Geremia 51:31 può essere "contestato"?
Richiedo la gentile collaborazione di tutti i foristi competenti nell'esatta traduzione dall'ebraico del versetto Geremia 52:31 e contestualmente fino al versetto 34.
La traduzione del N.M.(bi12-I) così lo traduce:
(Geremia 52:31-34)
31 Alla fine avvenne nel trentasettesimo anno dell’esilio di Ioiachin re di Giuda, nel dodicesimo mese, il venticinquesimo giorno del mese, che Evil-Merodac re di Babilonia, nell’anno in cui divenne re, alzò la testa di Ioiachin re di Giuda e lo faceva uscire dalla casa di prigionia. 32 E gli proferiva cose buone e metteva il suo trono più in alto dei troni degli [altri] re che erano con lui a Babilonia. 33 E gli tolse le sue vesti da prigioniero, ed egli mangiò pane di continuo davanti a lui per tutti i giorni della sua vita. 34 E in quanto alla sua razione, gli era data una razione continua da parte del re di Babilonia, quotidianamente come dovuta, fino al giorno della sua morte, per tutti i giorni della sua vita.
Ho messo in corsivo la parte della quale mi necessita sapere
che non possa essere contestata sia nella sua traduzione, sia nella sua attendibilità storica.
Motivo:
La bibbia, con questa scrittura, sancisce in modo definitivo che Gerusalemme fu distrutta 47 anni prima della morte di Evil-Merodac (Awel-Marduk).
L'unica difesa che archeologi o storici abbiano per contestare tale certezza, sarebbe quella di inficiare come non origninale o come male tradotto, o come non attendibile o non accreditabile tale versetto, o l'intera bibbia.
Se però usassero tale escamotage, ho gia pure una risposta che ne dimostra la non applicabilità di tale strattagemma.
Riassumo: Dovrei sapere esattamente come è tradotto o traducibile diversamente il versetto 31 di Geremia 52 dall'ebraico - aramaico originale. Non conosco tale lingua, pertanto confido in competenti risposte.
monseppe ringrazia per l'aiuto che potrete dare.