Dayton's Bobby Martin

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Patriots
00lunedì 8 maggio 2006 13:15
Tatanka86
00lunedì 8 maggio 2006 14:18
Non ci sono parole...

Solo ammirazione per un grande atleta dalla forza di volonta sovraumana...
Attila 68
00lunedì 8 maggio 2006 14:29
...e qualcosa mi dice che questo defensive end potrebbe far fare qualche brutta figura al 50% degli uomini di linea attualamente in attività in Italia, ovviamente ad iniziare dal sottoscritto.
Sono senza parole!!

[Modificato da Attila 68 08/05/2006 14.31]

R13
00lunedì 8 maggio 2006 14:30
Mia moglie mi ha mostrato l'articolo pubblicato su di una rivista italiana...credo OGGI...una o due settimane fa!
megalomants
00lunedì 8 maggio 2006 15:05
credo che ne abbiano già parlato, ma in maniera piuttosto aerea, anche sullo sport-week della Gazzetta di qualche anno fa...
PASK46
00mercoledì 17 maggio 2006 07:58
la storia l'avete letta?
Avevo già scaricato questa foto tempo fa, la notizia era appunto che Bobby aveva vinto il ricorso contro la commissione sportiva del suo stato (mi sembra Ohio) e avrebbe potuto giocare. Il problema era che qualche arbitro non lo lasciava giocare perchè non indossava le protezioni obbligatorie (paracosce e paraginocchia!!!) e non portava scarpe...
Quando si dice essere ottusi...

Tra l'altro l'articolo raccontava alcune cose curiose su questo ragazzo, che gira su uno skateboard più grande del normale, sale le scale più veloce di molti suoi compagni di scuola e sta considerando l'idea di darsi al Wrestling. Non porta protesi perchè...non ha le cosce per attaccarcele...!
Enrico Bertorello
00mercoledì 17 maggio 2006 09:17
Grande rispetto per questo ragazzo sfortunato. Ma ho l'impressione di una forzatura che forse lui stesso si poteva evitare.
I portatori di handicapp sono e devono essere considerati al pari dei normodotati. Il difficile viene quando loro stessi chiedono di poter fare cose che, oggettivamente, sono complicate da affrontare. Tanto per loro quanto per chi è preposto a gestirle e ad autorizzarle.

Sul fatto che gli arbitri dicessero che non poteva giocare perchè non poteva indossare protezioni basse e scarpe... la cosa se vera rasenta letteralmente il ridicolo...
PASK46
00mercoledì 17 maggio 2006 11:25
Re:

Scritto da: Enrico Bertorello 17/05/2006 9.17
Grande rispetto per questo ragazzo sfortunato. Ma ho l'impressione di una forzatura che forse lui stesso si poteva evitare.
I portatori di handicapp sono e devono essere considerati al pari dei normodotati. Il difficile viene quando loro stessi chiedono di poter fare cose che, oggettivamente, sono complicate da affrontare. Tanto per loro quanto per chi è preposto a gestirle e ad autorizzarle.

Sul fatto che gli arbitri dicessero che non poteva giocare perchè non poteva indossare protezioni basse e scarpe... la cosa se vera rasenta letteralmente il ridicolo...



la cosa è vera. Perlomeno, così era raccontata.
Sulla tua osservazione sono sostanzialmente d'accordo. Spesso i portatori di handicap hanno delle "pretese" di normalità che vanno un tantino oltre. Non fraintenda nessuno, non sono certo contrario. Però spesso capitano situazioni paradossali. Non si presentano a giocare a football persone con due gambe che sanno di avere dei limiti...
Ma dovremmo conoscere quel ragazzo e la sua storia personale, chissà quanta grinta possiede!
Ricordo qualche annetto fa un atleta con una gamba sola che superò i due metri nel salto in alto... beh, li aveva saltati, non c'erano cazzi!!! Allora mi viene un dubbio: non sarà che noi ci sentiamo in imbarazzo di fronte a certe situazioni al punto da fare ragionamenti simili senza contare che la persona che fa certe scelte è molto più libera da condizionamenti di quanto lo siamo noi? E che, in fin dei conti, chiede di giocare, di partecipare alla vita come tutti gli altri senza nessun particolare intento, se non quello di esserci. Boh.
Certo che colpisce.
Valerio16
00mercoledì 17 maggio 2006 11:47
Beh, se non ricordo male,
c'era gente (piloti), sempre negli States,
che si lamentavano del fatto che Zanardi ottenesse tempi migliori in quanto gli mancassero quei 30 - 35 kili... di gambe e volevano che fosse zavorrato dai giudici...

A suo tempo non ho dato molto credito alla cosa... mi sembrava da pazzi...

Alla luce delle dichiarazioni di questi arbitri però...

Come direbbe Attila? "...il cerchio... tonda..."

Senza parole... (come direbbe Vasco Rossi [SM=g27828] )
Aramil
00mercoledì 17 maggio 2006 12:13
Re:

Scritto da: Valerio16 17/05/2006 11.47
Beh, se non ricordo male,
c'era gente (piloti), sempre negli States,
che si lamentavano del fatto che Zanardi ottenesse tempi migliori in quanto gli mancassero quei 30 - 35 kili... di gambe e volevano che fosse zavorrato dai giudici...


Sorry, ma qui si va nel mio mondo, e quindi provvedo a precisare meglio:
non è possibile che siano stati piloti statunitensi a lamentarsi perchè dopo l'incidente Alex non ha più corso negli USA. Da quando ha le protesi si è dedicato solo alle vetture turismo (è pilota ufficiale Bmw) e corre nel WTCC (World Touring Car Championship) e nel SuperTurismo italiano (dove è stato campione l'anno scorso).
L'unico contatto con vetture americane è stato al Lausitzring nel 2003 (ero presente in autodromo), quando ha completato i giri che gli mancavano per finire la gara del 2001... e ha girato con tempi molto buoni... ma dobito fortemente che in quell'occasione dei piloti abbiano fatto delle polemiche così stupide, perchè lui girava da solo ed era solo un'iniziativa totalmente al di fuori da qualunque competizione.
Al contrario, nelle vetture turismo, Alessandro (uso il tu perchè lo conosco da anni... da ben prima dell'incidente) è costretto ad alloggiare un sistema di guida che pesa una sessantina di chili almeno... e quindi è sfavorito.

Comunque la Bmw sta "sfruttando" il personaggio e le sue capacità da tester per sviluppare questi nuovi sistemi di guida per disabili che poi metterà in vendita per le vetture stradali.
PASK46
00mercoledì 17 maggio 2006 12:36
Re:

Scritto da: Valerio16 17/05/2006 11.47
Beh, se non ricordo male,
c'era gente (piloti), sempre negli States,
che si lamentavano del fatto che Zanardi ottenesse tempi migliori in quanto gli mancassero quei 30 - 35 kili... di gambe e volevano che fosse zavorrato dai giudici...

A suo tempo non ho dato molto credito alla cosa... mi sembrava da pazzi...

Alla luce delle dichiarazioni di questi arbitri però...

Come direbbe Attila? "...il cerchio... tonda..."

Senza parole... (come direbbe Vasco Rossi [SM=g27828] )



io invece la vedo diversa...
per me un fatto del genere (smentito dall'esperto Aramil, ma rimaniamo sul concetto) è una grande vittoria. Un attestato (involontario, ma fino ad un certo punto) di stima.
Della serie..."non me ne frega un cazzo che non hai le gambe...sei forte, competi alla pari, non voglio darti vantaggi"...
Poi bisogna vedere come la prenderebbe chi fosse fatto oggetto di un simile trattamento...ma credo che, per chi sa andare oltre le parole, sia una specie di apprezzamento: ..."non ho le gambe, ma ti faccio paura lo stesso, eh?"

Boh. Il dubbio è d'obbligo. Non sono in quella condizione, non posso proprio parlare. Però...
americanfelix
00mercoledì 17 maggio 2006 15:05
eh si ok il tipo ha due coglioni jet propulsi e nn ci piove..ma mi metto nei panni di chi lo deve bloccare...cioe' mica e' facile psicologicamente portargli un blocco duro e far finta di nulla...e se gli facessi male che merda mi sentirei...cioe' nn voglio essere offensivo pero' e' un componente che nn abbiamo valutato...chi lo deve bloccare che tipo di pensiero avra'? io nn riesco a immaginarlo.

pinuccio
PASK46
00mercoledì 17 maggio 2006 15:18
Re:

Scritto da: americanfelix 17/05/2006 15.05
eh si ok il tipo ha due coglioni jet propulsi e nn ci piove..ma mi metto nei panni di chi lo deve bloccare...cioe' mica e' facile psicologicamente portargli un blocco duro e far finta di nulla...e se gli facessi male che merda mi sentirei...cioe' nn voglio essere offensivo pero' e' un componente che nn abbiamo valutato...chi lo deve bloccare che tipo di pensiero avra'? io nn riesco a immaginarlo.

pinuccio



hai ragione. Anche io credo che alla fine sia un aspetto da non sottovalutare. Lui magari non ci fa caso, si vuole considerare pari agli altri...ma gli altri?
Aramil
00mercoledì 17 maggio 2006 15:34
Ho casualmente visto qualche settimana fa una puntata di Glob, il programma di Enrico Bertolino su Rai eXtra (bouquet di Sky)... e aveva invitato questo ragazzo portatore di handicap (non so il termine medico... ma comunque camminava a fatica con le gambe storte.. e anche per muovere le braccia faceva fatica e le metteva in posizioni strane) che tiene uno spettacolo a teatro chiamato "targato h" (http://www.targatoh.it/), interamente sul mondo dell'handicap.

Il ragazzo (di nome David Anzalone) aveva chiaramente una mente lucidissima ed era anche molto divertente ed anche autoironico... e difatti vorrei andare a vedere lo spettacolo.

È stato un intervento molto piacevole anche perchè ha riportato nel "reale" un mondo che tutti i normodotati fanno molta fatica ad affrontare per paura di mancare di rispetto. E affronta proprio anche il tempa del come approcciarsi con gli handicappati (come lui stesso chiede di essere chiamato, molto semplicemente)

[Modificato da Aramil 17/05/2006 15.36]

Piergiu74
00mercoledì 17 maggio 2006 16:03
Per esperienza personale posso dire che non c'è cosa che fa incaxxare di più un handiccapato di quando si cerca di girare attorno al "problema"...loro non vogliono essere considerati normali perchè sono i primi ad essere, generalmente, consapevoli del loro handicap ma chiedono, più semplicemente, di essere trattati come persone normali, cosa ben diversa...senza finti formalismi o senza tanti imbarazzi...Anche in questo caso, come spesso accade, queste persone ci insegnano molto.
Chiusa la parentesi sociale, Martin (per non parlare di Zanardi, uomo capace di commuovermi con poche parole fino alle lacrime...Fulvio sappi che se capita me lo devi presentare...) per me è da ammirare se non altro per la sua voglia di non fermarsi e per l'amore che dimostra cmq per questo sport...Faccio solo notare, e chi come me ha un figlio/a che lo costringe a giocare a quattro zampe mi capirà..., che muoversi caricando il peso sulle mani è una immane fatica..immane e dolorosa...alla faccia di tutti i giocatori dal bicipite pompato ma dal polpaccio debole...quelli che "Coach...mi pizzica...non so se ce la faccio a rientrare...."
[SM=g27811]
Aramil
00mercoledì 17 maggio 2006 17:45
Re:

Scritto da: Piergiu74 17/05/2006 16.03
(per non parlare di Zanardi, uomo capace di commuovermi con poche parole fino alle lacrime...Fulvio sappi che se capita me lo devi presentare...)


Beh, se vuoi parlargli, Alex sarà in chat sul "mio" sito (cioè quello di cui mi occupo per lavoro) giovedì 25 alle 15.30 [SM=g27823]

Basta cliccare su www.sportautomoto.it [SM=g27811]
Piergiu74
00mercoledì 17 maggio 2006 18:51
Certe cose si fanno guardandosi negli occhi... [SM=g27817]
americanfelix
00giovedì 18 maggio 2006 09:45
PIERGIU' PER CARITA' NN FRAINTENDER QUELLO CHE HO SCRITTO CHE VOLEVA SOTTOLINEARE UNA MIA INADEGUATEZZA ALLA SITUAZIONE E NN VOLEVA CERTO DARE LA COLPA DI CIO' AL PORTATORE DI HANDICAPP.
volevo solo sottolineare come io nn sarei preparato ad affrontare una cosa simile e sono quasi sicuro che anche qualcuno dei suoi avversari sara' stato nelle mie condizioni....ma questo e' sicuramente una pecca mia e nn do colpa di questo a nessuno..ma il problema permane...io ad esempio negli anni dei centauri in winter league avevo in linea d'attacco un giocatore senza una mano...per carita' bravissimo...gli fischiarono pure un holding....e lui autoironico ai massimi livelli ando' anche a protestare dal ref dicendo che che se aveva fatto holding voleva solo 5 yds di penalita' e nn dieci perche' aveva una mano sola....ovviamente risate generali anche del ref.. pero' quando in allenamento facevamo scontri io un po' di timore di esagerare ce l'avevo sempre...anche se era davvero bravo.

pinuccio
PASK46
00giovedì 18 maggio 2006 10:28
credo che nessuno abbia frainteso nessuno. Quando si ha a che fare con l'handicap è facile scivolare nella retorica o nel buonismo. Non mi pare che sia successo, finora.
Mi trovate d'accordo. Quell'uomo di linea che ironizza sugli holding da sanzionare a metà è un grande.
Il problema è che noi non siamo preparati a simili atteggiamenti. E la cosa ci mette in difficoltà. Tutto qui. Ma è umano e perfettamente comprensibile, credo.
Petit 23
00giovedì 18 maggio 2006 10:53
Re:

Scritto da: americanfelix 18/05/2006 9.45
PIERGIU' PER CARITA' NN FRAINTENDER QUELLO CHE HO SCRITTO CHE VOLEVA SOTTOLINEARE UNA MIA INADEGUATEZZA ALLA SITUAZIONE E NN VOLEVA CERTO DARE LA COLPA DI CIO' AL PORTATORE DI HANDICAPP.
volevo solo sottolineare come io nn sarei preparato ad affrontare una cosa simile e sono quasi sicuro che anche qualcuno dei suoi avversari sara' stato nelle mie condizioni....ma questo e' sicuramente una pecca mia e nn do colpa di questo a nessuno..ma il problema permane...io ad esempio negli anni dei centauri in winter league avevo in linea d'attacco un giocatore senza una mano...per carita' bravissimo...gli fischiarono pure un holding....e lui autoironico ai massimi livelli ando' anche a protestare dal ref dicendo che che se aveva fatto holding voleva solo 5 yds di penalita' e nn dieci perche' aveva una mano sola....ovviamente risate generali anche del ref.. pero' quando in allenamento facevamo scontri io un po' di timore di esagerare ce l'avevo sempre...anche se era davvero bravo.

pinuccio




Me lo ricordo sì!
ci ho giocato contro almeno 3 volte (quindi anche contro di te, in che ruolo giocavi)!
Pensavo proprio a lui mentre leggevo questo tread, grandissima passione lo ricordo soprattutto negli special teams perchè arrivava caricato a mille, come si chiama?
americanfelix
00giovedì 18 maggio 2006 12:00
NASCE' si chiama nasce'....
io giocavo ng e a volte guardia in attacco lato forte...ma il mio ruolo era ng titolare...
Enrico Bertorello
00giovedì 18 maggio 2006 12:01
Me lo ricordo anche io. Non abbiamno mai giocato contro (mi pare) ma ci siamo incontrati in tribuna in occasione di un paio di partite. Un ragazzo molto simpatico ed innamorato del football.
americanfelix
00giovedì 18 maggio 2006 12:05
eh ti sbagli enrico.....abbiamo giocato contro io e te...ma forse nn ci siamo incroccati essendo come mi pare di ricordare 2 uomini di difesa..o ricordo male tu militavi a sarzana??
Enrico Bertorello
00giovedì 18 maggio 2006 12:14
Intendevo che mi ricordo del ragazzo senza la mano. Io ho sempre giocato in linea d'attacco per vent'anni. Negli ultimi dieci anni ero centro.
americanfelix
00giovedì 18 maggio 2006 13:02
USTERIA! allora ci siamo incragnati di sicuro io e te! al tempo sarzano si chiamavano rangers mi pare o erano gia' redjackets...o viceversa boh??
Enrico Bertorello
00giovedì 18 maggio 2006 14:43
Siamo stati Rangers dal 1985 al 1989, poi Red Jackets dal 1995 ad oggi. Ai tempi dei Rangers giocavo TE/G, nei Red Jackets C
Valerio16
00venerdì 19 maggio 2006 00:29
Re: Re: Danke!

Scritto da: Aramil 17/05/2006 12.13

Sorry, ma qui si va nel mio mondo, e quindi provvedo a precisare meglio:
non è possibile che siano stati piloti statunitensi a lamentarsi perchè dopo l'incidente Alex non ha più corso negli USA. Da quando ha le protesi si è dedicato solo alle vetture turismo (è pilota ufficiale Bmw) e corre nel WTCC (World Touring Car Championship) e nel SuperTurismo italiano (dove è stato campione l'anno scorso).
L'unico contatto con vetture americane è stato al Lausitzring nel 2003 (ero presente in autodromo), quando ha completato i giri che gli mancavano per finire la gara del 2001... e ha girato con tempi molto buoni... ma dobito fortemente che in quell'occasione dei piloti abbiano fatto delle polemiche così stupide, perchè lui girava da solo ed era solo un'iniziativa totalmente al di fuori da qualunque competizione.
Al contrario, nelle vetture turismo, Alessandro (uso il tu perchè lo conosco da anni... da ben prima dell'incidente) è costretto ad alloggiare un sistema di guida che pesa una sessantina di chili almeno... e quindi è sfavorito.

Comunque la Bmw sta "sfruttando" il personaggio e le sue capacità da tester per sviluppare questi nuovi sistemi di guida per disabili che poi metterà in vendita per le vetture stradali.



Quindi mi scuso della "fregnaccia" detta...

Ero partito con un dubbio sulla mia memoria che a furia di (farmi) prendere a testate (da)gli uomini di linea offensiva... è sempre più labile...

Un vago ricordo mi era stato svegliato dall'incredibile affermazione di quelgi arbitri che, quindi, aveva confermato anche la storia che avevo sentito su Zanardi.

Meno male che me l'hai chiarita (da esperto quale sei) così non corro il rischio di continuare a raccontar cavolate!

Comunque mi accodo a tutti i messaggi di ammirazione per "Piedone" (è quest il soprannome di Alex Zanardi, vero?): una persona con una forza di volontà ed una dignità che, a volte, fa vergognare i "più fortunati".
Aramil
00venerdì 19 maggio 2006 11:32
Re: Re: Re: Danke!

Scritto da: Valerio16 19/05/2006 0.29
Comunque mi accodo a tutti i messaggi di ammirazione per "Piedone" (è quest il soprannome di Alex Zanardi, vero?): una persona con una forza di volontà ed una dignità che, a volte, fa vergognare i "più fortunati".


Mi spiace, ma devo correggerti anche questa volta... [SM=g27819]

"Piedone" è Fabrizio Giovanardi da Sassuolo (Mo), pluricampione italiano ed europeo Turismo (e anche Campione Spagnolo, un anno), quest'anno pilota ufficiale Vauxhall nel British Touring Car Championship.

Alessandro Zanardi da Castel Maggiore (Bo) ha come soprannomi "Alex" (in Usa i nomi stranieri lunghi vengono sempre abbreviati... Juan Pablo Montoya, quando dominava in Formula Cart era solo "Juan") e "Zanna".
Ha come simbolo un ananas sul casco, dovuto ad un'esclamazione di Mo Nunn (ai tempi suo ingegnere di pista nel team di Chip Ganassi) "shut up, pineapple!"... letteralmente "stai zitto, ananas!"... dove "ananas" sta per il nostro "pirla".
Alessandro si presentò alla gara seguente con l'ananas sul casco e vinse la gara... da allora non l'ha mai più tolto... e anzi ci gioca sopra (come potete vedere da http:/www.alex-zanardi.com).
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