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00domenica 24 agosto 2008 17:39
Anche il presidente della Cei cardinal Bagnasco parteciperà al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, esponendo una relazione già anticipata per grandi linee dall’”Osservatore Romano”. Bagnasco afferma chiaramente che la Chiesa “rivendica il suo diritto ad occuparsi di politica”, affinché “sia se stessa e serva il bene comune”. La Chiesa sarebbe partecipe infatti dei problemi sociali, perché “non li legge sui sondaggi ma li vive in prima persona”; il suo intervento a livello politico servirebbe “per dare voce” alla sua gente e sarebbe doveroso, tanto che i vescovi la “tradirebbero restando in silenzio”.
Il senso dell’interventismo ecclesiastico sarebbe volto alla promozione di una “antropologia completa, integrale” e della partecipazione dei credenti “alla costruzione della cosa pubblica, secondo la dottrina sociale e la prassi educativa cattolica”.