Virus polli,muore uomo thailandese
E' la tredicesima vittima del Paese
Il primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra ha denunciato un nuovo decesso causato dall'influenza aviaria. Sono adesso 13 le persone morte in Thailandia a causa del cosiddetto virus dei polli. "Un uomo è morto la scorsa notte - ha detto il premier - e le analisi hanno confermato che il decesso è stato causato dal virus. La vittima è stata contagiata dopo essere stata a contatto con polli infetti".
L'uomo ucciso dall'H5N1 era un contadino di 48 anni. Secondo fonti locali, la vittima si è ammalata mangiando pollame contagiato dal virus. "L"uomo è stato contagiato perché ha preso dei polli malati, li ha ammazzati e poi li ha mangiati", ha spiegato il premier.Si tratta della tredicesima vittima da quando il virus dell'influenza aviaria è apparso per la prima volta in Thailandia, nel 2003. L'ultima risale all'ottobre 2004. Il primo ministro Thaksin Shinawatra. ha invitato il Paese a mantenere la calma, spiegando che le autorità e i medici hanno già esperienza nel trattare emergenze come queste. Ventuno delle 76 province del paese al momento sono state messe in quarantena.
L'Ungheria: "Abbiamo il vaccino"
Intanto i test effettuati sui volatili morti in Romania settimana scorsa hanno confermato anche in questo caso la presenza di un focolaio del virus H5N1. In Ungheria è stato messo a punto un prototipo di vaccino contro il micidiale virus dell'influenza aviaria - che ha seminato decine di vittime nel sud-est asiatico - che ha dato risultati positivi sugli esseri umani. Lo ha annunciato il ministro della Salute ungherese, Jeno Racz. "I risultati sono preliminari, ma io posso dire con una certezza del 99,9 per cento che il vaccino funziona", ha detto Racz.
Ma Storace è cauto
Il ministro della Salute Francesco Storace ha gettato acqua sul fuoco degli entusiasmi relativi alla presunta scoperta in Ungheria di un vaccino in grado di bloccare l'influenza aviaria."Ho qualche dubbio -ha detto il ministro intervenendo in aula al Senato prima del voto finale sul decreto sulle misure per fronteggiare l'emergenza - perché se non c'è il contagio uomo su uomo mi pare difficile immaginare che abbiano trovato il vaccino e per fortuna ancora questo contagio non c'è stato".
In Germania polli al chiuso
A partire da sabato prossimo, in tutta la Germania tutto il pollame dovrà essere tenuto in luoghi chiusi per evitare il diffondersi nel Paese del cosiddetto virus dei polli. Lo ha comunicato una portavoce del ministero dell'Agricoltura della Sassonia-Anhalt. Da alcune analisi effettuate da esperti russi, è stata rilevata la presenza del virus dei polli nella sua forma letale, l'H5N1, nella regione di Toula, a circa 300 chilometri a sud di Mosca. Sarebbe stata confermata anche la trasmissibilità all'uomo.