Re: Re: Re: Re:
Scritto da: §Narcissa§ 17/08/2006 20.36
Caro mio... ascoltami: Draco doveva farlo perchè aveva la sua vita e quella dei suoi genitori nelle sue mani... lui vuole bene a loro e sopporterebbe una tale perdita... Forse si, Potter è anche più maturo, ma devi anche riflettere sul fatto che lui è protagonista, e non l'antagonista, quindi c'è una bella differenza, non credi? Insomma: il protagonista è l'eroe (che di solito non muore mai....[]) e un eroe, di solito, non ha mai punti deboli, grossi punti deboli; l'antagonista, invece, essendo il personaggio "CATTIVO" della trama (che di solito muore sempre... [] si trova svantaggiato, perchè è contro tutto ciò che è buono, giusto e ragionevole... Draco potrà essere un po' immaturo, però non seìtata una sua scelta diventare Mangiamorte... e conciò non lo si può incolpare... Secondo me, in ogni caso, non sarebbe mai riuscito ad uccidere Silente... altrimenti perchè sua madre avrebbe chiesto a Snape di aiutare "il suo unico figlio"??? :
Certo che ti ascolto, anzi..ti leggo
sono d'accordo con te che Draco è stato costretto ad accettare questa missione, così come a diventare un Mangiamorte e questo non va inserito negli elementi negativi che appartengono a questo personaggio (che credo ne abbia gia abbastanza).
Non sono d'accordo invece che la Rowling abbia questa distinzione tra buoni/cattivi ed eroi/antieroi nei suoi libri... anzi mi sembra proprio che lei vada avanti per la sua strada, e che la storia segua il suo corso infischiandose se a morire sia uno dell'Ordine piuttosto che un MM (e veramente finora mi sembra che di morti ce ne siano stati di piu nelle file dei cosiddetti "buoni".. vedi Sirius, Silente, Emmeline Vance... tra i MM c'è stata solo una morte di un personaggio minore, gli altri sono stati semplicemente arrestati). E riguardo al fatto che Harry sopravviverà... beh anche io la penso così ma non ci metterei certo la mano sul fuoco, conoscendo la Rowling.
Non sono d'accordo anche sul fatto che Harry non abbia grossi punti deboli o difetti poichè è il protagonista... a mio modo di vedere Harry ha tanti difetti e punti deboli, non mi pare proprio un "eroe" anzi...come lui stesso ha piu volte affermato, il fatto che sia riuscito a vivere fino a 16 anni è stata una efficace combinazione di aiuto esterno e di fortuna (vedi l'aiuto di Ron e Hermione nella Pietra, Fanny e la spada di Godric nella Camera, per dirne due). Il merito di Harry pero' è che quando arriva quel punto in cui l'aiuto esterno e la fortuna finiscono, in altre parole quando arriva quell'immancabile momento in cui non puo' far altro che continuare da solo, Harry non scappa: ci mette del suo e va avanti nonostante gli tremino le ginocchia.
Draco invece scappa sempre, quando finisce la protezione che gli deriva dai suoi scagnozzi, dalla influenza della sua famiglia.. si rivela codardo e piagnuccolone, in netto contrasto con la spavalderia, l'arroganza, la prepotenza che mostra sempre quando si sente protetto da qualcuno.
Nel Principe finalmente Draco è messo alle strette, non puo' più tirarsi indietro perchè altrimenti Tom ucciderebbe lui e i suoi...e per la prima volta nella sua vita Draco è costretto a fare qualcosa da solo. E' solamente all'età di 16 anni che Draco mette il primo piede sul sentiero che lo porterà ad essere un adulto.
[Modificato da LuxOr Black 18/08/2006 11.17]