Allenamento Leia e Aileen

==leia==
00venerdì 23 novembre 2012 21:21
Sala thuke



THUKE [sentiero] Se c'era una cosa di cui Leia andava fiera era la coerenza con le proprie promesse. Anche rispetto a quelle più ''frivole''. Con indosso la sua armatura d'acciaio leggero marciava verso la dimora dei mercanti. Con sè aveva il pesante spadone a due mani, dietro alla schiena, e la lancia corta Naegling, anch'essa dietro alla schiena...entrambe sporgevano oltre la spalla destra per >>

LEIA >>essere facilmente raggiungibili con la mano destra. Al braccio sinistro era fissato un buckler d'acciaio con punte che Leia non usava da molto tempo, ideale per proteggere lasciando libera la mano mancina. E proprio in quella mano Leia teneva un lungo e grande arco da caccia in castagno, mentre al fianco sinistro aveva una faretra piena di dardi perforanti. Come sempre la nordica non portava>>

LEIA >>elmo, il viso sfregiato libero. I capelli neri come la notte erano raccolti in una coda alta, ma vista la lunghezza considerevole essi arrivavano comunque fino quasi al fondoschiena della nordica. Giunta che fu presso la guarnigione, come sempre, si annuncerà a voce {ehi mercanti !} dirà a voce alta {c'è nessuno ?}

AILEEN [sentiero][Niente armatura per lei, solo pantaloni in pelle e camicia. è seduta al bancone, la spada nuova lì accanto, ancora non l'ha vista per bene. Ai fianchi le due solito corte, e dietro la schiena i coltelli da lancio, nei rispettivi foderi. La giornata è passata (Per fortuna) e lei ha finalmente messo a letto la piccola Moreen. Gli occhi verdi adesso fissano un paio di disegni fatti>>

AILEEN [negozio.fu][Niente armatura per lei, solo pantaloni in pelle e camicia. è seduta al bancone, la spada nuova lì accanto, ancora non l'ha vista per bene. Ai fianchi le due solito corte, e dietro la schiena i coltelli da lancio, nei rispettivi foderi. La giornata è passata (Per fortuna) e lei ha finalmente messo a letto la piccola Moreen. Gli occhi verdi adesso fissano un paio di disegni fatti>>

AILEEN di recente, come per studiarli. I capelli scuri e lunghi fino appena alla gola sono lasciati sciolti, liberi. Quasi sobbalza nel sentire una voce, e nel rialzarsi in piedi per andare fino alla porta. Fa il necessario affinchè la porta si apra (misteri della magia!) e poi preme la mano sulla maniglia. Sorride nel vedere chi ha di fronte. -Buona sera Milady. Entrate, prima di congelarvi- e si >>

AILEEN sposta per lasciarle spazio. All'interno sono accesi dei bracieri che scaldano la stanza, e vuole evitare che tutto il calore esca]

LEIA [esterno negozio] Si paleserà proprio Caska, e Leia le concederà un tiepido sorriso {Sid et Justitia milady} risponderà rimanendo all'esterno, ben illuminata dalla luce delle torce. Alzerà le spalle in segno di noncuranza {sono nata ben più a Nord che qui, il freddo non è un problema per me} la fibra della nordica le permetteva di indossare solo la sua leggera corazza (che, peraltro, lasciava>>

LEIA >>nude parte delle gambe) nella rigida notte di Barrington {copritevi voi, piuttosto, ed uscite} replicherà con gentilezza {ho un debito nei vostri confronti, e sono venuta ad onorarlo} alzerà la mano sinistra mostrando l'arco alla mercante {non vorrei riempire di frecce l'interno della vostra dimora, non mi sembra il caso} aggiungerà.

AILEEN [Negozio.fu][Sorride alle sue parole -Io mi ci sono abituata piano. Vengo da posti...più caldi di qui- decisamente più caldi. Sorride delle sue parole. -Vi ringrazio, Lady Leia. Prendo l'arco e arrivo- e rientra per tornare due minuti dopo, con l'arco e la faretra sulle spalle. Indosso un mantello pesante, per evitare di congelarsi prima di tirare. Le farebbe bene un tiro in situazioni>>

AILEEN un po più difficili, ma per situazioni difficili lei intende preda in movimento, non vento che gela le ossa. Una volta uscita si chiude la porta alle spalle, andando poi a seguire la donna]

LEIA [esterno] C'era vento in quella notte che alternava luna a nubi scure. Leia ne osservò la direzione per qualche istante, prima di far cenno alla mercante di seguirla {vi dirò, non amo molto le armi da tiro, non so bene che farmene} principierà a dire fino a localizzare un albero che, per posizione, permetteva alle due donne di tirare con il vento alle spalle {però è sempre meglio saper fare un >

LEIA >>po' di tutto, con il mio mestiere. Può essere sempre utile saper tirare una freccia, per quanto non mi sia mai accaduto di farlo in azione} prenderà l'arco con la mano sinistra mentre la destra cercherà con indice e pollice la piuma di uno dei suoi dardi {a voi il primo tiro milady, io eseguirò in contemporanea a voi. Bersaglio, l'albero là...saranno 60 passi, direi che è una distanza che, >>

LEIA >>con la poca luce delle torce, è abbastanza rispettabile.} respirerà un paio di volte profondamente espirando dal naso ed osservando il bersaglio con i suoi occhi azzurri.

AILEEN [esterno.fu][Lo sguardo si sposta sul vento. Chissà quante civette staranno volando adesso sballottate....no, non deve farsi distrarre. Sorride nel porsi sulla linea di tiro, col vento alle spalle, così da averlo a favore. La distanza dal bersaglio sarebbe di circa 60 passi e gli darebbe il profilo sinistro. I piedi sarebbero larghi quanto le spalle, tra l'altro ben distese e rilassate>>

AILEEN il piede sinistro sarebbe avanti al destro, ma sulla sua stessa linea. Impugna l'arco per il grip (impugnatura) e nella mano sinistra tenendolo per ora verso il basso, ad altezza coscia sinistra, ma distanza da essa 10 cm circa, tenendolo in una presa ben salda. Il respiro sarebbe lento e regolare, per ossigenare bene cervello e muscoli, evitare strappi e...contare. Ma questo verrà dopo>>

AILEEN -Molto utile, in certe situazioni- dice in direzione di Leia. La luce non è molta, ma basterà. La mano destra andrebbe a compiere un movimento che dal basso a destra va verso l'alto a destra, dove ha la faretra. Prendere una freccia dall'impennatura, tenendola tra indice e medio, e poi facendole compiere un movimento dall'alto a destra verso il basso a sinistra. Poserebbe la freccia>>

AILEEN sull'arco, la stecca sopra le dita, con la punta che le supera di molto, non essendo l'arco ancora incoccato. Durante questa operazione il braccio sinistro sarebbe sempre disteso verso il basso. Andrebbe adesso a usare la mano destra per incoccare, ovvero per far incastrare la cocca nella corda dell'alto, all'altezza del grip, reggendo adesso impennatura e freccia. Andrebbe adesso>>

AILEEN a tirare l'arco verso di sé, ritirando il braccio destro e contemporaneamente a rialzarlo, fin quando il braccio sinistro, disteso in avanti, non formi una linea perfetta con la spalla. Il braccio destro andrebbe invece a ritrarsi, piegato quasi a 90 gradi, mano destra che quasi sfiora il mento, ma senza toccarlo, a circa 5 cm da esso. Durante l'operazione i due flettenti andrebbero a tendersi,

AILEEN l'arco sarebbe incoccato. Nel movimento le scapole andrebbero a chiudersi tra loro. Il corpo formerebbe adesso il rapporto delle tre croci, ovvero quando le anche le spalle e i piedi sono in linea tra loro, rivolti al bersaglio e perpendicolari al terreno. Durante il movimento sarebbe sempre mantenuta la respirazione fluida e regolare. Spina dorsale e collo sarebbero appena allungati>>

AILEEN verso l'alto. I movimenti sarebbe fluidi, e la posa così ottenuta, sarebbe tenuta stabile. Le due donne sarebbero l'una di fianco all'altra, in modo da non intralciarsi a vicenda e non incorrere in situazioni pericolose][//Armi da tiro liv 2, turno 1/3. Incocco-]

LEIA [esterno] ed ecco che la nordica andrà a raccolgiere quella concentrazione che, spesso, sul campo di battaglia faceva la differenza fra lei e più impetuosi spadaccini (volontà ferrea lv.1). Grosso modo, mantenendosi circa 2 metri alla sinistra di Aileen ma sulla stessa linea rispetto al bersaglio, compirà movimenti simili a quelli della mercante: si posizionerà con i piedi a cavalcioni di una>>

LEIA >>immaginaria linea che la congiungeva al bersaglio. Il piede sinistro sarà avanzato con la punta rivolta verso il bersaglio, il destro arretrato di 40 cm e con la punta rivolta verso destra. Il braccio sinistro, teso davanti a lei, formerà una linea perfetta con la spalla e sarà parallelo al suolo, appena flesso in prossimità del gomito per non creare tensioni eccessive. Le dita della mancina>>

LEIA >>saranno salde attorno all'impugnatura rivestita di cuoio, mentre la mano dritta porterà con velocità notevole il dardo in posizione di incocco. Ed ecco che le dita della mano destra saranno il gancio con il quale Leia andrà ad esercitare una vigorosa trazione sul centro della corda (potenza +3) per mettere in tensione l'arco. L'arma di Leia era un arco inglese lungo, occorreva una forza >>

LEIA >>notevole per tenderlo. Leia compirà lentamente l'operazione di tensione, quasi senza respirare. E quando avrà teso l'arco prenderà la mira alzando appena l'arco per compensare la caduta parabolica della freccia nel tragitto fra arco e bersaglio. Quando avrà raggiunto un puntamento a suo avviso sufficiente, la nordica inspirerà un'ultima volta per poi entrare in apnea, affinchè nemmeno il >>

LEIA >>respiro andasse a perturbare la sua mira (esperienza armi da tiro lv.3 => 1/3 incocco +2/3 mira)

AILEEN [esterno.fu][Manterrebbe il respiro come prima: fluido e regolare. La postura sarebbe mantenuta stabile, regolare. Fluida, per evitare dolorosi strappi muscolare. Il vento sa già che viene dalle sue spalle, non solo si è posizionata così apposta, ma lo sente sulla nuca, lo vede dalla direzione delle foglie, dai pallidi fiori che resistono a quel tempo. Insomma, da tanti piccoli particolari.>>

AILEEN La posa di prima verrebbe mantenuta stabile, e non spostata. Continua a respirare in modo fluido, così tra poco, quando sarà tempo di tirare, potrà calcolare eventuali sbagli dovuti al rialzo della cassa toracica. Andrebbe adesso a prendere la mira, esattamente al centro del tronco, là dove l'occhio si posa come primo sguardo. Andrebbe a rialzare la mira di 1 cm ogni 10 metri>>

AILEEN perché la freccia compie una parabola che tende ad abbassarsi. In questo caso, rialzerebbe la mira di circa 2 cm. Andrebbe adesso a svuotare la mente da qualsiasi pensiero, fino a poter sentire quasi ogni cosa, così da ignorarla. Concentrazione. Vuoto e calma dentro di sé, tranquillità e pacatezza. Va a indentificarsi con la freccia, come a volersi fondere con lei. Sarà Caska ad essere scagliata

AILEEN da quell'arco, sarà lei a colpire il tronco, lei a infilarsi dentro di esso. Gli occhi fissi sul bersaglio, quasi immaginano già di colpirlo. [//armi da tiro liv 2, turno 2/3 Mira]

LEIA [esterno] E dopo un attimo di apnea, dopo aver valutato la mira già effettuata, ecco che Leia raccoglierà tutta la concentrazione necessaria al tiro. E' il momento supremo in cui è prima di tutto la mente a dover compiere il tragitto fra tiratore e bersaglio, affinchè il dardo possa seguire quel percorso mentale. Le dita della nordica andrebbero a schiudersi con delicatezza, quasi pizzicasse le

LEIA >>

LEIA >>le corde di un'arpa, e metterà forza e fermezza nel reggere l'arco con la mano sinistra affinchè il vigoroso contraccolpo della fune libera ora da vincoli non perturbasse la mira. E tratterrà il fiato fino a che il dardo non sarà definitivamente partito, osservando poi l'esito del suo tiro con gli occhi color dell'oceano. (esperienza in armi da tiro lv.3 - 3/3 tiro)

AILEEN [esterno.fu][è il momento. Resterebbe ferma, nella stessa posizione di prima, mantenendo la postura stabile. Il respiro regolare, fluido. Chiuderebbe l'occhio sinistro per prendere la mira con l'occhio dominante, il destro. Al momento prescelto per il tiro, il fiato verrebbe trattenuto per circa 2 secondi, per evitare errori dovuti al rialzo della cassa toracica. Così lascerebbe andare la >>

AILEEN freccia, aprendo indice e medio che la tenevano ferma, e la guarderebbe volare via. Il rilascio sarebbe fluido e senza strappi, che potrebbero danneggiare la mira e creare dolori ai muscoli, impedendole di tirare ancora. Il corpo però non si rilassarebbe. Resterebbe nella stessa posizione, gli occhi fissi sul bersaglio, fin quando la freccia non si sarà conficcata (o meno) nel tronco>>

AILEEN Solo allora andrebbe a rilassare prima il braccio destro, che riadrebbe lungo il fianco, e poi il sinistro, che tornerebbe come prima, ad altezza coscia, arco verso il basso. Così scaricherebbe la tensione accumulata dallo scheletro durante il tiro. -//armi da tiro liv 2, turno 3/3 scocco- ]

LEIA utilizza [Esperienza armi da tiro 3]: 35 + 60 = 95 su 75 (Prova riuscita)

AILEEN ha ottenuto: 85

AILEEN utilizza [Esperienza armi da tiro 2]: 24 + 40 = 64 su 75 (Prova fallita)

LEIA [esterno] la sua freccia colpirà con un tonfo sordo l'albero, quella della mercante fischierà vicino perdendosi nella boscaglia {il freddo vi fa tremare le mani, milady ?} dirà la nordica senza però particolare ironia {dovete fare un piccolo sacrificio, quando mirate...non respirate, almeno fino a che il dardo non è partito} suggerirà andando a prendere un'altro dardo dalla faretra {è >>

LEIA >>incredibile quando l'innalzarsi ed abbassarsi del nostro petto influisca sul processo di mira} non vi è era nè spocchia nè saccenza nel dire di Leia, parlava di tiro con l'arco come parlasse di pettegolezzi isolani {riproviamo} suggerirà invitando Aileen a iniziare per prima con un cenno della mano destra che ora stringeva, fra indice e pollice, un nuovo dardo.

AILEEN [esterno][Sorride alle parole di Leia. -Devo abituarmi a tirare in queste temperature- e l'allenamento non può farle che bene, in effetti. -Ci riprovo. Quanto a voi...complimenti, centro perfetto- non sarebbe male riuscire a prendere quella freccia...no, idea assurda, toglitela dalla testa! La posa sarebbe già pronta per l'arco, e così andrebbe a mantenerla. Profilo sinistro al>>

AILEEN bersaglio, gambe distanti tra loro quanto le spalle, che a loro volta sarebbero rilassate. Il braccio sinistro sarebbe anche lui già in posizione, col polso ad altezza coscia sinistra distante da essa 10 cm, arco che punta verso il basso. Il braccio destro compirebbe un movimento che dal basso a destra andrebbe verso l'alto a destra, dove c'è la faretra. Andrebbe a prendere una freccia>>

AILEEN tenendola tra indice e medio. Così compirebbe un movimento inverso a prima, ovvero dall'alto a destra verso il basso a sinistra, e andrebbe a portare la freccia a posarsi sull'arco. Il legno sarebbe sulle dita, e la punta le superebbe di un bel po', non essendo ancora incoccato. Durante tutto questo il respiro verrebbe mantenuto ritmico e fluido, la posa stabile, il tutto per evitare >>

AILEEN dolorosi strappi muscolari che le impediscano di tirare ancora. Il braccio sinistro sarebbe disteso verso il basso, il destro un po' piegato, la mano destra regge la freccia dall'impennatura, e andrebbe adesso a far incastrare la cocca nella corda della freccia. Solo adesso tirerebbe verso di sé il braccio destro, incoccando la freccia e poi rialzando l'arco col braccio sinistro, fin quando que

AILEEN questo>>

AILEEN formi una linea perfetta con la spalla corrispondente. Il braccio sinistro sarebbe adesso teso in avanti, con l'arco impugnato per il grip, il destro invece sarebbe piegato quasi a 90 gradi, polso destro circa 5 cm sotto il mento. Il corpo rispetterebbe il rapporto delle tre croci, anche spalle e piedi sarebbero allineati verso il bersaglio. La spina dorsale e il collo sarebbero appena>>

AILEEN allungate verso l'alto, le scapole delle spalle si sarebbero invece chiuse quando l'arco è stato teso] [Armi da tiro liv 2, turno 1/3, incocco-]

LEIA [esterno] Leia sorriderà, senza replicare. Il piede sinistro andrà nuovamente a posarsi sulla immaginaria linea di congiunzione fra lei ed il bersaglio, il braccio sinistro si tenderebbe in avanti, con le dita della mano manca ben salde attorno all'impugnatura. Braccio sinistro parallelo al suolo, appena flesso (pochissimo invero) ad altezza gomito per allentare la tensione. E di nuovo il >>

LEIA >>il braccio destro di Leia con vigore tenderebbe l'arco (potenza +3) senza tuttavia estenderlo totalmente, visto che la distanza non era eccessiva. Quando l'arco sarà teso quanto Leia vuole il gomito destro sarà chiuso in un angolo molto acuto, e indicherà verso dietro rispetto alla nordica. Le dita della mano destra saranno serrate delicatamente sulla corda, tenendo al contempo la freccia in>>

LEIA >>posizione. Ed ecco che Lei alzerebbe l'arco di quel che serve per compensare la caduta parabolica del proietto, ruotando il busto in senso orario per correggere la mira laterale. Intento della nordica era provare a spezzare la freccia precedentemente tirata con un tirno ad altissima precisione ed era per quello che già da qualche istante aveva preso a trattenere il fiato, cercando di isolarsi>

LEIA >>totalmente dal mondo esterno e di immaginare una scia luminosa che unisse la freccia già tirata a quella ancora da scagliare (esperienza armi da tiro lv.3 - 1/3 incocco + 2/3 mira - volontà ferrea lv.1)

AILEEN [esterno.fu][La posa verrebbe mantenuta stabile, il respiro ritmico e fluido, per calcolare eventuali rialzi della cassa toracica che danneggerebbero il tiro. Non le serve calcolare il vento, avendolo alle spalle. Andrebbe così a fissarsi sul tronco, cercando di prendere la mira esattamente al centro, cinque centimetri sotto la freccia di Leia, per la precisione. Chiuderebbe l'occhio sinistro>>

AILEEN prendendo la mira con il destro, e cercherebbe di non farsi distrarre dal freddo, che stasera ha deciso di dare fastidio più del solito -//resistenza +2- ignorerebbe tutti i segnali esterni. Dal frinire dei grilli al chiurlo delle civette (Civette!) dal vento che soffia imperioso al respiro di Leia. Tutto questo verrebbe ignorato per puntare solo all'albero, per fondersi con la freccia ed essere

AILEEN lei ad essere scagliata verso quell'albero. Respira e inspira, ritmico e fluido. Prende la mira, la prende sotto la freccia di Leia. Questa volta vuole farcela. Nella sua mente c'è silenzio, in questo momento c'è solo la freccia, per lei -//armi da tiro liv 2, turno 2/3 mira]

LEIA [esterno] ed ecco che le dita della nordica, una ad una, con una delicatezza infinita proveranno a schiudersi per liberare la corda ed ottenere il lancio. Il braccio mancino si irrigidirà di quel che basta da compensare il contraccolpo mentre Leia ancora non aveva ripreso il regolare respiro perchè nulla disturbasse il lancio. Lancio che sarebbe commisurato in modo da non modificare per nulla>>

LEIA >>la mira acquisita in precedenza (se possibile) per provare il cosiddetto ''tiro perfetto''. Gli occhi azzurri seguiranno il secondo tiro con attenzione, e solo quando saprà l'esito Leia riprenderà a respirare (armi da tiro lv.3 - 3/3 - tiro)

LEIA utilizza [Esperienza armi da tiro 3]: 28 + 60 = 88 su 75 (Prova riuscita)

AILEEN utilizza [Esperienza armi da tiro 2]: 87 + 40 = 127 su 75 (Prova riuscita)

AILEEN [esterno.fu][è il momento. Apnea. Così ha detto Leia, così fa lei da sempre. Sorride, e poi va a guardare ancora una volta il bersaglio, a prendere la mira ancora. Al momento prescelto per il tiro, andrebbe a trattenere il fiato per circa 2 secondi, così da evitare problemi di mira dovuti al rialzo della cassa toracica. La posa verrebbe mantenuta stabile, la freccia lasciata andare >>

AILEEN aprendo indice e medio della mano destra, mentre la sinistra reggerebbe ancora l'arco. Il rilascio sarebbe fluido, senza strappi che potrebbero danneggiare la mira.Solo quando la freccia sarà partita riprenderà a respirare. La posa non verrebbe modificata fin quando la freccia non andrà a conficcarsi nel bersaglio. Solo allora andrà ad abbassare prima il braccio destro,>>

AILEEN facendolo cadere lungo il fianco, e poi il sinistro, che si abbasserà di nuovo ad altezza coscia, arco puntato verso il basso, così da essere pronta per un nuovo tiro] [Armi da tiro 2, turno 3/3. rilascio]

LEIA [ESTERNO] Leia osserverà il suo tiro colpire, sebbene leggermente sopra a dove aveva mirato e la freccia di Aileen arrivare poco dopo, a sua volta a segno {molto bene} dirà con convinzione la nordica, abbassando il braccio sinistro {non è male, così a freddo. Diciamo però che questa non è la luce migliore per tirare con l'arco} si volterà verso la mercante {proseguiremo con la luce del giorno>>

LEIA >>l'allenamento, ora sarà meglio che io torni al mio mestiere. Sarò di ronda stanotte, e non voglio che al presidio rimangano troppo tempo privi di un ufficiale} dirà principiando a camminare verso il sentiero {abbiate cura di voi lady Caska, e della vostra prole naturalmente} dirà con un cenno di saluto della mano destra.

AILEEN [esterno.fu][Sorride nel vedere la freccia conficcarsi nel bersaglio. Bene. Forse le serve giusto un pò di allenamento. -No decisamente. Non sarebbe male. La prossima verrò io sull'isola!- le ci vuole una pausa, troppo lavoro ultimamente -Vi ringrazio moltissimo milady Leia.- le sorride a quel commento riguardo la sua prole. Una che probabilmente è in giro con i cervi ed una che dorme>>

AILEEN beata in stanza -Arrivederci a presto, buona notte- e solo quando se ne sarà andata tornerà dentro casa]
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