il mio pensiero...
Esiste ed è come l'amore: un colpo di fulmine.
Ho incontrato la mia migliore amica il primo giorno di università, molti anni fa... mi sentivo sperduta e l'ho guardata nella speranza che 1+1 facesse 2... Lei mi ha poi detto che aveva avuto l'impressione che fossi una di quelle tipe tutte prese di sé, con una vita già troppo piena d'impegni. Io avevo avuto l'impressione che fosse una persona affidabile ed una buona compagna di studi... sul fatto che io avessi ragione e lei torto discutiamo da allora
Abbiamo scoperto di essere nate a 6 ore di distanza l'una dall'altra e così io mi sono inventata che siamo "gemelle del destino" (mi sembra ci fosse un cartone TV).
Una volta le ho detto "sei come una sorella" e lei ha pensato "qui cominciano i guai". In realtà è ben diverso perché non c'è niente di più stupendamente elettivo dell'amicizia: una sorella è come è, un'amica è la parte di te che sta in un'altra persona... poi con gli anni si diventa complici, si sanno i più grandi dolori e le più indicibili paranoie. Sono i dolori, credo, a fare le amicizie: la maggior parte della gente quando gli dici che hai un problema si scoccia perché ti deve consolare.. gli amici veri no! E dico sinceramente che tante volte - magari dopo crisi sentimentali - ho pensato "ma se ho lei non sono sola".
Ovvio ci vuole tanto dialogo, tanta pazienza e, perché no... responsabilità. Sapere che è importante non sbagliare, che qualche volta si fa anche quello che fa piacere all'altro anche se ne faremmo volentieri a meno... Poi ci sono ovviamente tante risate condivise, sempre soprattutto sul nostro modo di essere... aiuta ad essere autoironici.
Poi in un caldo pomeriggio di luglio, ho conosciuto un'altra mia grandissima amica, sorella anche lei. Anche con lei c'è stato subito feeling. In pochi mesi ne abbiamo vissute tante. Tra noi ci sono state anche tantissime litigate, ma le abbiamo superate tutte e siamo ancora quì, più forti che mai, legate da un rapporto unico e bello.Questa mia amica, la conoscete tutti...