Autunno

Non mi fa impazzire, ma come posso dire, per aprire completamente le porte della percezione e dei sensi alle Muse bisogna tentare e riprovare piano piano... e un brutto anatroccolo diventera' un bellissimo cigno. Ecco questa è il mio brutto anatroccolo, ma è mia e viene dal cuore, e soprattutto è un invito alle Muse ad entrare...

Autunno

Ho negli occhi i tuoi colori
Tappeto di foglie ghiande e fiori
Profumo dei falò sulle rive dei fossi
Odori di vita e morte, che mischiandosi, fanno impazzire i sensi
Le foglie cadevano e io entravo nel mondo
Il tuo profumo fu il mio latte materno
Signore del sogno sei tu Autunno
Che accompagni verso la notte e vieni dal giorno
Compagno di giochi, amante fedele,
Ogni anno torno qui a sedere
Aspetto il tuo arrivo tra sorrisi e ambizioni
Con la testa cinta da una corona di fiori
E’ l'ultimo ricordo della dolce Persefone
Che mi ha regalato tutta l'energia utile
A proseguire questo viaggio con te
Giù sempre più giù verso il più antico Inverno che c'è!

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è mia e viene dal cuore, e soprattutto è un invito alle Muse ad entrare...

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Bellissime parole..
E' uno scritto molto dolce, aprendo piano piano il cuore le muse canteranno di nuovo

Grazie , voglio riabituarmi a sentirle... è difficile ritrovarle qnd ci si allontana troppo da loro, ma è un lavoro che mi merito di fare x essere stata sprovveduta e averle fatte volare via....
ed è un piacere...

parole incantate che cullano il cuore nella bellezza!

Un pensierino per Tana

Ma,ma... grassssie! Spero sempre di vederle almeno una volta nella vita, a volte mi capita di cercarle tra le foglie, i rami e le rive dei fossi, i boschetti e ovunque ci sia Natura spontanea. Per ora niente da fare... ma ogni volta che una storia parla di fate e spiriti dei boschi si rinforza la speranza di vederle...chissà, ma auguro a te, a me e a tutte le persone dell'isola di non smettere mai di cercarle.
Grazie del pensiero Acqua...sei troppo splendida!

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Ho negli occhi i tuoi colori

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La delicatezza di una fanciulla che annega nella bellezza del Sacro.
Splendida Tana.

Le fate: lasciatemi credere che quando guido nella notte e con il campo periferico dell'occhio vedo nel bosco, sempre nello stesso posto, delle minuscole lucine, siano loro. Forse che si, forse che no ma io voglio crederlo.
Grazie infine per le tue parole sensibili e poetiche che vedo ogni giorno materializzarsi davanti agli occhi.
Il profumo ed i colori dell'autunno sono con te :)

Le fate autunnali, a volte mi sembra di poterne scorgere le ali tra il vento che muove turbinoso le foglie ormai secche, non sò se sia immaginazione o suggestione, ma in me odo come una melodia, un ritmo,nel silenzio che regna quando mi fermo ad osservare, percepisco un piccolo incanto in queste danze della natura...

In ogni aso, chiederò alla mia miciona nera, lei le vede di sicuro quando attenta scruta per ore i prati dalla finestra...Si dice che i gatti sappiano scorgere i folletti (detti Sbilf qui da me)...poi non sò quanto ciò sia vero, ma di certo i gatti hanno percezioni acute.

Grazie per le parole evocative, la tua scrittura sà sempre accarezzare l'animo, complimenti, e mi raccomando non privarci mai del piacere di leggerti.

stupenda!!
poi...io adoro l'autunno!

Davvero dolcissima! Leggendo la tua poesia mi riaffiorano sulla pelle quelle splendide sensazioni che provo quando sento che si avvicina l'autunno..è la stagione con cui mi sento più in sintonia..mi da un senso di pace e serenità che in nessun'altra stagione riesco a provare..