Erranhe (PG DEFUNTO)

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Erranhe
00lunedì 14 novembre 2011 12:17
RICHIESTA APPROVAZIONE BG DI ERRANHE

All'età di sette anni, ritenuto ancora un rampollo di nobile casata, inizia l'educazione di Efram, che veniva inviato come paggio nella dimora di un gentiluomo. Qui imparò a stare in società e successivamente all'età di quattordici anni passava al seguito di un cavaliere in qualità di scudiero, dove iniziò il suo apprendistato. Pochi anni dopo incontrò Liliath, una contadina dal dolce sguardo e dall'aspetto armonico e sinuoso di una dea e dal loro amore nacque una bambina. Sono già trascorsi più di due decenni da quella piovosa notte di Pethboc. Al galoppo, diretto verso una terra lontana, Efram cavaliere di Gountral, segnala al suo stallone dal lungo manto corvino di fermarsi per pochi istanti. Tra l'armonia che la notte veste il bosco ode un suono che non aveva mai ascoltato: la voce di sua figlia. Pochi capelli sul viso della piccola, illuminato da due grandi occhi grigi. La piccola prende il nome della nonna paterna: Erranhe, che significa protettrice della terra. Nei suoi primi anni di vita, la piccola vive con la madre a Mayt, antico villaggio medievale che sorgeva sul lato Nord-Est del monte Lainor, un vulcano dormiente nella parte occidentale del regno di Sicilia. Ancora in fasce la madre la portava nei boschi, a raccogliere frutti, a prender l’acqua e a fare lunghe passeggiate contornate da storie fantastiche che la piccola ascoltava. Ammirava ed era soggiogata da quei personaggi, eroi… che proteggevano i loro ideali, i loro valori e difendevano le proprie amate. Erranhe amava camminare e sdraiarsi tra le sequoie che contornavano la flora e la fauna del bosco e già dai suoi primi anni mostrò le prime facoltà che aveva, percependo con estrema facilità il linguaggio degli animali, le loro paure ed emozioni, vivendo in pieno rispetto di quell’equilibrio che tanto ammirava. All'età di sei anni, in una fredda mattina di primavera, la piccola si alza di prima mattina e decide di andare nel bosco per raccogliere dei frutti da donare alla madre. Lentamente scende dal letto, si veste, e facendo piccoli passi cerca di uscire dalla casa, cerca di essere a suo modo silenziosa, ma infantilmente non si rende conto che la madre l’aveva sentita già da diversi minuti. Appena apre la porta di casa, sente un brivido… per aria c’è ancora la solita brezza mattutina, si odono i richiami degli uccelli e qualche animale, andato a cacciare durante la notte, torna a rifugiarsi alla sua tana. Erranhe, con il suo cestino di vimini in mano, passeggia in direzione del fiumiciattolo che attraversa il sentiero, e saltellando tra un sasso e l’altro, si addentra poi nel bosco. È ancora tutto buio, la luce non penetra tra i fitti rami degli alberi, le radici rendono il sentiero arduo per una bambina, ma lei, imperterrita procede. Giunta poi alla siepe dove solitamente prendeva i frutti con la madre, decide di potersi trattenere ancora un po’, e quindi si siede su una radice, con le spalle appoggiate ad un albero chiude gli occhi. All’inizio non capisce cosa la circonda, ma in pochi attimi riesce a distinguere nettamente ogni suono, il fruscio delle foglie, lo scorrer dell’acqua del ruscello, i passi degli animali che si avvicinano a bere, e senza neanche accorgersene passano delle ore e, svegliata da quello stato di trans, si mette in cammino verso casa. Dopo aver attraversato il freddo torrente, appena attraversati gli ultimi alberi, appare alla sua vista una tragedia. Il villaggio è in fiamme. Erranhe fa qualche passo indietro, terrorizzata, ma poi pensa alla madre e corre verso il villaggio totalmente distrutto. A terra, fra la gente, sdraiata in un angolo c’è Liliath, senza vita. Erranhe non sa cosa fare, la madre era la sua famiglia e spaventata, ancora incredula dell’accaduto scappa nel bosco per ricercare quell’armonia che le trasmetteva serenità. Passano così giorni, la piccola è in fin di vita, quando Shane, un lupo da manto corvino la trova nella notte rannicchiata sotto una sequoia con degli stracci che non la riscaldano e pochi frutti in un sacco di pelle. Il mattino dopo Erranhe si sveglia in tarda mattinata in una specie di grotta scavata in parte nel terreno e in parte nella pietra, quando il sole è caldo e la luce riempie ogni angolo del bosco. Inizia ad osservare l’ambiente, non è dove si ricordava di essersi addormentata. Subito si terrorizzò all’idea di essere stata rapita da dei furfanti, magari l’avrebbero venduta o violentata o peggio uccisa, ma questo fremito ebbe poco tempo per evolversi perché dall’entrata nella grotta entrarono tre cuccioli di lupo. Alla fanciulla sembravano dei cani, erano pelosi, mordibi e giocherelloni, una femmina e due maschi, che in futuro ella avrebbe chiamato Arha, Shaldon e Tartix. I tre lupacchiotti la leccano sulle braccia, sul viso e su ogni parte scoperta dai sudici abiti. Ancora impaurita la fanciulla di alza, e pian piano esce dalla tana. Inizialmente accecata dalla luce, inizia a vedere diverse sagome, una dozzina, delle quali due molto vicine a lei. Un lupo, possente, dal lungo manto nero le avvicina i resti di un coniglio, spingendolo con la testa in direzione della bambina, e subito si allontana con gli altri lupi. Dinanzi a lei, una lupa, che gioca con i tre cuccioli, la loro madre e la futura madre di Erranhe. Passano gli anni ed Erranhe viene cresciuta da quel branco di lupi capeggiato da Shane e dalla compagnia Lunha, imparando così a sopravvivere nel bosco, con coraggio, tenacia e lealtà verso il branco. Valori che hanno tutti i lupi, ma che raramente vengono attribuiti a degli umani. Per molti anni il branco caccia sul monte Lainor, ma verso la maturità di Erranhe, quando aveva solo tredici anni, il branco alla ricerca di cibo si sposta verso sud. Durante il lungo viaggio, Lunha perde la vita a causa di un’eruzione improvvisa e Erranhe colma di rabbia e straziata dalla perdita di entrambe le sue madri decide di iniziarsi ad una nuova vita. Negli ultimi anni della sua permanenza all’interno del branco si lega molto con Shane, che la considera come una figlia. Stazionati ormai tra i boschi del vulcano, Erranhe passa le giornate a fare lunghe passeggiate, collezionando foglie e memorizzando con estrema facilità le abitudini di molti animali, seguendoli a volte, senza farsi notare, rendendosi invisibile. Un paio di volte aveva notato del fumo ad est della nuova tana, e un giorno decise di andare in quella direzione e vedere da dove e da chi fosse causato. Erano passate ore in cammino, e la donna, non ancora stanca, era quasi giunta in quel luogo, all’improvviso udì uno sparo, si fermò, il cuore inizio a palpitare così forte che le pareva uscisse dal petto, e il rimbombo di quel fastidioso suono era ancora nel bosco. Passarono pochi attimi, quando la donna ne sentì un altro, ed un altro e un altro ancora. All’improvviso il silenzio vigeva silente nel bosco. Gli animali erano tornati nelle loro tane, sembrava che anche l’acqua del torrente non stesse più scorrendo e che il vento non smuovesse le foglie degli alberi. Avvicinandosi furtivamente, vide delle figure, dapprima camminare e successivamente abbassarsi a raccogliere qualcosa. La vista di quegli animali uccisi crudelmente la mandò in bestia. Avrebbe voluto uccidere con le sue stesse mani quegli uomini sanguinari, ma Shane, che l’aveva seguita la bloccò e la fece ragionevolmente tornare in se, ed insieme tornarono dal branco. La vista di quelle atrocità rimase per anni negli occhi della ragazza e nonostante amasse la sua terra e fosse grata al branco di averla presa con loro, decise di ricercare le sue origini e di destinare la sua vita alla difesa degli innocenti, degli indifendibili, animali o persone che avevano perso la speranza e l’amore dei cari. All’età di ventidue anni, lascia il branco alla ricerca di un luogo ove trovare la serenità, diretta verso terre lontane.

CARATTERISTICHE FISICHE:

Capelli: Lunga chioma lignea
Occhi: Grigi
Altezza: 1,73 m
Peso: 68 kg
Segni particolari: Cicatrice sulla mano destra a forma di luna
Descrizione: La prima cosa che si nota dicono siano le sue labbra, rosse e carnose che spesso mordicchia, seguite dal suo sguardo, accattivante, misterioso, quasi triste a volte, come se nascondesse le peggiori emozioni. Corpo dalle forme sinuose, prosperose ma nell’insieme delicate. Lunghi capelli castani le scendono sulla schiena, intrecciati da un nastro di pelle, a volte sciolti, arrivano fino alla parte lombare della schiena.

CARATTERE: Sempre pronta al sorriso, solare, ben disposta verso l’altro. Audace e lunatica, alla ricerca della brezza e delle emozioni che ogni persona porta nel proprio bagaglio. Decisamente istintiva e spontanea, sensibile ed altruista. Può sembrare irruente nelle emozioni, con facilità dimostra affetto, amore, rabbia e persino disprezzo. Si affeziona da subito agli altri, persone o animali che siano. Odia l’ipocrisia, e se qualcuno va contro i suoi ideali, non cambia d’aspetto, ma nell’animo… Appare crudele, vendicativa e sprezzante del pericolo, beffando con audacia e prontezza il nemico.

ATTUALI PUNTEGGI:
Karma: 774
Salute: 400
Mente: 400
Forza: 400
Potenza: 0
Resistenza: 0
Agilità: 0
Denari: 0
Denati depositati: 786

RICHIESTA ASSEGNAZIONE SKILL DI Bg:
AFFINITA' NATURALE (3 livelli)

il possessore di questa skill passa talmente tanto tempo a contatto con la natura ed i suoi elementi, da apprendere conoscenze sul comportamento animale, sulle cause che lo determinano e sul miglior modo di comportarsi in determinate situazioni.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento del comportamento animale. Tuttavia egli è in grado di capire da alcuni segnali particolari (esempio: canto particolare degli uccelli o innervosirsi di un cavallo) la vicinanza di un pericolo incombente (predatori in caccia, temporale imminente)

LIVELLO2 a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dell’interpretazione del comportamento animale, tanto che potrà avvicinarsi ad animali senza apparir loro come ostile, riuscendo ad esempio ad avvicinare degli animali allo stato brado senza destar in loro paura o sospetto

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è ad ottimo punto nell’apprendimento dell’interpretazione del comportamento animale, al punto di riuscire a calmar un animale imbizzarrito una volta che la causa del pericolo si sia allontanata.


In attesa di una Vostra decisione, Erranhe
Nivienne
00lunedì 14 novembre 2011 23:00
Ho letto tutto il bg.
Devo ammettere di aver fatto un pò fatica perchè è scritto tutto fitto fitto XD
Veniamo alle cose da rivedere:

- La correttezza ortografica. E' scritto un pò al passato ed un pò al presente e c'è questo cambio di verbi tra una frase e l'altra. Se potessi rivederlo da questo punto di vista sarebbe perfetto =)

- L'allineamento morale. Manca, quindi devi aggiungerlo. Li trovi tutti qui.

- La skill richiesta. E' molto carino l'aneddoto che tu hai raccontato, ma è troppo complesso per il livello 1 della skill che recita appunto:


AFFINITA' NATURALE:
il possessore di questa skill passa talmente tanto tempo a contatto con la natura ed i suoi elementi, da apprendere conoscenze sul comportamento animale, sulle cause che lo determinano e sul miglior modo di comportarsi in determinate situazioni.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento del comportamento animale. Tuttavia egli è in grado di capire da alcuni segnali particolari (esempio: canto particolare degli uccelli o innervosirsi di un cavallo) la vicinanza di un pericolo incombente (predatori in caccia, temporale imminente)



Cerca quindi di dare una sfumatura per l'apprendimento di tale skill, e non come se la padroneggiassi già appieno.

Attendo quindi le modifiche che ti ho richiesto.

A presto!


BG NON APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 non approvata


Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia
All. Morale: ?
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna

Erranhe
00martedì 15 novembre 2011 09:39
Richiesta approvazione bg
RICHIESTA APPROVAZIONE BG DI ERRANHE

All'età di sette anni, ritenuto ancora un rampollo di nobile casata, iniziò l'educazione di Efram, che veniva inviato come paggio nella dimora di un gentiluomo. Qui il fanciullo imparò a stare in società e successivamente all'età di quattordici anni passava al seguito di un cavaliere in qualità di scudiero, dove iniziò il suo apprendistato.
Pochi anni dopo incontrò Liliath, una contadina dal dolce sguardo e dall'aspetto armonico e sinuoso di una dea e dal loro amore nacque una bambina in una piovosa notte di Pethboc. Al galoppo, diretto verso una terra lontana, Efram cavaliere di Gountral, segnalava al suo stallone dal lungo manto corvino di fermarsi per pochi istanti. Tra l'armonia che la notte veste il bosco udì un suono che non aveva mai ascoltato: la voce di sua figlia. Pochi capelli sul viso della piccola, illuminato da due grandi occhi grigi. La neonata prende il nome della nonna paterna: Erranhe, che significa protettrice della terra. Nei suoi primi anni di vita, la piccola vive con la madre a Mayt, antico villaggio medievale che sorgeva sul lato Nord-Est del monte Lainor, un vulcano dormiente nella parte occidentale del regno di Sicilia. Ancora in fasce la madre la portava nei boschi, a raccogliere frutti, a prender l’acqua ed a fare lunghe passeggiate contornate da storie fantastiche che la piccola ascoltava. Ammirava ed era soggiogata da quei personaggi, eroi… che proteggevano i loro ideali, i loro valori e difendevano le proprie amate. Erranhe amava camminare e sdraiarsi tra le sequoie che contornavano la flora e la fauna del bosco e già dai suoi primi anni di vita rispettava gli animali, le loro paure ed emozioni, vivendo in piena armonia con quell’equilibrio che tanto ammirava. All'età di sei anni, in una fredda mattina di primavera, la piccola si alzò di prima mattina e decise di andare nel bosco per raccogliere dei frutti da donare alla madre. Lentamente scese dal letto, si vestì, e facendo piccoli passi cercò di uscire dalla casa, cercando di essere a suo modo silenziosa, ma infantilmente non si rese conto che la madre l’aveva sentita già da diversi minuti. Appena aprì la porta di casa, sentì un brivido… per aria c’era ancora la solita brezza mattutina, si udivano i richiami degli uccelli e qualche animale, andato a cacciare durante la notte, tornava a rifugiarsi alla propria tana. Erranhe, con il suo cestino di vimini in mano, passeggiava in direzione del fiumiciattolo che attraversava il sentiero, e saltellando tra un sasso e l’altro, si addentrò nel bosco. Era ancora tutto buio, la luce non penetrava tra i fitti rami degli alberi, le radici rendevano il sentiero arduo per una bambina, ma lei, imperterrita procedette. Giunta poi alla siepe dove solitamente prendeva i frutti con la madre, decise di potersi trattenere ancora un po’, e quindi si sedette su una radice, con le spalle appoggiate ad un albero e chiuse gli occhi. All’inizio non capisce cosa la circonda, ma col tempo poi iniziò a percepire e distinguere qulche suono, come il fruscio delle foglie e lo scorrer dell’acqua del ruscello, ma ancora non riusciva a captare nettamente i passi degli animali che si avvicinano a bere o i cigolii degli uccelli, e senza neanche accorgersene passarono delle ore e, svegliatasi da quello stato di trans, si mise in cammino verso casa. Dopo aver attraversato il freddo torrente, superati gli ultimi alberi, apparve alla sua vista una tragedia. Il villaggio era in fiamme. Erranhe fece qualche passo indietro, terrorizzata, ma poi le venne in mente la madre, che aveva lasciato ancora fra le calde lenzuola e corse verso il villaggio totalmente distrutto. A terra, fra la gente, sdraiata in un angolo c’era Liliath, senza vita. Erranhe non sapeva cosa fare, la madre era la sua unica famiglia e spaventata, ancora incredula dell’accaduto scappò nel bosco per ricercare quell’armonia che le trasmetteva serenità. Passarono così giorni, la piccola era in fin di vita, quando Shane, un lupo da manto corvino la trovò nella notte rannicchiata sotto una sequoia con degli stracci che non la riscaldano e pochi frutti in un sacco di pelle. Il mattino dopo Erranhe si svegliò in tarda mattinata in una specie di grotta scavata in parte nel terreno e in parte nella pietra, con delle radici che scendevano dal tetto,la seppe vedere bene perché il sole era già alto nel cielo e ne illuminava l'interno, era caldo e le trasmetteva sicurezza. La luce oramai riempiva ogni angolo del bosco. La bambina inizia ad osservare l’ambiente, non è dove si ricordava di essersi addormentata. Subito si terrorizzò all’idea di essere stata rapita da dei furfanti, magari l’avrebbero venduta o violentata o peggio uccisa, ma questo fremito ebbe poco tempo per evolversi perché dall’entrata nella grotta entrarono tre cuccioli di lupo. Alla fanciulla sembravano dei dolci cani, che lei tanto amava, erano pelosi, mordibi e giocherelloni, una femmina e due maschi, che in futuro ella avrebbe chiamato Arha, Shaldon e Tartix. I tre lupacchiotti le leccano le braccia, il viso ed ogni altra parte scoperta dai sudici abiti. Ancora impaurita la fanciulla di alzò, e pian piano uscì dalla tana. Inizialmente accecata dalla luce, vide diverse sagome, una dozzina, delle quali due molto vicine a lei. Appena gli occhi si abituarono alla luce vide un lupo, possente, dal lungo manto nero che le avvicina i resti di un coniglio, spingendolo con la testa nella sua direzione, e subito si allontanò con gli altri lupi. Dinanzi a lei rimase una lupa, grigia con una zampa bianca, elegante nei movimenti, che giocava con i tre cuccioli che erano entrati nella grotta, doveva essere la loro madre pensò, ma mai in quel momento di paura si sarebbe immaginata che la lupa sarebbe stata la sua futura madre. Passano gli anni ed Erranhe viene cresciuta da quel branco di lupi capeggiato da Shane e dalla compagnia Lunha, imparando così a sopravvivere nel bosco, con coraggio, tenacia e lealtà verso il branco. Valori che hanno tutti i lupi, ma che raramente vengono attribuiti a degli umani. Per molti anni il branco cacciò sul monte Lainor, ma verso la maturità di Erranhe, quando aveva solo tredici anni, il branco alla ricerca di cibo si spostò verso sud. Durante il lungo viaggio, Lunha perde la vita a causa di un’eruzione improvvisa e Erranhe colma di rabbia e straziata dalla perdita di entrambe le sue madri decise di iniziarsi ad una nuova vita. Negli ultimi anni della sua permanenza all’interno del branco si legò molto a Shane, che la considera come una figlia. Stazionati ormai tra i boschi del vulcano, Erranhe trascorre le sue giornate facendo lunghe passeggiate, collezionando foglie e memorizzando con estrema facilità le abitudini di molti animali, seguendoli a volte, senza farsi notare, rendendosi invisibile. Un paio di volte aveva notato del fumo ad est della nuova tana, e un giorno decise di andare in quella direzione e vedere da dove e da chi fosse causato. Erano passate ore in cammino, e la donna, non ancora stanca, era quasi giunta in quel luogo, sentiva come un fremito, una paura, e non capiva se stesse arrivando un temporale o che altro. All’improvviso udì uno sparo, si fermò, il cuore inizio a palpitare così forte che le pareva uscisse dal petto, e il rimbombo di quel fastidioso suono era ancora nel bosco. Passarono pochi attimi, quando la donna ne sentì un altro, ed un altro e un altro ancora. All’improvviso il silenzio vigeva silente nel bosco. Gli animali erano tornati nelle loro tane, sembrava che anche l’acqua del torrente non stesse più scorrendo e che il vento non smuovesse più le foglie degli alberi. Avvicinandosi furtivamente, vide delle figure, dapprima camminare e successivamente abbassarsi a raccogliere qualcosa. Erano dei cacciatori. La vista di quegli animali uccisi crudelmente la mandò in bestia. Avrebbe voluto uccidere con le sue stesse mani quegli uomini sanguinari, ma Shane, che l’aveva seguita la bloccò e la fece ragionevolmente tornare in se, ed insieme tornarono dal branco. La vista di quelle atrocità rimase per anni negli occhi della ragazza e nonostante amasse la sua terra e fosse grata al branco di averla presa con loro, decise di ricercare le sue origini e di destinare la sua vita alla difesa degli innocenti, degli indifendibili, animali o persone che avevano perso la speranza e l’amore dei cari. All’età di ventidue anni, lasciò il branco alla ricerca di un luogo ove trovare la serenità, diretta verso terre lontane.

CARATTERISTICHE FISICHE:

Capelli: Lunga chioma lignea
Occhi: Grigi
Altezza: 1,73 m
Peso: 68 kg
Segni particolari: Cicatrice sulla mano destra a forma di luna
Descrizione: La prima cosa che si nota dicono siano le sue labbra, rosse e carnose che spesso mordicchia, seguite dal suo sguardo, accattivante, misterioso, quasi triste a volte, come se nascondesse le peggiori emozioni. Corpo dalle forme sinuose, prosperose ma nell’insieme delicate. Lunghi capelli castani le scendono sulla schiena, intrecciati da un nastro di pelle, a volte sciolti, arrivano fino alla parte lombare della schiena.

CARATTERE: Sempre pronta al sorriso, solare, ben disposta verso l’altro. Audace e lunatica, alla ricerca della brezza e delle emozioni che ogni persona porta nel proprio bagaglio. Decisamente istintiva e spontanea, sensibile ed altruista. Può sembrare irruente nelle emozioni, con facilità dimostra affetto, amore, rabbia e persino disprezzo. Si affeziona da subito agli altri, persone o animali che siano. Odia l’ipocrisia, e se qualcuno va contro i suoi ideali, non cambia d’aspetto, ma nell’animo… Appare crudele, vendicativa e sprezzante del pericolo, beffando con audacia e prontezza il nemico.

ALLINEAMENTO MORALE: Caotico Buono: (il ribelle) E' l'allineamento migliore per chi vuole conciliare lo spirito libero con la bontà di cuore. Segue la sua strada ma riesce comunque ad essere gentile e ben disposto. Odia quando qualcuno cerca di intimorire gli altri e di imporre loro cosa fare.

ATTUALI PUNTEGGI:
Karma: 808
Salute: 400
Mente: 400
Forza: 400
Potenza: 0
Resistenza: 0
Agilità: 0
Denari: 50
Denati depositati: 786

RICHIESTA ASSEGNAZIONE SKILL DI Bg:
AFFINITA' NATURALE (3 livelli)

il possessore di questa skill passa talmente tanto tempo a contatto con la natura ed i suoi elementi, da apprendere conoscenze sul comportamento animale, sulle cause che lo determinano e sul miglior modo di comportarsi in determinate situazioni.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento del comportamento animale. Tuttavia egli è in grado di capire da alcuni segnali particolari (esempio: canto particolare degli uccelli o innervosirsi di un cavallo) la vicinanza di un pericolo incombente (predatori in caccia, temporale imminente)

LIVELLO2 a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dell’interpretazione del comportamento animale, tanto che potrà avvicinarsi ad animali senza apparir loro come ostile, riuscendo ad esempio ad avvicinare degli animali allo stato brado senza destar in loro paura o sospetto

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è ad ottimo punto nell’apprendimento dell’interpretazione del comportamento animale, al punto di riuscire a calmar un animale imbizzarrito una volta che la causa del pericolo si sia allontanata.


Ho sistemato le cose che mi aveva richiesto, spero di aver capito bene le richieste XD. Comunque vada grazie di avermi corretto!
Erranhe
Nivienne
00martedì 22 novembre 2011 00:04
Eccomi, come ti avevo preannunciato non sarei riuscita a dare un'occhiata al bg prima di questa sera.

Allora,
bene con l'allineamento.
Ancora un pò in panne con errorini ortografici e di tempi sparsi. Ma ci potremmo chiudere sopra un occhio :p

Solo ancora una piccola modifica alla storia.
In base a come hai modificato te non entriamo più in un terzo lv della skill che richiedi, ma rientri ancora in un secondo lv.

La storia sui lupi è molto bella, quindi direi di tenerla.
Ma sarebbe più carino se riuscissi a specificare che loro non vedono la figura di Erranhe come ostile -perchè ormai fa parte della famiglia-, mentre ciò non succede con altri animali.

Attendo, quindi, le ultime modifiche =)


BG NON APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 non approvata


Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia
All. Morale: Caotico/Buono
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna

Erranhe
00martedì 22 novembre 2011 11:01
Richiesta approvazione Bg Erranhe:

All'età di sette anni, ritenuto ancora un rampollo di nobile casata, iniziò l'educazione di Efram, che veniva inviato come paggio nella dimora di un gentiluomo. Qui il fanciullo imparò a stare in società e successivamente all'età di quattordici anni passava al seguito di un cavaliere in qualità di scudiero, dove iniziò il suo apprendistato. Pochi anni dopo incontrò Liliath, una contadina dal dolce sguardo e dall'aspetto armonico e sinuoso di una dea e dal loro amore nacque una bambina in una piovosa notte di Pethboc. Al galoppo, diretto verso una terra lontana, Efram cavaliere di Gountral, segnalava al suo stallone dal lungo manto corvino di fermarsi per pochi istanti. Tra l'armonia che la notte veste il bosco udì un suono che non aveva mai ascoltato: la voce di sua figlia. Pochi capelli sul viso della piccola, illuminato da due grandi occhi grigi. La neonata prende il nome della nonna paterna: Erranhe, che significa protettrice della terra. Nei suoi primi anni di vita, la piccola vive con la madre a Mayt, antico villaggio medievale che sorgeva sul lato Nord-Est del monte Lainor, un vulcano dormiente nella parte occidentale del regno di Sicilia. Ancora in fasce la madre la portava nei boschi, a raccogliere frutti, a prender l’acqua ed a fare lunghe passeggiate contornate da storie fantastiche che la piccola ascoltava. Ammirava ed era soggiogata da quei personaggi, eroi… che proteggevano i loro ideali, i loro valori e difendevano le proprie amate. Erranhe amava camminare e sdraiarsi tra le sequoie che contornavano la flora e la fauna del bosco e già dai suoi primi anni di vita rispettava gli animali, le loro paure ed emozioni, vivendo in piena armonia con quell’equilibrio che tanto ammirava. All'età di sei anni, in una fredda mattina di primavera, la piccola si alzò di prima mattina e decise di andare nel bosco per raccogliere dei frutti da donare alla madre. Lentamente scese dal letto, si vestì, e facendo piccoli passi cercò di uscire dalla casa, cercando di essere a suo modo silenziosa, ma infantilmente non si rese conto che la madre l’aveva sentita già da diversi minuti. Appena aprì la porta di casa, sentì un brivido… per aria c’era ancora la solita brezza mattutina, si udivano i richiami degli uccelli e qualche animale, andato a cacciare durante la notte, tornava a rifugiarsi alla propria tana. Erranhe, con il suo cestino di vimini in mano, passeggiava in direzione del fiumiciattolo che attraversava il sentiero, e saltellando tra un sasso e l’altro, si addentrò nel bosco. Era ancora tutto buio, la luce non penetrava tra i fitti rami degli alberi, le radici rendevano il sentiero arduo per una bambina, ma lei, imperterrita procedette. Giunta poi alla siepe dove solitamente prendeva i frutti con la madre, decise di potersi trattenere ancora un po’, e quindi si sedette su una radice, con le spalle appoggiate ad un albero e chiuse gli occhi. All’inizio non capisce cosa la circonda, ma col tempo poi iniziò a percepire e distinguere qualche suono, come il fruscio delle foglie e lo scorrer dell’acqua del ruscello, ma ancora non riusciva a captare nettamente i passi degli animali che si avvicinano a bere o i cigolii degli uccelli, e senza neanche accorgersene passarono delle ore e, svegliatasi da quello stato di trans, si mise in cammino verso casa. Dopo aver attraversato il freddo torrente, superati gli ultimi alberi, apparve alla sua vista una tragedia. Il villaggio era in fiamme. Erranhe fece qualche passo indietro, terrorizzata, ma poi le venne in mente la madre, che aveva lasciato ancora fra le calde lenzuola e corse verso il villaggio totalmente distrutto. A terra, fra la gente, sdraiata in un angolo c’era Liliath, senza vita. Erranhe non sapeva cosa fare, la madre era la sua unica famiglia e spaventata, ancora incredula dell’accaduto scappò nel bosco per ricercare quell’armonia che le trasmetteva serenità. Passarono così giorni, la piccola era in fin di vita, quando Shane, un lupo da manto corvino la trovò nella notte rannicchiata sotto una sequoia con degli stracci che non la riscaldano e pochi frutti in un sacco di pelle. Il mattino dopo Erranhe si svegliò in tarda mattinata in una specie di grotta scavata in parte nel terreno e in parte nella pietra, con delle radici che scendevano dal tetto,la seppe vedere bene perché il sole era già alto nel cielo e ne illuminava l'interno, era caldo e le trasmetteva sicurezza. La luce oramai riempiva ogni angolo del bosco. La bambina inizia ad osservare l’ambiente, non è dove si ricordava di essersi addormentata. Subito si terrorizzò all’idea di essere stata rapita da dei furfanti, magari l’avrebbero venduta o violentata o peggio uccisa, ma questo fremito ebbe poco tempo per evolversi perché dall’entrata nella grotta entrarono tre cuccioli di lupo. Alla fanciulla sembravano dei dolci cani, che lei tanto amava, erano pelosi, mordibi e giocherelloni, una femmina e due maschi, che in futuro ella avrebbe chiamato Arha, Shaldon e Tartix. I tre lupacchiotti le leccano le braccia, il viso ed ogni altra parte scoperta dai sudici abiti. Ancora impaurita la fanciulla di alzò, e pian piano uscì dalla tana. Inizialmente accecata dalla luce, vide diverse sagome, una dozzina, delle quali due molto vicine a lei. Appena gli occhi si abituarono alla luce vide un lupo, possente, dal lungo manto nero che le avvicina i resti di un coniglio, spingendolo con la testa nella sua direzione, e subito si allontanò con gli altri lupi. Dinanzi a lei rimase una lupa, grigia con una zampa bianca, elegante nei movimenti, che giocava con i tre cuccioli che erano entrati nella grotta, doveva essere la loro madre pensò, ma mai in quel momento di paura si sarebbe immaginata che la lupa sarebbe stata la sua futura madre. Passano gli anni ed Erranhe viene cresciuta da quel branco di lupi capeggiato da Shane e dalla compagnia Lunha, che erano divenuti ormai la sua famiglia, imparando così a sopravvivere nel bosco, con coraggio, tenacia e lealtà verso il branco. Valori che hanno tutti i lupi, ma che raramente vengono attribuiti a degli umani. Il branco non aveva timore della donna, lei infatti nutriva rispetto per quei bellissimi animali e loro la ricambiavano affidandole i cuccioli e dimostrandole fiducia. Ma nonostante gli sforzi della ragazza, la sua figura risulta ancora ostile per gli altri animali del bosco… infatti ogni volta che provava ad avvicinarli, loro dapprima la osservavano, studiandone i movimenti , ma subito dopo fuggivano intimoriti. Passarono gli anni e verso la maturità di Erranhe, quando aveva solo tredici anni, il branco alla ricerca di cibo si spostò verso sud, lasciando il monte Lainor. Durante il lungo viaggio, Lunha perse la vita a causa di un’eruzione vulcanica ed Erranhe colma di rabbia e straziata dalla perdita di entrambe le sue madri decise di iniziarsi ad una nuova vita. Negli ultimi anni della sua permanenza all’interno del branco si legò molto a Shane, che la considerava come una figlia, e come tale aveva delle responsabilità verso il branco. Stazionati ormai tra i boschi del vulcano, Erranhe trascorre le sue giornate facendo lunghe passeggiate, collezionando foglie e memorizzando con estrema facilità le abitudini di molti animali, seguendoli a volte, cercando di non farsi notare. Un paio di volte aveva notato del fumo ad est della nuova tana, e un giorno decise di andare in quella direzione e vedere da dove e da chi fosse causato. Erano passate ore in cammino, e la donna, non ancora stanca, era quasi giunta in quel luogo, sentiva come un fremito, una paura, e non capiva se stesse arrivando un temporale o che altro. All’improvviso udì uno sparo, si fermò, il cuore inizio a palpitare così forte che le pareva uscisse dal petto, e il rimbombo di quel fastidioso suono era ancora nel bosco. Passarono pochi attimi, quando la donna ne sentì un altro, ed un altro e un altro ancora. All’improvviso il silenzio vigeva silente nel bosco. Gli animali erano tornati nelle loro tane, sembrava che anche l’acqua del torrente non stesse più scorrendo e che il vento non smuovesse più le cime degli alberi. Sentiva delle voci nel bosco, voci che non sentiva da anni… umane…. Corse più velocemente che potè,facendosi strada tra le radici ed i rami, ed avvicinandosi furtivamente, incuriosita ma ancora spaventata per gli spari, vide delle figure, dapprima camminare e successivamente abbassarsi a raccogliere qualcosa. Erano dei cacciatori. La vista di quegli animali uccisi crudelmente la mandò in bestia. Avrebbe voluto uccidere con le sue stesse mani quegli uomini sanguinari, ma Shane, che l’aveva seguita senza farsi notare, gli si sedette accanto, quasi per consolare la donna. Così che lei capì che non avrebbe più potuto far niente,per quegli animali era troppo tardi. La vista di quelle atrocità rimase per anni negli occhi della ragazza e nonostante amasse la sua terra e fosse grata al branco di averla presa con loro, decise di ricercare le sue origini e di destinare la sua vita alla difesa degli innocenti, degli indifendibili, animali o persone che avevano perso la speranza e l’amore dei cari. All’età di ventitre anni, lasciò il branco alla ricerca di un luogo ove trovare la serenità, diretta verso terre lontane.

CARATTERISTICHE FISICHE:
Capelli: Lunga chioma lignea
Occhi: Grigi
Altezza: 1,73 m
Peso: 68 kg
Segni particolari: Cicatrice sulla mano destra a forma di luna
Descrizione: La prima cosa che si nota dicono siano le sue labbra, rosse e carnose che spesso mordicchia, seguite dal suo sguardo, accattivante, misterioso, quasi triste a volte, come se nascondesse le peggiori emozioni. Corpo dalle forme sinuose, prosperose ma nell’insieme delicate. Lunghi capelli castani le scendono sulla schiena, intrecciati da un nastro di pelle, a volte sciolti, arrivano fino alla parte lombare della schiena.

CARATTERE: Sempre pronta al sorriso, solare, ben disposta verso l’altro. Audace e lunatica, alla ricerca della brezza e delle emozioni che ogni persona porta nel proprio bagaglio. Decisamente istintiva e spontanea, sensibile ed altruista. Può sembrare irruente nelle emozioni, con facilità dimostra affetto, amore, rabbia e persino disprezzo. Si affeziona da subito agli altri, persone o animali che siano. Odia l’ipocrisia, e se qualcuno va contro i suoi ideali, non cambia d’aspetto, ma nell’animo… Appare crudele, vendicativa e sprezzante del pericolo, beffando con audacia e prontezza il nemico.

ATTUALI PUNTEGGI:
Karma: 1038
Salute: 400
Mente: 400
Forza: 400
Potenza: 0
Resistenza: 0
Agilità: 0
Denari: 50
Denati depositati: 1046

ALLINEAMENTO:
Neutrale Buono: (il benefattore) E' l'allineamento migliore per chi vuole fare del bene senza avere pregiudizi e senza andare contro l'autorità. Il N/B sente l'impulso di aiutare gli altri, lavora volentieri con persone importanti senza comunque sentire alcun legame con questi

RICHIESTA ASSEGNAZIONE SKILL DI Bg:
AFFINITA' NATURALE (3 livelli) il possessore di questa skill passa talmente tanto tempo a contatto con la natura ed i suoi elementi, da apprendere conoscenze sul comportamento animale, sulle cause che lo determinano e sul miglior modo di comportarsi in determinate situazioni.

LIVELLO 1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento del comportamento animale. Tuttavia egli è in grado di capire da alcuni segnali particolari (esempio: canto particolare degli uccelli o innervosirsi di un cavallo) la vicinanza di un pericolo incombente (predatori in caccia, temporale imminente).

Ecco fatto.
Ho cambiato l'allineamento e specificato che si tratta di un lv 1, con animali ostili e branco=famiglia...
A presto, Erranhe [SM=g8119]
Nivienne
00martedì 22 novembre 2011 20:45
Bene,
direi che ci siamo!

Ti ricordo che l'allineamento, una volta deciso, può soltanto esser cambiato in base all'On del tuo personaggio.
Quindi va bene il neutrale/buono, ma se vorrai rimodificarlo in futuro dovrai seguire un iter ben specifico e portare delle giocate a supporto della tua richiesta =)


BG APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 Approvata


Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia - { Censirsi nel Clan Mediterraneo }
All. Morale: Neutrale/Buono
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna


Scheda in gioco aggiornata
Erranhe
00mercoledì 23 novembre 2011 09:09
[SM=g8905]

grazieeee ;)
Erranhe
00lunedì 9 gennaio 2012 16:51
Richiesta approvazione skill
Avendo raggiunto la soglia dei 2500 karma,
richiedo la skill DIPLOMAZIA Liv. 1 con la seguente giocata:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10052522

Riassunto: Archanta è in forma umana incappucciata al tempio quando arriva Erranhe. La recluta chiede per sicurezza alla piccola di togliere il cappuccio e lei rifiuta cercando di correre via. Con astuzia Erranhe riesce a non farla scappare e la persuade a mostrarle il viso.

In attesa di un Vostro riscontro.

Erranhe, Recluta dei Leoni d'Oro.

==leia==
00lunedì 9 gennaio 2012 18:55
BG APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 Approvata
Skill Diplomazia lv.1 approvata.

Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia - { Censirsi nel Clan Mediterraneo }
All. Morale: Neutrale/Buono
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna



Scheda in gioco aggiornata
Erranhe
00martedì 10 gennaio 2012 09:12
Censimento nel clan mediterraneo


Ecco il link... scusate, lo avevo dimenticato... :P

isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...
Erranhe
00sabato 21 gennaio 2012 12:30
Erranhe possiede un cagnolino... ecco il link dell'approvazione!

Si chiama Balù

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10085491

[SM=g9461]
==leia==
00sabato 21 gennaio 2012 20:54
Re:
Erranhe, 21/01/2012 12.30:

Erranhe possiede un cagnolino... ecco il link dell'approvazione!

Si chiama Balù

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10085491

[SM=g9461]



[SM=g7562]
Erranhe
00mercoledì 7 marzo 2012 10:27
Richiesta approvazione skill
[SM=g8100] Attenzione, sono arriva a 5.002 e richiedo:

ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE (3 livelli)

il possessore di tale skill è addestrato nell’utilizzo di armi da guerra leggere (spada lunga, ascia celtica,scimitarra, spada bastarda, accetta, martello d’arme), riuscendo ad avere una maggiore efficacia nel maneggiare tali armi. La sfera di influenza agisce sulla rapidità, sulla precisione e sulla potenza dei colpi sferrati.

LIVELLO1 a questo livello la padronanza del tipo di arma consente di essere lievemente più efficace nell’uso delle armi da guerra leggere rispetto a chi brandisce tali armi senza possedere tale skill.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10138991

Erranhe si allena in sala d'arme con Heriannon ed inizia a capire come si usa la spada! ^^
Rowan.16
00mercoledì 7 marzo 2012 11:28
Perfetto!
Riassumendo:

BG APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 Approvata
Skill Diplomazia lv.1 approvata.
Skill esperienza armi da guerra leggere liv 1 Approvata

Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia - { Censirsi nel Clan Mediterraneo }
All. Morale: Neutrale/Buono
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna

SCHEDA AGGIORNATA
Erranhe
00martedì 29 maggio 2012 11:35
Richiesta approvazione skill
[SM=g8100] TOC TOC, c'è nessuno? [SM=g10388] Pensavo che la piggina è arrivata a karma 7577, dunque è l'ora di un'altra skill!!! Yuppy !!!
Quella che chiedo è agilità perchè in una quest mi è capitato di dover schivare ripetutamente degli attacchi da parte di uno zombie puzzolente... [SM=g8137]

AGILITA' (5 livelli) (skill fisica)

Il possessore di tale skill grazie a doti fornitegli dalla natura o dall’allenamento, è in grado di compiere movimenti più o meno complessi senza particolari difficoltà, risultando più reattivo nell’immediato (riflessi migliorati) e più coordinato nei movimenti articolati (non più veloce, solo più agile) etc....

LIVELLO1 a questo livello di abilità un personaggio risulta essere leggermente più coordinato nei movimenti rapidi, riuscendo a muoversi in maniera non impacciata anche in casi in cui solitamente qualche piccola noia si avrebbe. Sarà più facile mantenere l’equilibrio anche in casi difficili (terreno viscido) (incremento dell’agilità del 10 % rispetto alla media umana)

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10162404

Grazie per l'attenzione a chi se ne occuperà! [SM=g8070] hihi
==leia==
00mercoledì 30 maggio 2012 18:23
BG APPROVATO

Skill Affinità Naturale lv 1 Approvata
Skill Diplomazia lv.1 approvata
Skill Agilità lv.1 approvata.

Provenienza: Mayt - Regno di Sicilia - { Censirsi nel Clan Mediterraneo }
All. Morale: Neutrale/Buono
Caratteristiche fisiche: Presenti
Segni particolari del volto e/o del corpo: Cicatrice sulla mano dx a forma di luna


PS: questa skill non è utilizzabile nella quest nella quale sei congelata. Sarà da considerarsi solo a role finita.

Scheda di gioco aggiornata.
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