Acquisti al mercato (OK) [ C.A MASTER ALIAS]

Valstaf
00domenica 6 marzo 2016 15:48
Riassunto: valstaf giunge a barringhton per far scorta di pergamene e inchiostro per la fortezza. Al mercato, nel caos delle bancarelle trova Malbeth in vena di giochi che prova a vendere al lycan, poco collaborativo, un vaso da notte finito chissà come tra la ferraglia e i materiali da costruzione della bancarella di Gareth Russel . ma il mannaro non pare aver voglia di scherzi.. e liquida la cosa dirottando il tutto, una volta che avrà fatto i suoi acquisti, su un argomento molto piu serio.. la ragazza coglie e raccoglie lo spunto. Avendo forse intuito qualcosa promette di aiutare il mannaro. alla fine i due si lasciano con la promessa di rivedersi.

da approvare:
- ACQUISTO DI VALSTAF DI 100 PERGAMENE E 5 BOCCETTE DI INCHIOSTRO.

Ho preso come base questo link

http://freeforumzone.leonardo.it/d/7322271/Mercanti-della-Piazza-di-Barrington-e-Lista-Cavalli/discussione.aspx

cogliendo spunto da questo responso :

http://freeforumzone.leonardo.it/d/11244490/-INDAGINE-SUI-CORVI-Scartoffie-PARTE-I-Si-tirano-le-somme-ok-ALL-ATT-NE-MASTER-JELIEL-E-ALI/discussione.aspx

per cui sarebbero da scalare 1200 denari per le pergamene ( 12 denari a pergamena) + quelli dell'inchiostro che non c'è scritto quanto è. la pergamena che avrei in mente io è qualcosa di questo genere qui

http://cdn-1.faidatemania.it/o/orig/come-realizzare-leffetto-pergamena_44ec61e0ae54694f3c7eabc453337b4c.jpg senza disegni iscrizioni ecc..


per il resto nulla da segnalare grazie a malbeth non avevo voglia di far come un idiota da sola.. [SM=g27815] [SM=g27815]


MALBETH [mercato] Ah, questo si che è il suo mondo: la confusione, il disordine. C’è chi urla, chi strilla, chi corre! Beth è seduta su una panchina nascosta fra due banchi, uno vende spezie, l’altro cianfrusaglie inutili. Osserva la gente che passa con un sorriso sornione stampato in faccia. I capelli sono raccolti in una coda alta, che a sua volta si divide in qualche treccia. >> 
MALBETH Come al solito dei nastrini viola sono incastrati nell’acconciatura fatta alla svelta e anche dei campanellini penzolano agganciati. Indossa la veste di congrega, non che ci si stia abituando sia chiaro. È viola e nera, ampia nelle maniche e con il cappuccio. Troppo lunga per l’apprendista che è davvero bassa e piccoletta. Rachitica, diciamo. Una bimba caduta nel >> 
MALBETH vestito della mamma, ecco cosa sembra! Sbadiglia, la mano che va a posarsi sulla bocca dalle labbra livide. Dovrebbe dormire, lo studio l’ha assorbita. E anche le scappatelle in giardino a dire il vero. Si alza, cercando di avanzare fra la confusione ed immettersi nel traffico della via centrale. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] Il giorno avanza, il sole è alto, e nonostante sia ancora lontana l'estate la temperatura è ben distante da quelle tipiche invernali.. Tra la gente passa scansando di tanto in tanto le persone che si attardano dinnanzi ai banchi delle merci.. La sua mole, basterebbe in effetti per scoraggiare chiunque ad attaccarlo ma conoscendo le bande di ladruncoli che >>>> 
VALSTAF imperversano nella cittadella meglio stare all'erta. ( sensi sviluppati-. vista ) E' giunto da poco, le sue vesti sono anonime, porta la veste nera con la cuoiata al corpo, nere le brache infilate negli stivali, e nero il mantello con cui ha sostituito la lunga giacca a maniche larghe piu adatto a proteggersi sia dal fresco che dagli occhi indiscreti. Di traverso sulla schiena, >>>> 
VALSTAF porta la sciabola dono di svetlana e vronol. anonima. con l'elsa che spunta dalla parte destra , appena oltre la spalla..Ha anche i pugnali da lancio al fianco sx. e la sua borsa coi denari, ben nascosta avvolta in bende di stoffa celata anche dal fatto che il manto, è chiuso coi lacci..La prima tappa del suo viaggio, è poco dopo l'entrata della piazza, mira infatti alla bancarella >>>> 
VALSTAF dove c'è l'oggettistica e dove può comprare pergamene e inchiostro.Nulla di ricco e pregiato, nulla di eccessivo. solo sobria pergamena come si addice auna gilda militare.. mentre si avvicina, si tiene controvento, per evitare che gli animali se mai siano presenti, sentano odore del lupo e che se qualche cavallo girella non lo percepisca...Oltre tutto non vuole rischiare di far male alla gente. 

MALBETH [Mercato] Beth gira la testa più volte: a destra, a sinistra. Non sa esattamente da che parte andare per raggiungere il banco del fioraio. Si avvicina al banco delle cianfrusaglie inutili e nello stesso momento anche un uomo giunge. È davvero alto, rispetto all’apprendista sembra un gigante. “Venom singore” Direbbe, giungendo le mani e tamburellando le rispettive dita. >> 
MALBETH La faccia da pazza come sempre, gli occhi spalancati. “Non pensavo che questo banco potesse avere un cliente oggi e invece…” Ridacchia, mostrando i denti appuntiti. Il tizio del banco la guarda in cagnesco, ammonendola con lo sguardo. Si stringe nelle spalle, rivolgendosi a quest’ultimo. “Volevo solo un’informazione a dire il vero.” Spiega, >> 
MALBETH con le mani che gesticolano a mezz’aria. “Ma prego, servite prima il vostro –unico- cliente” Continua a ridere, divertita dalla situazione. Questo banco ha davvero di tutto, carabattole di ogni tipo. Mestoli, pergamene, taccuini, cera.. “Un vaso da notte!” Esclama, indicandone uno esposto poco più in la. “Avete bisogno di un vaso da notte per caso?” >> 
MALBETH Chiede a colui che è giunto e non ha ancora parlato. “è di ottima fattura..” Lancia uno sguardo di intesa buffo al venditore, il quale però scuote la testa sconsolato. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] Si avvicina al legno della bancherella senza neanche fare la fatica di togliersi il cappuccio dalla faccia, dopo tutto il mercante lo vedrebbe bene dato che è vicino. e non è certo notte.. e farebbe per dargli saluto ma prima che possa, sente un verbo conosciuto e si volta di 3 / 4 andando in picchiata ad abbassare le nere per catturare l'origine..[ dia abar] >>>> 
VALSTAF saluta senza troppa verve a tono alquanto breve [ venefica] un lieve cenno di capo. null'altro, e si volta verso il mercante..[ mi serve una fortitura di pergamene...- spiega diretto verso Gareth Russell.- nulla di eclatante. diciamo.. un centinaio. e.. mettiamo 5 boccette d'inchiostro..potete averle? ] Non capisce se Malbeth stia parlando con lui o meno e torna a voltarsi di 3 / 4 >>>>ù 
VALSTAF come se si fosse reso conto solo allora che è ancora li , come se spostando cono visivo fosse sparita dlala faccia della terra. Cosa non distante dalla verità almeno fino a quando, appunto non gli si rivolge.. [ dite a me?- chiede a tono come sempre atono e quasi annoiato. alza le spalle il suo ciarlare lo annoia col rischio che lo infastidisca, ma per ora,, è talmente abituato a fingere >>>> 
VALSTAF che darà un breve quanto accennato alzare di lembo mancino delle labbra( sotterfugio +3/ vpol +3) veloce e leggero che riprende subito il taglio orizzontale, come se stesse al suo gioco sul vaso da notte .. - no.] taglia corto[ ma forse da voi qualcosa potrei volerlo..che qui non trovo ] di per se tutto e nulla vuol dire quella frase.. lascerà che sia lei a dargli interpretazione.. 

MALBETH [mercato] L’uomo non sembra di buon umore. Nessuno lo è mai da queste parti. A volte si chiede se sia l’unica ad avere un po’ di senso dell’umorismo. “Scusatemi ma fa proprio al caso vostro” Continua, avvicinandosi all’oggetto della trattativa. Lo prende in mano, guardando dentro al fondo bombato. Sembra davvero enorme. “Grande uomo, grande vaso!” >> 
MALBETH Insiste, mettendoselo sotto braccio e tornando verso la via trafficata dove diverse persone sembrano essere accorse incuriosite. “Cos’è, vi scappa a tutti la pipì?” Chiede, facendo un gesto con la mano per scacciarle. “C’è già un acquirente.” Uno sguardo in cagnesco, digrignando i denti. “Comunque…” Direbbe adesso più seria e rivolta verso l’uomo. >> 
MALBETH “Ditemi pure.” Un sorriso sghembo. “Poi torniamo a parlare di questo” Conclude, indicando il vaso da notte che ancora stringe stretto. “Magari posso aiutarvi..” Si arrotola qualche ciocca rossa sui capelli, mordendosi il labbro. “Niente favori sessuali, sia chiaro” Scoppia a ridere, da queste parti accade di tutto.. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] Il mercante pare spazientito, e il lycan comincia a capire il perchè.. Malbeth insiste coi suoi giochetti ma non pare che il mannaro abbia molta voglia di giocare.. Garrer Russell traffica dietro il banco intanto, impilando in un sacco di iuta le pergamene. Ma qualunque sia la cosa che dice o fa la ragazza il lupo non pare degnarla di uno sguardo. osserva invece >>> 
VALSTAF l'uomo cercando di contare a occhio il numero delle pergamene vuote richieste. ( sensi sviluppati.- vista/ vol +3) quando pèoi gli chiede se inchiostro sia sufficiente annuisce..[ per ora si.. posso sempre tornare a riprenderlo se mai mi serve..] commenta a tono atono di prima. Non ride, non risponde neanche alla provocazione del vaso, ( a parte che vorrebbe capire cosa ci fa >>>> 
VALSTAF un vaso da notte nella bancarella del ferro e della carta..ma probabilmente è il mercante ad aver sbagliato oggetto da esporre..) solo dopo aver dato le monete corrispondenti all'uomo si allontana di qualche passo senza li per li degnare di uno sguardo malbeth tranne dopo 3.. 4 mt poi si volta nuovamente [ avete finito ? ] chiede.[ altrimenti ne conosco tanti dei venefici] laconico..>>>> 
VALSTAF prese con se quanto ordinato e pagato il mercante beh, di certo ora non ha altro da fare.. ma quella ragazzina potrebbe quasi essergli utile.. forse.. in caso contrario riprenderà la via del lago senza altro attendere. 

MALBETH [mercato] L’uomo è sempre più scocciato e Beth non ha voglia di convincerlo ulteriormente a farsi una risata. È solo una risata, non ha prezzo. È gratuita. “Vi ho già detto che avete la mia attenzione..” Direbbe, stringendosi nelle spalle. “Se proprio vi urta questo..” Continuerebbe. “Lo buttiamo. Anzi..” Uno sguardo al mercante. “Glielo ridiamo.” Un sorriso allegro, >> 
MALBETH mentre va a posare l’oggetto forse capitato li per sbaglio. “Non è usato vero?” In un attimo di lucidità le viene il dubbio. Ma poi scuoterebbe la testa, tornando da Valstaf adesso a mani vuote. Alza le braccia, facendo una giravolta e mostrando di non avere più nulla in mano. “Adesso non c’è nemmeno più il vaso a disturbarvi” Le mani scivolano sui >> 
MALBETH fianchi, il capo si inclina da un lato. “Come vi chiamate?” Chiede tranquilla, indicando la panchina dove era seduta inizialmente fra i due banchi. “Qui è più appartato..” Magari è meglio che discuterne in pubblico. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H]Sriprende poco dopo a voltarsi e ad allontanarsi dal mercato, per lui quella parentesi di acquisti è finita , e di per se se non c'era la venefica poteva anche tornarsene ad avalon ma aver incontrato la donna fa risparmiare al mannaro un altro viaggio che probabilmente avrebbe anche fatto. Quella ragazzina lo infastidisce, lo provoca e se non fosse che >>>>> 
VALSTAF è giorno e ci sono troppi testimoni farebbe volentieri capir che aria tira con lui.. E se si toglie che non si fida della ragazza si capisce perchè non sieda, anzi.. si allontana palesemente dalle bancarelle e dal mercato girando a largo a quelle dei cavalli, cercando di tenersene controvento per non far impazzire tutto il mercato.. Non parla, nel mentre tuttavia una volta alle spalle del>>>> 
VALSTAF caos cittadino, si volge nuovamente verso Malbeth. [ qui va bene ] commenta [ non amo il caos. e il mercato ha troppi orecchi] quindi socchiude gli occhi osservandola da capo a piedi, certo il far giullaresco non porta il lycan a suo agio ciononostante fa almeno la fatica di non mostrarlo( sotterfugio +3/ vol +3) cosìcchè dopo il primo sguardo come per metterla a fuoco espressione >>>> 
VALSTAF torna come sempre immota e indecifrabile come ci si aspetterebbe da un nordico. [ il mio nome non ha importanza per ora. ] laconico..[ conoscete lady Melisande] mezza affermazione mezza domanda la sua.. e tace attendendo la risposta 

MALBETH [mercato] Lo seguirebbe in silenzio, trotterellando fra la gente. Tintinnano i campanelli ad ogni passo. Tin. Tin, Tin. Non si scosta per gentilezza, le piace tutto sommato prendersi a spallate con gli estranei. Il problema che bassa come è non ci arriva alle spalle. In ogni caso, sembrano giunti finalmente al luogo prescelto dall’uomo. “Non è così terribile la >> 
MALBETH confusione..” Gli dice, tornando a sorridere. Ascolterebbe quando l’altro parla, per poi annuire. “Si certo, conosco Malisande. Faccio parte dei Maestri dei veleni.” Indicherebbe la spilletta apposta sul petto, con lo sguardo che si illumina di orgoglio. “Mi chiamo Beth delle Tigri Velenose” Si presenta, facendo un piccolo inchino goffo. “Ditemi come posso esservi >> 
MALBETH utile, come avete visto le mie doti da mercante non sono granchè. Ma in altri campi vado meglio, per fortuna..” Ridacchia, fissandolo incuriosita. Non capisce la ragione del tanto mistero e si chiede se sia buono o cattivo. Come se fosse possibile inquadrare le persone in due insiemi così vasti.. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] La osserva ora, la soppesa, ne sonda ogni passo, muscolo, movimento respiro.. come se stesse setacciando il grano dalla malaerba.. ( empatia +2/ vol +3/ indagare ) probabilmene il suo fare potrebbe far intender al comandante che essa sia solo giovane inesperta e forse .. troppo ingenua.. [ dipende da cosa si cerchi] commenta a tono basso e assolutamente atono. come se>> 
VALSTAF nulla potrebbe dargli emozione..[ per quel che cerco io. non è consona. e non credo lo sia per questo genere di.. affari] alza il sopracciglio corrugando la fronte come per zittire ogni ulteriore accenno al gioco di prima..[ giocare a volte.. è pericoloso. se si fa con le persone sbagliate] minaccia? dal tono non si direbbe la voce infatti è talmente bassa che non pare neanche >>>>> 
VALSTAF un tono. come ci si aspetterebbe da un nordico che in effetti si ostina a mostrare.. [ essermi utile] ripete quasi in un sibilo[ può darsi. dipende dal grado della vostra esperienza dei veleni.] accenna [ io sto cercando qualcosa di particolare ..molto meglio di filtri d'amore o elisir di sonno..quindi.. Beth delle Tigri, avete esperienza di questo genere di cose?] chiede. >>>> 
VALSTAF ricorda bene il suo ptimo e unico incontro con melisande.. un tipo particolare. sicuramente. buono per un avventura di quelle da trasgressione , di passioni che durerebbero il fuoco di un attimo ma che certo non sceglierebbe come donna della vita.. pur ignorando la sua vera natura almeno quanto lei quella di lui. per ora lascia sospesa la richiesta, il nome ecc quella ragazzina non gli >>>> 
VALSTAF pare molto affidabile troppo confusionaria aperta e gioiosa per parlare di cose serie come i suoi problemi coi corvi.. 

MALBETH [mercato] Non capisce bene il senso di tutti quei vaneggiamenti strani, le sopracciglia si corruccerebbero e continuerebbe a mordersi il labbro. “Va bene.. “ Asserirebbe, osservandolo perplessa. “Voi ditemi di cosa avete bisogno e io vi aiuterò ad ottenerlo, se possibile.” Un sorriso gentile, il tono adesso è pacato e la pronuncia nordica si arrotola sulle consonanti. > 
MALBETH ”Se parliamo di affari seriamente smetterò di fare la burlona.” Aggiungerebbe, posandosi nuovamente le mani sui fianchi. Non ha paura, Beth è così. Forse è ingenua, eccome. Ma magari non così tanto come appare. Si sistema le maniche della veste, giocherella con la punta del piede che nella fanghiglia umida traccia dei segni vaghi. >> 
MALBETH Non c’è molta gente, anzi per nulla adesso in quel luogo scelto dal guardiano. Sembra che la pennichella pomeridiana abbia convinto i più a ritirarsi. Eppure dal mercato ancora degli schiamazzi arrivano, lontani e confusi. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] Il Mannaro ora osserva la reazione della ragazza soppesandola , la sua espressione perplessa verrebbe catturata dal lycan che però non fa cenno di spiegare altro a quanto fin ora detto( empatia +2/ vol +3) . anzi attende che sia lei a rispondere.. mentre lui si accontenta di rimanere come in disparte osservandola attentamente. Ha capito antifona. o quanto >>>> 
VALSTAF il tagliar corto ha sortito effetto sperato che lei ritornasse seria o quanto meno che prendesse un minimo di riservatezza. Se deve scoprire le sue carte vuole per lo meno che chi sta di fronte non pensi a vasi da notte.. [ così va meglio] commenta tagliando corto nuovamente.. [ vi dirò questo. la cosa che voglio è particolare quanto.. il nemico a cui è destinata. immaginate di voler >>>> 
VALSTAF in qualche modo attaccare da lontano una creatura ..qualcosa di non umano. di non naturale.. se volessi farlo con un veleno senza che esso debba essere somministrato e senza che io ne debba in qualche modo aver danno.. oltre quanto concerne il manovrarlo a spoposito.. sarebbe possibile secondo voi? Infiammabile o meno, acido o meno..vorrei qualcosa di potente comunque. di molto efficace >>>> 
VALSTAF esiste ?] vuole o vorrebbe una sola risposta .. ma aspetta di sapere cosa possa dire malbeth a proposito.. 

MALBETH [mercato] Si corruccia l’espressione allegra di Beth, che andrebbe ad alzare il palmo della mano destra a mezz’aria. “fermo, fermo, fermo!” Lo interromperebbe dandogli direttamente del tu, con tono serissimo. “Non umano” Ripete, sospirando. “Va bene, rallentiamo. Esistono dei veleni per armi, certamente. Veleni che provocano i più disparati effetti.” Lo spiega >> 
MALBETH in poche parole. “Possono far perdere i sensi, rallentarli o addirittura paralizzarli. Esistono perfino veleni corrosivi.” Ha letto qualcosa in biblioteca fra i vecchi tomi, seppur non sia in grado di creare nessuno dei suddetti veleni ancora. “Sono molto costosi.” Aggiunge, scuotendo il capo. “Ma non credo che sia questo il problema.” Un sospiro, l’ennesimo. “Il problema >> 
MALBETH è che io credo di aver…” Non sa bene come esprimersi, fa una pausa. “Insomma, credo di sapere di cosa stai parlando.” È lei a tagliar corto questa volta, stringendosi nelle spalle. “Non mi sembra questa la sede per un tale discorso, se vuoi parlarne approfonditamente dimmi come ti chiami o dove posso contattarti e ne discuteremo insieme alla dimora dei veleni.” >> 
MALBETH Sorpresa eh? La ragazzina tanto sprovveduta sembra un po’ meno scema adesso. Si guarda intorno, cercando di mantenere la conversazione il più riservata possibile. Non è proprio il caso che questo tipo di informazioni vengano diffuse ad orecchie indescrete. 

VALSTAF [ Piazza del Mercato F.H] La osserva, ancora.. soppesandone ogni espressione.. ogni firba ogni centimetro, per puro attento. nulla di sensuale nulla di osceno( empatia +2/ vol +3/ indagare) non scrolla comunque gli occhi dal suo viso e dalle sue parole. veleni per armi. sicuramente per qualche dardo gli farebbe comodo .. ma lascia che lei finisca di parlare. senza interromperla lascia che >>>> 
VALSTAF segua il filo dei suoi pensieri esprimendoli come crede solo in apparenza non interessato. Anche quando Malbeth gli confessa di sapere di cosa parla, il comandante non batte ciglio( sotterfugio +3/ vol +3) mantenendosi immoto, lapidario. come ogni buon nordico.. sebbene gia si chieda se quella ragazza abbia avuto incontri ravvicinati di quel tipo.. Passa dal tono formale del Voi a quello >>>> 
VALSTAF informale del Tu. Ma ancora il lycan gliela fa passare.. almeno quanto i suoi giochi da ragazzina di prima.. li accantona semplicemente perchè non vorrebbe fargli rimangiare ogni singola cosa..se dovesse farlo con tutti.. barringhton sarebbe vuota.,.o lui gia morto. E per quanto lycan ha il gelo nel sangue.. il nord è pur sempre stato i suoi natali per quasi quaranta privamere..>>>> 
VALSTAF prima che arrivasse la voce della luna. assottiglia le iridi ma non parla. solo alla fine si alza.. [ mi chiamo valstaf. comandante dei guardiani di avalon. quando avrete la risposta, sapete ove trovarmi ] non dice altro.. e altro non spiega. [ salutate lady Melisande per me. ] quindi si riprende le sue merci acquistate e si allontana verso la baia per tornare ad avalon.. 

MALBETH [mercato] Annuirebbe, ascoltando il nome dell’altro. “Bene, allora a presto Valstaf” Direbbe, lasciando che le mani scivolino lungo il vestito e vadano a penzolare a mezz’aria. “Saluterò Melisande” Si scorda sempre di riferire i saluti altrui, ma non lo fa con cattiveria. Tirerebbe su il cappuccio, afferrandolo con le dita piccole e nodose. Muove i primi passi e >> 
MALBETH i campanelli tornano a tintinnare ovattati. Direzione dimora, facendosi strada tra i vicoli zozzi. 
Valstaf
00domenica 6 marzo 2016 15:49
pergamena
maledetto che non mi fa modificare il messaggio [SM=g27826] [SM=g27826]

questa è la pergamena.

cdn-1.faidatemania.it/o/orig/come-realizzare-leffetto-pergamena_44ec61e0ae54694f3c7eabc45333...
ALIAS.ALIAS
00lunedì 7 marzo 2016 09:30
GDR APPROVATO


da approvare:
- ACQUISTO DI VALSTAF DI 100 PERGAMENE E 5 BOCCETTE DI INCHIOSTRO.




da responso precedente:

2 copie da 5 fogli= 10 fogli di pergamena a 30 denari a pergamena = 300 denari

inchiostro una boccetta= 100 denari



quindi
PERGAMENE
100X30= 3000
INCHIOSTRO
100X5=500

ma erano prezzi per non aver acquistato prima, al prezzo da mercato come previsto dal link:

pergamene 12 denari a foglio di 30 cm = 100x12=1200
per l'inchiostro 50 denari a boccetta=5x50=250

in totale tolgo a valstaf 1450 denari

Inserisci richiesta realizzazione in discussione oggetti da mercato in forum ufficiale, le scaleremo volta per volta con l'utilizzo.




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