Egitto / Liberati leader dei Fratelli Musulmani

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
vanni-merlin
00mercoledì 13 dicembre 2006 23:34
Egitto / Liberati leader dei Fratelli Musulmani

Fratellanza sempre più forte




Domenica scorsa, una sentenza del tribunale egiziano ha rimesso in libertà due importanti leader del movimento dei Fratelli Musulmani. Il regime ha tentato di mantenerli agli arresti domiciliari, ma la mossa non è riuscita.

Si tratta di Essam El-Erian e Mohamed Mursi, in prigione dal maggio scorso, quando erano stati arrestati, con altre 500 membri della Fratellanza, per aver organizzato manifestazioni di protesta contro azioni disciplinari che il regime intendeva approvare nei confronti di due giudici riformisti. El-Erian è il capo della sezione politica della Fratellanza; Mursi ne è un esponente di spicco.
Nella serata di sabato, il tribunale li aveva liberati di prigione, ma aveva loro imposto gli arresti domiciliari. Domenica mattina, i Fratelli Musulmani hanno contestato questa restrizione di libertà e il tribunale s’è affrettato a rimuoverla.

Mursi, parlando ai media, ha affermato che la decisione di cancellare gli arresti domiciliari è «una conquista per il sistema giudiziario egiziano». Ha poi aggiunto: «La decisione di rilasciarci avrebbe dovuto essere presa mesi fa. Non c’erano capi d’accusa seri contro di noi. Ciò che abbiamo subito è stata pura persecuzione da parte dello stato».
Nonostante sia ufficialmente dichiarato illegale, il movimento dei Fratelli Musulmani è il più forte gruppo di opposizione in Egitto. I suoi membri, eletti come indipendenti alle ultime elezioni, occupano oggi un quinto dei seggi in Parlamento, dominato dal Partito democratico nazionale del presidente Hosni Mubarak.

La mossa dei procuratori di liberare i due di prigione, mantenendoli però agli arresti domiciliari, è parsa un tentativo mal riuscito di trovare nella legge egiziana un appiglio che consentisse alle autorità di poter continuare a esercitare restrizioni sui due detenuti, anche dopo il loro rilascio. Per legge, i procuratori hanno il potere di rinnovare la detenzione ogni 15 giorni, ma non per un tempo indefinito. A un certo punto, i detenuti devono o essere sottoposti a processo o liberati. La detenzione indeterminata è riservata solo ai reclusi ritenuti una minaccia per la sicurezza del paese.
Mohamed El-Sayed Said, direttore di Ahram, centro egiziano di studi strategici e politici, ha commentato: «Ritengo che i procuratori abbiano cercato di creare un precedente per gli arresti domiciliari. Ma mai prima di ora ho sentito parlare questa assurda pratica. Fortunatamente non ci sono riusciti. Si trattava, del resto, di una palese infrazione dei diritti umani fondamentali».



da: www.nigrizia.it/doc.asp?id=8998&IDCategoria=108

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com