Chi ha mangiato la... betulla?

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zyo
00sabato 25 marzo 2006 21:57
Lo so che ultimanente parlo sempre di "mangiare", ma stavolta non credo che sia stato il mio vicino! [SM=g27766]
Qualche giorno fa c'è stato un vento fortissimo e una delle mie betulle è schiantata al suolo. Mi dispiace per diversi motivi... il primo è che la pianta era piuttosto grande (oltre 12 metri di altezza) e la seconda è che lo scorso autunno ho perso non so quanto tempo per liberarla dall'edera che l'avvolgeva.
Francamente non credevo che un albero tanto grande (e per di più senza foglie) potesse cadere solo per colpa del vento (seppure a 120 chilometri l'ora).
E infatti tutta colpa del vento non era! Guardate un po' che cosa ci ho trovato dentro:

Se guardate bene nell'angolo in alto a destra ho ingrandito quello che una volta era il midollo della mia povera pianta.

La domanda è: chi se l'è mangiato??? [SM=g27765]

Ho visto che dentro la pianta era abitata da milioni di formiche, ma non credo che quel disastro possa essere opera loro.

E' un animale o una malattia che può ridurre una pianta apparentemente sana in questo modo?
E come si fa a diagnosticare in tempo il pericolo di ulteriori cadute?
Vi assicuro che un albero di 15 metri quando cade fa davvero paura e bisogna ringraziare la buona stella che ci protegge se sotto non ci finisce niente e nessuno!
Beh... stavolta è toccato alla baracca dei muratori! [SM=g27766]

Che ne pensate?
Ste'

[Modificato da zyo 25/03/2006 21.59]

Genepy82
00sabato 25 marzo 2006 21:59
[SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765]
Steve57
00sabato 25 marzo 2006 23:35
Forse se guardi bene all'interno trovi ancora dei "colpevoli"...

Suppongo che siano state larve volgarmente dette rodilegno:ce ne sono più tipi ma comunque si nutrono tutte di legno.

L'unico rimedio è guardare spesso i tronchi degli alberi: la presenza di larve all'interno è segnalata da fori d'ingresso da sui esce una poltiglia piuttosto schifosa di residui di legno insalivato dalla larva....

Se trovi il foro il metodo classico è di inserire un filo di ferro per seguire il percorso della galleria e infilzare la larva .

Salici e betulle con il loro legno morbido sono un pasto ideale per quelle bestiacce che comunque sono praticamente onnivore. Se vuoi alberi a prova di rodilegno consiglierei Melia azedarach e Cinnamomum camphora.



Ciao,

Stefano
zyo
00domenica 26 marzo 2006 11:04
Ciao Stefano,
davvero credi che sia il rodilegno? Strano perché su questa pianta non c'era apparentemente niente di strano (buchi e cose viscide che fuoriuscivano) e all'interno più che una galleria c'è una spece di "vespaio". Difficilmente avrei potuto infilzare la larva...

Anche io mi consiglerei volentieri canforo e albero dei rosari... peccato che da queste parti probabilmente schiatterebbero di freddo entrambi! [SM=g27767]
Ste'
Steve57
00domenica 26 marzo 2006 11:47
In effetti le gallerie dei rodilegno sono diverse ma, potrebbe essere stato un decadimento in più stadi: prima il buco (buchi) del rodilegno poi umidità che entra e fa marcire il legno poi arrivano le formiche e altri insetti che proseguono l'opera di scavo sul materiale già parzialmente decomposto.
Potrebbe anche essere stato un altro insetto/larva ma, se chiami il RIS di Parma dovresti comunque cercare e trovare il primo foro d'ingresso. Normalmente gli insetti per nostra fortuna non nascono per generazione spontanea all'interno delle piante [SM=g27758]

L'altra alternativa potrebbe essere stato un fungo ma non si vedono corpi fruttiferi e poi si dovrebbe sentire l'odore di fungo odorando il legno "mangiato" e tu non hai fatto cenno di alcuna di queste circostanze.

P.S. la canfora no ma la melia forse regge da te....

Ciao,

Stefano

[Modificato da Steve57 26/03/2006 11.48]

zyo
00lunedì 27 marzo 2006 12:28
Davvero pensi che la melia potrebbe resistere? Mi piacerebbe tanto ma qui gli inverni con -10 e giornate intere (poche) sotto zero non sono un'eccezione. Lo stesso vale per le nevicate che ci sono quasi in tutti gli inverni e in certi sono piuttosto copiose.

Comunque confermo: nemmeno l'ombra di un fungo e nemmeno cattivi odori. Solo milioni e milioni di formiche che continuano ad uscire dal ceppo ormai quasi del tutto estirpato.

Ciao.
Ste'
micetta05
00lunedì 27 marzo 2006 19:02
Ma la tua betulla ha anche la corteccia strana...da noi sono più lisce e hanno delle "strisce" in orizzontale, non in verticale.
Esistono diverse varietà di betulla?
(scusate la domanda stupida...)

[Modificato da micetta05 27/03/2006 19.05]

zyo
00lunedì 27 marzo 2006 22:51
In effetti il tuo spirito di osservazione è ottimo. Io ho sempre detto a mio padre che questo era un pioppo nero e non una betulla, ma non sono mai riuscito a convincerlo e alla fine l'ho dovuto accontentare, chiamandolo anche io betulla! [SM=g27760]
Che si deve fare per la pace della famiglia... [SM=g27766]
Ste'
micetta05
00martedì 28 marzo 2006 13:58
Re:

Scritto da: zyo 27/03/2006 22.51
In effetti il tuo spirito di osservazione è ottimo.




Sotto le betulle qui si trovano i Boletus... [SM=g27763] occhio di fungaiola [SM=g27766]
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