CONTRO L’UCCISIONE DEI CANI NELLE CAMERE A GAS IN UNA CITTÀ DEL BRASILE
La denuncia è stata fatta in settembre dalla UIPA, un’associazione animalista di Fortaleza, in Brasile. Il metodo è stato utilizzato in Crato, una piccola città nell’interno dello stato di Ceará, in Brasile, la cui verità dei fatti è stata verificata anche dal giornale “Diario do Nordeste”. Dai 70 ai 100 cani vengono settimanalmente catturati dal CCZ del municipio e uccisi nelle camere a gas, morendo asfissiati dopo l’inalazione del gas (CO2) prodotto da un motore di un’automobile, il cui tubo di scappamento è collegato ad un locale di soli 1,5 mq. Negli ultimi decenni sono sorte in Brasile varie leggi per la protezione degli animali, come la Legge n. 9.605/98 che stabilisce come crimine ogni atto di abuso e maltrattamento sugli animali di qualunque specie.
Scriviamo alle autorità brasiliane perché accettino la denuncia fatta dalla UIPA, per appurare i fatti e condannare i responsabili. Chiediamo inoltre che vengano presi dei provvedimenti al fine di impedire al CCZ di sacrificare degli animali sani con metodi così cruenti, promuovendo campagne di sterilizzazione e adozione dei cani randagi.
Invia la lettera di protesta alla pagina www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/brasile.html