Esame regole

devo sostenere a giorni l'esame delle regole; è difficile ?
è sufficiente conoscere le regole principali oppure si va in profondità ?
fatemi sapere.
artemio

no non basta sapere le regole principali. qualche domanda va in profondità. Poi tutte le "sfumature" ti serviranno in campo.

Artemio,
prendendo spunto dalla tua domanda ho scritto due parole che metterò all'inizio del quiz quindicinale che preparo per i soci del mio club. Spero tu non ne abbia a male e spero che quanto dico sia discusso (e magari condiviso) dai nostri amici forumisti.
Ciao,
Nicola.

"Qualche giorno fa “navigando” in internet sui siti e forum dedicati alle Regole un giovane futuro golfista che doveva prepararsi all’esame per le Regole domandava ingenuamente se l’esame era facile o difficile e quanto in profondità avrebbe dovuto studiare per superarlo.
Non ho risposto a quel giovane ma poi, pensandoci, mi sono detto che mi sarebbe piaciuto fagli una domanda: “Quanto in profondità avresti studiato se avessi dovuto superare un esame di Regole per giocare a tennis, o a pallavolo, o a scacchi o a qualsiasi altra attività con un regolamento preciso?”
La risposta a questa domanda è ovviamente che si sarebbe dovuto studiare a fondo per poter fare quell’attività in modo corretto senza commettere “falli” o errori o in maniera da conoscere le conseguenze nel caso di commetterli.
Nel calcio, per esempio, devo sapere cosa succede se tocco la palla con una mano in area di rigore.
Per strano che possa sembrare questo atteggiamento nel mondo dei “golfisti” è generalmente assente. Si pensa che una volta superato l’esamino iniziale, questo sia poi sufficiente per giocare. Ciò è evidentemente falso!
Non voglio ora tediarvi sul perché o il percome le Regole del golf siano tante e tanto “complesse”, ma sia ben chiaro a tutti che ritenere di essere un vero golfista senza conoscere a un buon livello le Regole, corrisponde a ritenere di essere un calciatore e toccare con le mani il pallone in area, meravigliandosi poi, che l’arbitro ci fischi un rigore contro!!"

Per quanto ne so l'esame differisce notevolmente da circolo a circolo. Mi sembra doveroso che il giocatore che entra in campo sappia perfettamente l'etichetta e le regole fondamentali che gli permettono di risolvere i problemi nel 95% dei casi, senza ammorbare un neofita con astruse argomentazioni sulle ragionevoli evidenze e l'equità. Purtroppo, a differenza del tennis e del calcio dove le regole principali sono intuitive, nel nostro sport molte sono di difficile assimilazione anche se "dissezionandole" riusciamo a ricavarne una precisa logica. E' probabile che se si giocasse a tennis o a calcio su campi di 5 o 6 Km ricavati dalla natura e con la natura che li attraversa e li circonda forse i regolamenti si allungherebbero e non di poco. Comunque è assolutamente necessario conoscere bene le regole soprattutto per la salvaguardia di se stessi (vedi il mio post acqua laterale + ostruzione) se no applicando la regola "nel dubbio gioca la palla dove si trova e lascia il campo come si trova" spesso ti trovi in mezzo ai guai.... o alle squalifche ....
Un saluto dallo ziofranci.

Hai perfettamente ragione Zio Franci.
Io non voglio spaventare nessuno (e nemmeno dare un giudizio di merito). Il mio punto di vista è solo quello di spronare coloro che giocano ad interessasrsi alle Regole oltre all'esamino iniziale, magari non con l'accanimento che ognuno di noi mette nell'abbassare il prorpio hcp, ma perlomeno per piano piano assimilarne anche lo spirito. Poi che le Regole servano eccome ne hai data dimostrazione tu stesso.
Sul fatto che con poco risolvi il 95% delle situazioni è vero; è altrettanto vero che un numero importante di giocatori spesso non risolve correttamente nemmeno le situazioni standard.
Un saluto,
Nicola.