Ciclo dell'azoto (attivare un acquario con l'ammoniaca?)

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Dabolox
00giovedì 2 ottobre 2003 22:57
Tempo addietro Roberta (Khuli) [SM=x76569] scrisse qualcosa sul metodo di attivazione del ciclo dell'azoto in acquario mediante l'uso di ammoniaca (si normalissima ammoniaca che si compra in negozio), ricordo anche che aveva letto qualcosa in un sito americano e che le notizie apprese l'avevano incentivata a provare.

Beh in procinto di attivare un acquario per un amico, vorrei provare questo metodo (l'amico è d'accordo [SM=x76552] ), ma non ho la certezza delle dosi e dei tempi... sarebbe davvero interessante Robi se tu potessi magari indicarci il forum e volendo potresti tradurre per coloro che non bazzicano con l'inglese i punti salienti. (grazie [SM=x76572] )

Qui a seguire una paginetta inviatami dall'amico per la pelle Lucone [SM=x76547] dove vengono indicati i valori di alcune sostanze nel ciclo iniziale di avviamento dell'acquario, periodo molto importante, nel quale spesso i neofiti, quindi coloro che si avvicinano a questo mondo compiono errori che potrebbero essere "facilmente" evitati.



Giusto per chiarire cosa sia il ciclo dell'azoto in acquario per coloro che vogliono approfondire la questione (importantissima) qui e qui troverete delle spiegazioni in merito...







barbus
00giovedì 2 ottobre 2003 23:17
1000(bis)
1000

argomento molto interessante..........
mi accodo Stefano(che presto avrò il piacere di conoscere di persona) , nel chiedere spiegazioni e metodologie.
mi ricordo del post in cui Roby aveva accennato a questo metodo di attivazione del filtro, si discuteva su come avviare in maniera affidabile e magari un poco più veloce il filtro.......si parlava del metodo con il pesce rosso(poveretti) del quale spero se ne sia persa ogni traccia e dell'inserimento di piccole dosi di cibo nel filtro.
ora alla luce di quanto h opotuto imparare da testi e da scambi di opinioni...concordo con roby che l'inserimento di piccole dosi di ammoniaca in acqua di fatto accorcerebbero il periodo di saturazione di quest'ultima in vasca dando così il via a tutta quella catena di trasformazioni che porteranno poi in seguito ad avere valori idonei e corrett iper la vita dei nostri amici......pinnuti.

Roby ora a te...illuminarci sul metodo

barbus

Takaia
00venerdì 3 ottobre 2003 00:31
Della serie diamogli una mano inserendo un tappino di ammoniaca invece di far fare tutto il lavoro ai batteri????
Aspetto chiarimenti
lsavar
00venerdì 3 ottobre 2003 08:45
Tutto stà a capire se lo sviluppo dei batteri nitrificanti parte con la semplice presenza di ammoniaca o dopo una serie di eventi di cui l'innalzamento dei contenuti di ammoniaca è solo uno dei fattori.
Se lo start del processo di sviluppo di tali batteri è solo la presenza di un alto contenuto di ammoniaca allora immettendola in acquario potremmo guadagnare circa una settimana sull'intero processo di maturazione del filtro, visto che tale operazione non avrebbe impatto diretto sulle fasi successive (sviluppo dei batteri per la trasformazione dei nitriti in nitrati).
Forse però l'alta presenza di ammoniaca (aggiunta in dosi eccessive) allungherebbe i tempi della seconda fase perdendo il vantaggio acquisito.
In ogni caso tale esperimento và fatto in vasche prive di piante.
fuffolo
00venerdì 3 ottobre 2003 09:00
In attesa che Roberta posti il tutto, metto il link dell'ultima discussione dove dava qualche info su dosi e tempi. www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=3295&idd=10119
khuli
00venerdì 3 ottobre 2003 09:34
Eccomi[SM=x76548]
Cmq quello che ho scritto nell'ultimo post vale ancora ovviamente. I vantaggi? Aspetti meno la maturazione del filtro e inserisci i pesci senza alcun pericolo di sbalzi e cmq questo metodo si deve fare con le piante già in acquario, visto che dicono che se i vlaori nn sono troppo alti alle piante un po' di ammoniaca piace(nn chiedetemi niente di specifico sulla chimica, sono laureata in economia[SM=x76550] ). cmq tranquilli nn si danneggiano le piante.
ecco come si fa(ho fatto copia incolla)

Allestisco la vasca con piante e tutto, accendo il filtro e aggiungo un po' di ammoniaca (quella che si usa in casa, ma NON deve essere del tipo profumato, solo ammoniaca pura). La quantità ovviamente dipende dalla grandezza della vasca (in genere un paio di cucchiaini x una vasca di 40 litri, perciò per quelle più grandi fate i calcoli ) Misurate la quantità di ammoniaca con i test appositi e aggiungete finchè avete dai 3 a 5 mg/l. anche se arrivate a 6mg/l è ok, tanto non ci sono pesci in vasca!
Fate girare la vasca e ogni giorno testate x l'ammoniaca. Dopo qualche giorno che avete aggiunto l'ammoniaca x la prima volta cominciate a testare x i nitriti, se non ci sono dovete solo avere un po' di pazienza. Non fate cambi d'acqua!!! Quando il test ti dice che l'ammoniaca sta scendendo i nitriti cominceranno a salire. Una volta che il test dell'ammoniaca ti legge zero, aggiungete un po' di ammoniaca alla vasca ogni giorno(un cucchiaino o 2, dipende sempre da la grandezza della vasca), così il test dell'ammoniaca legge appena sopra zero, giusto x dar da mangiare ai batteri "mangia ammoniaca".
Quando i nitriti sono al massimo sai che hai quasi finito, in genere dopo 3 o 4 giorni da questo scendono a zero, ma dipende da vasca a vasca e da quante piante hai (più ne hai meglio è). Cmq una volta che i nitriti sono a zero, fai un test dell'ammoniaca giusto x essere sicuri (anche loro dovrebbero essere a zero). Ora puoi fare un cambio d'acqua (da 50 a 80%)senza aspirare il fondo. lascialo riposare x una notte. Il giorno dopo rifate i test nitriti e ammoniaca solo x essere sicuri. Leggono zero?(dovrebbero) e ora potete aggiungere i pesci. Pochi alla volta ovviamente. Io ho fatto così per le mie vasche. x il 100 litri ci sono voluti 8 o9 giorni e nn ho mai avuto nitriti che si sono alzati.
Durante questo periodo che si aspetta la maturazione della vasca la temperatura dovrebbe essere tra i 27 e 28°. quando cambiate l'acqua abbassatela a 25 o 26, se nn avete pesci che richiedono temp + alte.

x il 100 litri il tutto è avvenuto in 10 giorni + o - e nn ho MAI avuto sbalzi di nitriti, ammoniaca o nitrati dopo che è stato allestito. Nn vedo xè dobbiamo sottoporre i poveri pesci a questo stress x far maturare il filtro. Quello che gli succede è che l'ammoniaca gli "brucia" le branchie. un po' come lo shampoo negli occhi, ma molto peggio. in più causa dei danni permanenti al pesce accorciandogli la vita.
Io ho imparato questo metodo sui siti americani, visto che il 99% usa questo metodo e vi assicuro che funziona. Nn ho perso neanche un pesce e l'ho fatto su vasche piene di piante (inclusa quella di cui ho messo le foto ieri).


Dabolox
00sabato 4 ottobre 2003 12:39
Ho letto con attenzione Robi ciò che hai scritto, ci sono un paio di passaggi i quali mi rendono dubbioso, il primo questo:

Cmq una volta che i nitriti sono a zero, fai un test dell'ammoniaca giusto x essere sicuri (anche loro dovrebbero essere a zero). Ora puoi fare un cambio d'acqua (da 50 a 80%)senza aspirare il fondo.



Farò finta di non sapere niente in merito e farò domande da neofita.
Perchè effettuare un cambio del genere, visto che i valori inquinanti sono a zero?
Per i nitrati che nel frattempo si saranno accumulati?
Che piante hai allevato inizialmente?


Durante questo periodo che si aspetta la maturazione della vasca la temperatura dovrebbe essere tra i 27 e 28°. quando cambiate l'acqua abbassatela a 25 o 26, se nn avete pesci che richiedono temp + alte.



Perchè?
E i valori dell'acqua?

Ti ringrazio tanto Robertissima, se riuscissi chiarirmi questi punto, prendendo info dal forum americano (a proposito il link?, Così me lo leggo pure io hehee)


poldo11
00sabato 4 ottobre 2003 13:58
io non ho mai provato ma lo faro xerche tutto quadra
intanto si fa senza pesci
le piante non subiscon consequenze sec me..anzi..è risaputo che le piante non si nutrono direttamente di no3 ma praticamente lo scompongono x assorbirne l'ammonio..dati alla mano vi sono test fatti su vasche diverse dove a una viene posto un mal funzionamento del filtro(una perdita) i tassi di ammonio piu alti favoriscono incrementi anche del 30 x 100..certo senza pesci eh?
e quindi sec me il trucchetto non danneggia neanche le piante[SM=x76569] [SM=x76569]
Dabolox
00sabato 4 ottobre 2003 14:41

Il ciclo dell'azoto è un naturale processo chimico-biologico che permette la trasformazione, diverso 6 stadi principali, di sostanze nocive in sostanze meno tossiche o addirittura utili. In un acquario questo processo dura 36 giorni.



Trovai questa frase scritta in qualche sito, beh curiosa se non altro per la certezza della durata del ciclo dell'azoto...
Sinceramete non l'ho ben capita, perchè 36 giorni?

Allora non ho ben chiaro se i tests per il nitrato misurano solo gli ioni di azoto, so però la progressione in un acquario del processo avviene aggiungendo 1 ppm di ammoniaca che darà luogo o ad 1 ppm di nitrato o a 4,4 ppm di ioni di nitrato.
Per l'ammoniaca sappiamo che derivano dalla decomposizione degli escrementi di pesci o parti in marcescenza dele piante in ioni di ammoniaca NH3 oppure in ioni di ammonio (NH4+) a seconda che il valore del ph sia superiore a 7 o inferiore, l'ammonio può essere sopportato dai pesci a concentrazioni maggiori rispetto all'ammoniaca che a 0,5 mg/l risulta tossicissima e causa la morte dei pesci, a 0,1 mg/l li stressa e li debilita al punto da farli col tempo ammalare.
Non solo il valore del ph influisce sull'aumento della tossicità del prodotto presente in acqua (quindi spostamenteo della frazione da NH4+ a NH3)....

Sotto una tabella dove si possono visionare le relazioni tra ph, temp e concentrazione di NH3.



Certo poi la concentrazione di ammoniaca o ammonio pericolosa per i pesci dipende da questi ultimi, per alcuni già 0,005 mg/l è letale, addirittura per gli avannotti si scende ancora di più.

Beh Robi mi son risposto da solo dai, ti ho facilitato il lavoro, ma veramente mi piacerebbe avere il link del forum americano.


barbus
00sabato 4 ottobre 2003 16:20
certo che potevano anche testare l'ammoniaca con ph 6.8......
cmq ora si comincia a parlare di concentrazioni ben definite...
per quanto riguarda i 36 giorni....
ma si probabile che nelle loro sperimentazioni siano giunti a questa data [SM=x76552] [SM=x76552] [SM=x76552] ...
il metodo lo sperimento di sicuro nella nuova vasca tra qualche settimana....
ora ci vorrebbe qualcuno(Roberta a parte) che abbia tempo e possibilità di sperimentare il metodo con tanto di test e tempi.....in fondo una caratteristica di un metodo scentifico non è forse la ripetibilità...

cosa ne dici STEFANO...............[SM=x76552] [SM=x76552]

ciao
Dabolox
00sabato 4 ottobre 2003 18:03
Certo LUCONE... beh io la proverò nell'acquario del mio amico (si si non lo uso come cavia... [SM=x76568] [SM=x76550] )

Guarda questa tabella cmq vorrei andare a fondo con l'argomento, entrare nel dettaglio di questo benedetto ciclo dell'azoto (dall'ammonio ai nitrati) per far chiarezza anche per me su qualche piccolo dubbio.
barbus
00sabato 4 ottobre 2003 21:33
dalla tabella si potrebbe dedurre che con il ph sotto il sette...le percentuali di ammoniaca(NH3) vanno via via sparendo....
a favore dell'ammonio(NH4+)..........ed ecco allora il perchè della partenza a ph 7.00...

ecco uno schemino semplice semplice sul ciclo dell'azoto che normalmente avviene in vasca(quando sono presenti i pescetti)


ed eccovi ora una delle tante tabelle con le concentrazioni massime degli inquinanti(non sono da considerarsi vangelo ma utili come indicazioni)

.dam12.
00martedì 26 aprile 2005 15:50
giusto perche la discusione sui nitriti e c è sempre attuale...
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