Cleopatra e i cibi per Marco Antonio

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sole281
00giovedì 21 settembre 2006 13:24
La scoperta e traduzione di alcuni papiri rinvenuti nell’oasi del Fayum, la più ricca del regno di Cleopatra, ha rivelato interessanti indicazioni sulla gastronomia di quel tempo. Gli Egizi furono i precursori della cucina mediterranea e non come sarebbe logico supporre di quella araba, più ricca di spezie. Utilizzavano olio extravergine d’oliva, formaggi leggeri, verdure, erbe aromatiche, legumi, cereali, e consumavano pietanze a base di pesci e carni.
Grazie ai papiri è possibile scoprire che a tavola della regina più famosa del mondo, donna colta e intelligente (si narra che fosse capace di una conversazione irresistibile), faceva spesso bella mostra di se il piccione farcito accompagnato a verdure di stagione. Si gustava poi la zuppa di fave, ma anche d’orzo o di farro, che di solito apriva la lista delle portate. La selvaggina si alternava spesso a carni ovine. Non mancavano però occasioni più raffinate dove faceva capolino il pesce, di cui i canali del Nilo erano ricchi. Per dolce ecco prelibati tortini di fichi e noci, ricoperti di miele. Ad innaffiare un simile pranzo non poteva mancare del buon vino (che arrivava dalla Grecia) e della birra, preziosa eredità dei faraoni.
Marco Antonio descritto dalle cronache come facile all'ebbrezza, legandosi a Cleopatra ben si adattò ai lussi egiziani. Tra i vari aneddoti raccontati dal greco Plutarco ce n'è uno anche sul generale. Questo narrava che il nonno dello scrittore, entrando nelle cucine del palazzo reale e vedendo otto cinghiali posti ad arrostire sullo spiedo, alla domanda sulla ragione dello sperpero, aveva ricevuto come risposta che Marco Antonio voleva avere sempre pronta della carne, in caso gli fosse venuta fame o comparissero ospiti inattesi.
Ai due amanti più celebri dell'antichità si ascrive il merito d'aver creato probabilmente una delle prime associazioni gastronomiche della storia: raggruppava i maggiori buongustai dell'epoca ed aveva il nome di "Circolo degli Inimitabili".
sole281
00giovedì 21 settembre 2006 13:25
Dulcis Coccora per Cleopatra
I coccora sono sicuramente semi commestibile di piante mediterranee che nell’antichità venivano aggiunti ai dolci. Oggi potrebbero essere sostituiti dai semi del melograno o dai frutti di bosco.
Preparare i dolcetti lavorando farina, acqua ed aggiungendo all’impasto pezzi di fichi secchi e noci.
Modellare delle piccole palline da mettere a cuocere e caramellare nel miele bollente.
Servire queste delizie miste a coccora.
=diabolick=
00giovedì 21 settembre 2006 13:28
a me piace molto lo stoccafisso.... c'e' qualche attinenza???
[SM=x629181] [SM=x629181] [SM=x629181]
sole281
00giovedì 21 settembre 2006 13:39
Re:

Scritto da: =diabolick= 21/09/2006 13.28
a me piace molto lo stoccafisso.... c'e' qualche attinenza???
[SM=x629181] [SM=x629181] [SM=x629181]


NESSUNA!!!! [SM=x629189]
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