sta gestendo bene. Questo ragazzo è un fenomeno».
tuttosport

p.s. ciao a tutti.... a sabato

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A Siena son tutti convinti che, se non ci battono, mandano via l'allenatore. Dobbiamo approfittare della loro smania, del loro nervosismo....

Partita fondamentale,una di quelle che Cagni,lo scorso anno,chiamava partite chiave.Portare via punti da Siena,ci terrebbe sopra di loro,metterebbe bene negli scontri diretti e darebbe morale.
Alla luce della partita di ieri,credo che scenderemo in campo così
Balli
Raggi Adani Vanigli Tosto
Antonini Moro Giacomazzi Vannucchi
Saudati Pozzi.

Ho dei dubbi sul sostituto di Buscè che potrebbe essere Abate e sulla punta da affiancare a Saudati ( a proposito,domenica scorsa è stato criticato da molti,me compreso,però si è appreso poi che ha giocato con la febbre.La panchina lunga che senso ha,allora? ).Il Siena ha nella coppia centrale un punto di forza della squadra,Loria Portanova sono molto forti fisicamente,pericolosi anche in attacco.Quindi cercare i soliti cross dalla tre/quarti ha pericolosità sotto zero.L'anello debole del Siena è l'attacco,specialmente se Maccarone non dovesse recuperare.Corvia è inguardabile per la categoria,Chiesa e Frick danno l'idea di aver svinato.
Comunque,ci vuole rabbia e convinzione.Non c'è da trovare scuse,dopo.

Ragazzi...fo' pe'divvelo....guardate chi arbitra....

Siena-Empoli: Farina di Novi Ligure (Liberti Viazzi,Tagliavento)

l'anno scorso dopo il gol di marianini contro il torino scandalosamente non convalidato lo stesso francesco segnò la rete della vittoria contro il siena (in posizione di sospetto fuorigioco).. ora, dopo quest'altro gol regolare annullato allo stesso giocatore s'affronta il siena... andiamo sul profetico:
dopo il turno infrasettimanale ho detto ke sia milan (contro il catania) che empoli (contro il palermo) avrebbero avuto un rigore la giornata successiva per rimediare ai gol irregolari subiti dalle due siciliane...
se la legge del karma funziona domenica marianini segna il gol vittoria colpendo di testa dopo aver accartocciato e buttato per terra il difensore avversario.. il karma da, il karma toglie?? forza franceso.. segna per noi!!

La formazione sarà questa, per forza
Balli
Raggi Adani Vanigli Tosto
Antonini Moro Marchisio Giovinco
Vannucchi
Saudati

E sarà durissimo segnare.. speriamo in seba perchè ighli non ne azzecca molte di recente

CLAY60, 05/10/2007 12.54:

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Ragazzi...fo' pe'divvelo....guardate chi arbitra....

Siena-Empoli: Farina di Novi Ligure (Liberti Viazzi,Tagliavento)

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Ok... questo è tipo il presentimento su Marelli a Catania

PARTENZA COL TRENO DELLE 11,40 DA EMPOLI

BIGLIETTI STADIO EURO 18 IN VENDITA FINO ALLE 18 DI STASERA PRESSO IL TABACCHI IN VIA ROMA

emh.. ho paura a chiederlo.. in quanti andranno in trasferta nella vicina siena per un derby che è sfida chiave per la salvezzA??

do la mia formazione..

Balli
Raggi-Marzorati-Adani-Tosto
Moro-Giacomazzi
Antonini-Vannucchi-Pozzi
Saudati

e saluto il forum, vado a Lourdes per qualche giorno, a presto!

«Empoli, il derby per farci perdonare»
Antonini, un messaggio alla squadra: «A Siena giocheremo una grande partita, lo dobbiamo ai tifosi che erano a Zurigo»
«Il risultato di giovedì non poteva essere più bugiardo e più crudele Due episodi strani ci hanno condannato» «Ci aspetta una sfida difficile, sia noi che loro abbiamo raccolto finora meno di quanto avremmo meritato»
EMPOLI - A Siena un anno dopo. « Una città in cui torno volentieri
- confessa Luca Antonini, l'ex di turno - e una squadra che mi ha lasciato bei ricordi, basti pensa­re al mio primo gol in serie A in un derby con la Fiorentina » . Se con la casacca bianconera ha esultato in A, con la maglia azzurra ha fatto altrettanto in Coppa Uefa. « E' vero, oltretutto battendo un calcio di rigore, una cosa che non mi accade quasi mai » . A pro­posito d'Europa, a Zurigo è andata male. « Male? Malissimo direi - ribatte - perché il risultato finale non poteva es­sere più bugiardo e più crudele nei nostri confronti. Per un'ora io ho seguito la gara dalla panchi­na e non mi sembrava che noi giocassimo peggio di loro. Poi so­no arrivati i due episodi strani a condannarci, visto che l'angolo del primo gol degli svizzeri non c'era e che il gol di Marianini era regolarissimo. Poi ha preso ad andar tutto storto e alla fine ci siamo dovuti piegare a una squa­dra che nei centotante minuti non aveva dimo­strato di essere mi­gliore di noi » . A proposito, terzino sinistro al ' Let­zigrnd' di Zurigo e possibile ala de­stra al 'Franchi' di Siena. « A parte che il mister anco­ra non ci ha detto nulla delle sue intenzioni sulla formazione - pre­cisa il tornante azzurro - per cui mi pare prematuro fare previsio­ni. Ma nel caso che così dovesse andare, non ci vedrei nulla di strano, perché già nell'Arezzo un paio di stagioni fa per almeno due mesi ho giocato proprio terzi­no sinistro. Si era fatto male il mio compagno che era solito fa­re quel ruolo e quindi il mister chiese a me il piccolo sacrificio di arretrare un po' la mia posizio­ne in campo ». Da esterno alto a esterno basso dunque, però sem­pre a sinistra? « Un momento - aggiun­ge - è vero che ne­gli ultimi anni so­no stato impiegato prevalentemente sulla corsia di si­nistra, però io so­no un destro natu­rale per cui, anche se me la cavo abbastanza bene col piede ' sbagliato', non mi fa certo fatica tornare a giocare col piede ' buono'. Ma ripeto, queste sotto tutte ipotesi, perché ancora non so neppure se Cagni abbia intenzione di schierami domani nel derby. Anche se a me piace­rebbe molto, è naturale, e questo al di là del ruolo specifico, per­chè a me in fondo interessa so­prattutto che ci sia da correre e poi da servire i compagni al cen­tro, a destra o a sinistra poco conta » .
Che derby sarà quello di doma­ni? « Sicuramente duro e delicato per entrambe le con­tendenti
- com­menta Luca Anto­nini - perché sia noi che loro stiamo soffrendo una clas­sifica che non ri­specchia i veri va­lori espressi dal campo. Noi me­riteremmo assai di più dei nostri cinque punti e pure loro ad esem­pio non hanno raccolto quanto hanno seminato. Ma questo di­scorso comunque non deve pre­occuparci più di tanto. Noi an­diamo a Siena per far risultato. Un pari andrebbe bene, ma una vittoria sarebbe ancor meglio, anche per dimenticare in fretta la grande delusione della notte a Zurigo ». Proprio non passa l'ama­rezza dell'eliminazione Uefa? « Se devo dirla tutta - confessa - al di là della delusione della squadra a me e a tutti i miei compagni, ad iniziare dal mister, il vero dispia­cere è stato per gli oltre mille ti­fosi azzurri che ci hanno raggiun­to fin lassù sperando di vederci guadagnare il successivo turno di Coppa, quello a gironi. Tutti saranno domani anche a Siena e per farci perdonare dobbiamo andare al 'Franchi' con l'impegno di giocare un gran derby. Alla fi­ne vedremo chi avrà la meglio, anche se noi dobbiamo provarci con tutte le nostre forze ». Con un ex in campo? « Spero di sì - taglia corto - ma parliamone domani, forse sarò più chiaro » .
Antonio Bassi/atc dal corriere dello sport

LA VIGILIA DEL SIENA
Una buona notizia per Mandorlini: Maccarone gioca
SIENA - La partita con l'Em­poli potrebbe essere un cro­cevia importante nella sta­gione bianconera; in attesa di affrontarla, Mandorlini ha ricevuto una bella notizia: Massimo Maccarone ci sarà. Da giorni il giocatore mo­strava (in via informale, vi­sto che è tuttora in atto il si­lenzio stampa in polemica con gli arbitraggi) di essere fiducioso circa la sua pre­senza in campo contro la squadra che lo ha lanciato fi­no alla Nazionale. Ieri la ri­sonanza ha dato l'ultimo re­sponso: Big Mac è guarito dal problema all'adduttore, tanto che nel pomeriggio si è aggregato ai compagni e ha lavorato insieme a loro per tutta la durata della seduta. Con Maccarone abile e ar­ruolato, Mandorlini ritrova il cannoniere principe della squadra: 2 reti su 4 portano la firma del numero 32 che a Siena vanta un'altra statisti­ca interessante. Ha infatti giocato soltanto 15 partite dal primo all'ultimo minuto e i suoi gol complessivi, con la maglia bianconera, sono 14, segno che il rapporto tra minuti giocati e reti realizza­te è di assoluto livello.
Che Maccarone sia il ter­minale più efficace della squadra è dimostrato dai nu­meri, ma per Mandorlini si apre anche un ventaglio di soluzioni interessanti. Il tec­nico infatti può decidere di far assumere al suo 4- 3- 3 una connotazione piuttosto che un'altra, questo proprio grazie al tipo di impiego che intende fare dell'attaccante nativo di Galliate. Maccaro­ne, nei piani del tecnico, può essere adoperato indifferen­temente come centravanti o come ala. Se parte centrale, le due ali possono essere gio­catori con caratteristiche al­la Locatelli, quindi votato al dribbling e alla creazione di gioco, oppure alla De Ceglie, quindi con grandi doti di corsa. Se parte ala, il centra­vanti sarà Bucchi. Due solu­zioni diverse che conferisco­no all'assetto una connota­zione più o meno offensiva. Bucchi con Maccarone, più De Ceglie a sinistra, era il tridente contro il Milan. Maccarone con Locatelli, e lo stesso De Ceglie, era l'as­setto di partenza contro il Torino. Visto che Frick non è al meglio per via di un pro­blema all'adduttore e ieri ha accusato anche problemi di lombalgia, l'ex attaccante del Napoli e Big Mac potrebbero essere parte di un tridente completato da un Locatelli che si allena con continuità da una settimana. Per uno come lui, spesso tartassato dagli infortuni, è già una bel­la novità.
Qualche piccolo problema semmai c'è nel reparto arre­trato: per il secondo giorno consecutivo Portanova ha la­vorato a parte per un dolore al tendine d'achille destro. Il possente difensore centrale dovrebbe farcela a scendere regolarmente in campo, ma intanto ieri Mandorlini ha dovuto provare un assetto con Bertotto esterno destro e Rossettini centrale accanto a Loria. Visto che la difesa sta andando bene ( nelle ultime quattro giornate nessun gol subìto su azione ma solo sul­le palle inattive), un incon­veniente fisico nel reparto sarebbe la cosa da non augu­rarsi. Ma la grinta e la voglia di esserci di Portanova do­vrebbero fare la differenza.
Stefano Salvadori/Infopress dal corriere dello sport

ecco la mia formazione:
........balli
raggi-marzorati-adani-antonini
abate-moro-giacomazzi-vannucchi
.......pozzi-saudati

Solita partita
Solita partenza brillante nostra
Soliti 2 gol sbagliati a porta vuota
Solito momento di appannamento
Solita sofferenza fino a fine primo tempo
Soliti cross da centrocampo per nessuno
Soliti errori difensivi
Soliti penosi stop dei nostri attaccanti
Soliti gol presi alla fine della partita
Solita sconfitta pesante

Ci chiediamo perchè perdiamo sempre cosi immeritatamente...
Semplice, creiamo delle occasioni, ma le sbagliamo clamorosamente. vedi antonini (che è veramente imbarazzante) e giovinco. Poi quando riusciamo a creare superiorità numerica sempre questi cross dalla tre quarti per nessuno, sottolineo PER NESSUNO. Poi è ovvio che perdi...

Nn pensate sia il caso di cambiare qualcosa??

Mamma mia che delusione. E' bene esser usciti dall'UEFA, con una squadra con 'sti problemi il colmo era il giocare due competizioni.
Primo tempo non male, con due gol sbagliati da paura(Antonini clamoroso). Poi dal 30' in poi buio totale, squadra disintegrata, ferma, nessun gioco. Siamo rimasti lunghi, con la difesa isolata e in balia del Siena(mediocre da far paura)...ed è successo l'inevitabile.
Non capisco perchè, se Saudati stava male come stava(fermo in mezzo al campo), non si sia portato Pozzi (Volpato ha giocato giovedì...perchè non mandarlo in tribuna?).
Ma poi giocatori allo sbando, squadra disunita, incomprensioni col mister (che fa dei casini di formazione pazzeschi), nervosismo di tanti (Ascoli su tutti)...
Sinceramente la partita mi ha abbattuto e non poco. Mi è sembrata quella dell'anno scorso a Reggio o quasi. Meno male che c'è la sosta, anche se la prossima è a Milano.

meno male che c'è 15 giorni di stop almeno ci si ripiglia fra tutti

speriamo davvero che la pausa ci faccia bene perche' non si puo' perdere uno scontro diretto cosi' importante e per 3 a zero!.......bisogna rivedere qualcosina

Ciao ragazzi vi leggo sempre sono un simpatizzante della vostra squadra che ha sempre prodotto grandi talenti vedi tavano,dinatale,lodi eccetera

vi chiedo:
ma perchè l'Empoli gioca sempre solo con una punta?
perchè Pozzi sempre sacrificato?
Mi sembra nelle uniche 2 partite con Nicola titolare si è sempre vinto(Lugano e Palermo in casa)ed oggi nemmeno in panca....boh
x me un centravanti come lui è fondamentale in campo
problemi caratteriali? qual'è il problema?

secondo me anke cagni sbaglia si deve partire sempre con 2 punte e nn cambiare sempre a seconda dell'avversario...

vi ringrazio x le vostre risposte