I TdG possono votare ora!

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matreb81
00lunedì 31 marzo 2008 21:50
Mi sembra impossibile una cosa del genere...ma mi è stato riferito che nel ministero del Regno (non so quale ovviamente ma credo l'ultimo...) è scritto che per i TdG d'ora in poi andare a votare è una questione di coscienza.....
Ovviamente spero che chi me l'ha riferito non mi abbia detto una cavolata....per questo chiedo conferma a qualcuno se ne è a conoscenza più diretta.
Dato che non sono in possesso del Ministero non ne sono sicuro...certo che se è così è vergognoso.....
Penso che una mossa del genere spalancherebbe le porte dell'8 per mille dato che ai politici interessa solo il voto....SPERO vivamente che mi abbiano riferito una panzanata......
involtino.primavera
00lunedì 31 marzo 2008 21:59
A questo punto i foristi che sono ancora associati devono toglierci questa curiosità!

Comunque mi sembra improbabile.. la questione del voto è sempre stata uno dei cavalli di battaglia dei concetti sulla separazione dal mondo.
francocoladarci
00lunedì 31 marzo 2008 22:39
Ancora luce!!!
Dunque qui a Roma si dice ( ma anche dalle altri parti):" nun c'è trippa pè gatti" .
Quello del voto e quello sulle trasfusioni sono pilastri per la wts, sarà molto difficile che vi possa esserci un cambiamento in tal senso.
Questa notizia mi da odore di:" Pesce d'Aprile".
Franco [SM=g27828]
Maribella77
00lunedì 31 marzo 2008 22:51
Re: Ancora luce!!!
francocoladarci, 31/03/2008 22.39:


Questa notizia mi da odore di:" Pesce d'Aprile". Franco [SM=g27828]




Urc .... Matreb!! [SM=g27824]


Mari
axlrose24
00lunedì 31 marzo 2008 23:13
Re:
matreb81, 31/03/2008 21.50:

Mi sembra impossibile una cosa del genere...ma mi è stato riferito che nel ministero del Regno (non so quale ovviamente ma credo l'ultimo...) è scritto che per i TdG d'ora in poi andare a votare è una questione di coscienza.....
Ovviamente spero che chi me l'ha riferito non mi abbia detto una cavolata....per questo chiedo conferma a qualcuno se ne è a conoscenza più diretta.
Dato che non sono in possesso del Ministero non ne sono sicuro...certo che se è così è vergognoso.....
Penso che una mossa del genere spalancherebbe le porte dell'8 per mille dato che ai politici interessa solo il voto....SPERO vivamente che mi abbiano riferito una panzanata......




LEGGENDA METROPOLITANA!

[SM=g1537334]

AXL ROSE
mlp-plp
00lunedì 31 marzo 2008 23:47



se fosse vera?

penso...sarebbe una "coccola/manfrina" verso lo stato!!










[SM=x570892] [SM=x570892] Pierino
flavio2157
00lunedì 31 marzo 2008 23:58
Ma dai, i compromessi non sono cosa da TDG.... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ...a parte.....
Flavio
mlp-plp
00martedì 1 aprile 2008 00:30
Re:
flavio2157, 31/03/2008 23.58:

Ma dai, i compromessi non sono cosa da TDG.... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ...a parte.....
Flavio




----------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------
Da TDG nò, e concordo!! ("che ne sanno?")

MA DA CORPO DIRETTIVO sìììììììììììì!!



[SM=x570892] [SM=x570892] Pierino


greta.girasole
00martedì 1 aprile 2008 08:50
Veramente già qualche anno fa era uscito il nuovo intendimento su una torre di guardia.
Andare a votare - ovviamente non dando il proprio voto a nessuno ma rendendo nulla la scheda - sarebbe un fatto di coscienza.
Infatti ci sarebbero alcune situazioni particolari come ad esempio se una sorella avesse il marito incredulo che le creerebbe problemi perchè particolarmente fanatico in politica... questa potrebbe anche decidere, in coscienza, di recarsi alle urne.
Per cui, diceva la rivista, se un Tdg vede un fratello/sorella andare a votare non è tenuto a riferirlo agli anziani perchè questi potrebbe avere un motivo valido. Chiaramente il Tdg non voterà per nessuno.

Non ricordo esattamente l'anno della rivista.... stavo frequentando la scuola dei pionieri e il sorvegliante aveva portato le riviste "in anteprima" dalla betel.

Forse con qualche ricerca...potrebbe essere 1999/2000.... su per giù.. [SM=x570868] [SM=x570868]

Ciao
Maria
Ancientofdays
00martedì 1 aprile 2008 10:06
Ottima memoria , Greta
*** Torre di Guardia 1999 1/11 pp. 28-29 Domande dai lettori ***

Cosa pensano i testimoni di Geova delle votazioni?

Nella Bibbia ci sono princìpi chiari che permettono ai servitori di Dio di avere la giusta opinione al riguardo. Sembra comunque che non esista nessun principio contrario al votare in sé e per sé. Per esempio, non c’è motivo per cui un consiglio direttivo non possa decidere per votazione le questioni inerenti alla propria società. Spesso le congregazioni dei testimoni di Geova prendono decisioni circa l’orario delle adunanze e l’impiego dei fondi della congregazione votando per alzata di mano.

Che dire però del votare alle elezioni politiche? In alcuni paesi democratici ben il 50 per cento della popolazione non va a votare il giorno delle elezioni. In quanto ai testimoni di Geova, essi non interferiscono nel diritto altrui di votare; né fanno alcuna campagna astensionistica. Rispettano le autorità debitamente costituite a seguito di tali elezioni e cooperano con esse. (Romani 13:1-7) In quanto a dare personalmente il voto a un candidato alle elezioni, ciascun testimone di Geova decide in base alla propria coscienza addestrata secondo la Bibbia e a come intende la responsabilità che ha verso Dio e verso lo Stato. (Matteo 22:21; 1 Pietro 3:16) Nel prendere questa decisione personale, i Testimoni tengono conto di una serie di fattori.

Primo, Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14) I testimoni di Geova prendono seriamente questo principio. ‘Non facendo parte del mondo’, sono neutrali rispetto agli affari politici del mondo. — Giovanni 18:36.

Secondo, l’apostolo Paolo si considerava “ambasciatore” di Cristo fra i suoi contemporanei. (Efesini 6:20; 2 Corinti 5:20) I testimoni di Geova credono che ora Cristo Gesù sia stato intronizzato quale Re del celeste Regno di Dio e che loro, come ambasciatori, devono annunciarlo alle nazioni. (Matteo 24:14; Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Ci si aspetta che gli ambasciatori siano neutrali e non interferiscano negli affari interni del paese in cui vengono mandati. In qualità di rappresentanti del celeste Regno di Dio, anche i testimoni di Geova si sentono analogamente in obbligo di non interferire nella politica del paese in cui risiedono.

Un terzo fattore da considerare è che chi col suo voto contribuisce a eleggere un candidato può diventare responsabile di ciò che questi farà. (Confronta 1 Timoteo 5:22, Parola del Signore). I cristiani devono valutare attentamente se intendono assumersi questa responsabilità.

Quarto, i testimoni di Geova tengono in alta stima la loro unità cristiana. (Colossesi 3:14) Quando le religioni si immischiano nella politica, spesso ciò causa divisioni fra i loro aderenti. Imitando Gesù Cristo, i testimoni di Geova evitano ogni ingerenza nella politica e mantengono così la loro unità cristiana. — Matteo 12:25; Giovanni 6:15; 18:36, 37.

Quinto ed ultimo fattore, stando fuori dalla politica i testimoni di Geova hanno la libertà di parola che consente loro di annunciare l’importante messaggio del Regno a persone di qualsiasi idea politica. — Ebrei 10:35.

Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Che dire però se la legge impone ai cittadini di andare a votare? In tal caso spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.

La Torre di Guardia del 15 marzo 1951, a pagina 89, diceva: ‘Quando Cesare obbliga i cittadini a votare . . . [i Testimoni] possono recarsi alle urne ed entrare nella cabina elettorale. È qui che essi devono fare il segno sulla scheda o scrivere ciò che hanno deciso. I votanti possono fare ciò che vogliono con la loro scheda. Perciò quivi alla presenza di Dio è dove i suoi testimoni devono comportarsi in armonia con i suoi comandamenti e in accordo con la loro fede. Non è nostra responsabilità istruirli su ciò che devono fare con la loro scheda’.

Che dire se un marito incredulo insiste che la moglie cristiana si rechi alle urne? Ebbene, lei è sottoposta al marito, così come i cristiani sono sottoposti alle autorità superiori. (Efesini 5:22; 1 Pietro 2:13-17) Se ubbidisce al marito e si reca alle urne, è una sua decisione personale. Nessuno dovrebbe criticarla. — Confronta Romani 14:4.

Che fare se in un paese la legge non obbliga ad andare a votare, ma c’è forte ostilità nei confronti di coloro che non vanno alle urne, i quali magari rischiano anche di essere aggrediti? O che dire se i singoli individui, pur non essendo obbligati per legge ad andare a votare, vengono in qualche modo seriamente penalizzati se non si recano alle urne? In queste e in situazioni analoghe, il cristiano deve prendere la propria decisione. “Ciascuno porterà il proprio carico”. — Galati 6:5.

Può capitare che certuni inciampino vedendo che durante le elezioni nel proprio paese alcuni testimoni di Geova vanno alle urne e altri no. Potrebbero dire: ‘I testimoni di Geova non sono coerenti’. Le persone devono però riconoscere che in questioni come questa, che implicano la coscienza individuale, ciascun cristiano deve prendere la propria decisione davanti a Geova Dio. — Romani 14:12.

Qualunque decisione personale prendano nelle diverse situazioni, i testimoni di Geova si sforzano di salvaguardare la propria neutralità cristiana e la propria libertà di parola. In ogni cosa confidano in Geova Dio perché dia loro forza, sapienza e aiuto per non compromettere in alcun modo la loro fede. Dimostrano così di avere fiducia nelle parole del salmista, che disse: “Tu sei la mia rupe e la mia fortezza; e per amore del tuo nome mi guiderai e mi condurrai”. — Salmo 31:3.
Luteranamanier
00martedì 1 aprile 2008 10:11
Re:
matreb81, 31/03/2008 21.50:

è scritto che per i TdG d'ora in poi andare a votare è una questione di coscienza.....





Novità?

Come, è sempre stata una questione di coscienza recarsi alle urne!!! [SM=g27828] [SM=g27827]


[SM=x570926]


Saluti
Veronika [SM=x570892]





Achille Lorenzi
00martedì 1 aprile 2008 12:42
greta.girasole, 01/04/2008 8.50:

Veramente già qualche anno fa era uscito il nuovo intendimento su una torre di guardia.
Andare a votare - ovviamente non dando il proprio voto a nessuno ma rendendo nulla la scheda - sarebbe un fatto di coscienza.
Infatti ci sarebbero alcune situazioni particolari come ad esempio se una sorella avesse il marito incredulo che le creerebbe problemi perchè particolarmente fanatico in politica... questa potrebbe anche decidere, in coscienza, di recarsi alle urne.
Per cui, diceva la rivista, se un Tdg vede un fratello/sorella andare a votare non è tenuto a riferirlo agli anziani perchè questi potrebbe avere un motivo valido. Chiaramente il Tdg non voterà per nessuno.

Non ricordo esattamente l'anno della rivista.... stavo frequentando la scuola dei pionieri e il sorvegliante aveva portato le riviste "in anteprima" dalla betel.

Forse con qualche ricerca...potrebbe essere 1999/2000.... su per giù.. [SM=x570868] [SM=x570868]

Ciao
Maria

Non si tratta comunque di "andare a votare", ma semplicemente di recarsi alle urne,
Come è stato detto anche qui freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7353621 pare che ora non vi siano più sanzioni (come invece avveniva in precedenza) se qualcuno si reca semplicemente al seggio elettorale ed entra nella cabina. Cosa assai diversa è se questa persona poi dice di avere votato. In quel caso ne dovrebbe rendere conto ad un "comitato giudiziario" per "violazione della neutralità".
L'articolo della Torre di Guardia in cui si parlava di questo "nuovo intendimento" è commentato qui: www.infotdgeova.it/votazioni.php

Ciao
Achille
ilnonnosa
00martedì 1 aprile 2008 12:53
Re: Re:
Luteranamanier, 01/04/2008 10.11:




Novità?

Come, è sempre stata una questione di coscienza recarsi alle urne!!! [SM=g27828] [SM=g27827]


[SM=x570926]


Saluti
Veronika [SM=x570892]

SEMPRE RIGUARDO AL VOTO

Da una lettera inviata dalla Società Watch Tower ad un fratello SCB:FPB 25 luglio 1978, a pagina 2 così risponde:

"...Che dire di quelli che si sono presentati alle urne in occasione del recente referendum? E' il caso di parlar loro e prendere atto dei motivi che li hanno indotti a una tale azione. Se dal colloquio risulta che sono andati per ignoranza non comprendendo bene quali potevano essere i motivi per astenersene, allora sarà bene aiutarli ragionando con loro sul punto, affinché siano chiari i motivi per il mantenimento della neutralità cristiana. In tal caso non sarebbe preso nessun provvedimento disciplinare, a meno che non si tratti di un anziano o di un servitore di ministero o di un pioniere, che sarebbero rimossi non essendo più esemplari. Se dal colloquio con loro risulta invece che essi erano coscienti della violazione che stavano per commettere e ciò nonostante l'hanno commessa, allora il comitato dovrà prendere atto della loro avvenuta dissociazione per violazione di neutralità".

da"THE NEW CREATION", 1904 P. 593 (STUDI SULLE SCRITTURE VOL. 6)

"Onorare gli uomini, rispettarli secondo la loro funzione o incarico, e obbedire alle leggi, non significa necessariamente prendere parte insieme al mondo alle funzioni di governo. E' stata presentata una legge che, se approvata, abbligherebbe tutti a votare. In tal caso, le Nuove Creature, essendo soggette ad essa, dovrebbero obbedirle, e senza mormorare. E nell'adempiere le richieste essi dovrebbero usare al meglio il loro giudizio e votare per quelli che essi considerano i più qualificati. Ma, fino a quando una legge del genere non è operante, riteniamo che sia meglio mantenere una stretta neutralità riguardo alle faccende politiche, ed evitare di votare per chiunque".

Ciao. Ilnonnosa







francocoladarci
00martedì 1 aprile 2008 20:49
La WTS dice:
"Sembra comunque che [nella Bibbia] non esista nessun principio contrario al votare in sé e per sé". Poi si aggiunge "In quanto a dare personalmente il proprio voto a un candidato alle elezioni, ciascun testimone di Geova decide in base alla propria coscienza addestrata secondo la Bibbia e a come intende la responsabilità che ha verso Dio e verso lo Stato.

Quando Cesare obbliga i cittadini a votare … [i Testimoni] possono recarsi alle urne ed entrare nella cabina elettorale. È qui che essi devono fare il segno sulla scheda o scrivere ciò che hanno deciso. I votanti possono fare ciò che vogliono con la loro scheda. Perciò quivi alla presenza di Dio è dove i suoi testimoni devono comportarsi in armonia con i suoi comandamenti e in accordo con la loro fede. Non è nostra responsabilità istruirli su ciò che devono fare con la loro scheda
"
scrivere ciò che ha deciso … può fare ciò che vuole con la sua scheda".
----------------------------------------------------------------------
Fino qui la WTS dice (in sostanza allo stato italiano) che il testimone è libero non solo di recarsi alle urne, ma di votare qualsiasi candidato che desidera, poi dicono :” quando Cesare obbliga”, ma loro lo sanno molto bene che lo Stato non obbliga nessuno ad andare alle urne, con questa frase inizia il “Trasformismo”.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------"quando questo mondo giunge alla sua ardente fine alla guerra di Armaghedon, tutti i governanti della terra e i loro sostenitori, di qualunque ideologia politica o confessione religiosa, saranno contro il Re dei re e Signor dei signori … I poteri politici saranno sconfitti da Cristo Gesù e dai suoi eserciti celesti e saranno scagliati nel "lago che brucia con zolfo", la Geenna di eterna distruzione".
"Oggi i cristiani testimoni di Geova, come i testimoni di Geova nei primi giorni del Cristianesimo, si serbano incontaminati dal mondo. Essi coscienziosamente si astengono dal partecipare alla politica di questo mondo, sì, anche dal votare. Sanno che la partecipazione politica non solo sarebbe inutile ma porterebbe la disapprovazione di Dio".
----------------------------------------------------------------------

Et VOILA’, la trasformazione è fatta, questo paragrafo è destinato a chi pensava ad una “ nuova luce progressiva”.
Come dire, si è accontentato lo Stato Italiano dandogli il sonnifero marca “LIBERTA’ di COSCIENZA”, cosi dorme, non indaga e risolviamo l’intesa con tutti gli annessi e connessi, si è agito da Rammemoratore verso i “Fratelli” facendogli capire che nulla è cambiato e che se sgarrano c’è l’uomo nero che li aspetta.
Come volevasi dimostrare il “ IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO”
Franco [SM=g1537334]

tequila59
00martedì 1 aprile 2008 21:34
ma certo che possono votare in francia hanno fatto solo per non pagare le tasse fratelli francesi hanno confermato. cosi fanno doppio compromesso un con cesare altro con GEOVA .vedrete tra poco ci sarà un nuovo intendimento si potrà parlare coi disassociati. ciao lucio 57 ave cesare! [SM=x570920]
Trianello
00martedì 1 aprile 2008 23:59
Ho unito le due discussioni.

Trianello/Moderatore
MatriXRevolution
00mercoledì 2 aprile 2008 10:35
Re:
tequila59, 01/04/2008 21.34:

ma certo che possono votare in francia hanno fatto solo per non pagare le tasse fratelli francesi hanno confermato. cosi fanno doppio compromesso un con cesare altro con GEOVA .vedrete tra poco ci sarà un nuovo intendimento si potrà parlare coi disassociati. ciao lucio 57 ave cesare! [SM=x570920]




mmmm... potrei aprire una bella lista civica tipo: Sostenitori del regno di Dio! Sono belli 200.000 voti puliti puliti come minimo.... slurp!
lupin007
00mercoledì 2 aprile 2008 12:37
Se non ricordo male prima era assolutamente VIETATO VOTARE.Adesso è una questione di coscienza,non sarà come le trasfusioni,che oggi sono una questione di coscienza,però appena prendono il sangue vengono disassociati d'ufficio? Secondo me la questione del voto è il solito specchietto per le allodole. [SM=x570867] [SM=g27824]
nature88
00mercoledì 2 aprile 2008 13:20
Anche a me sembrava di ricordare la stessa cosa a cui alludeva Greta, in effetti era cosi, ma penso che lo sia tuttora.
Cioe per una sorella, che si trova in una famiglia "religiosamente
divisa", le sarebbe permesso di recarsi alle urne.

Per varie ragioni, sono ancora costretta a frequentare
quelle adunanze (atte solo a far perdere tempo a chi deve studiare)
e non mi pare sia uscito niente che facesse pensare al voto..

Nel caso fosse vero, hhha finalmente posso a andare a votare!!!
E soprattutto, il CD cambia idea come il vento,
mi sembra una cosa piuttosto strana, comunque. Se fosse possibile
andare anche a votare, cosa aspetta la gente, anzi gli attempati
fratellucci, a riflettere su un bel po di roba.....

[SM=g1537334]
cristoforo@colombo.it
00giovedì 3 aprile 2008 21:57
Io vado a votare, le pubblicazioni della società dicono che è una questione di coscienza.Quindi se sbaglio è per colpa loro che non sono chiari. Anzi credo che siano ambigui.

PS. [SM=g1537332]
ilnonnosa
00lunedì 2 giugno 2008 10:09
Re:
cristoforo@colombo.it, 03/04/2008 21.57:

Io vado a votare, le pubblicazioni della società dicono che è una questione di coscienza.Quindi se sbaglio è per colpa loro che non sono chiari. Anzi credo che siano ambigui.

PS. [SM=g1537332]



Aggiornamenti agli Anziani durante le visite del Sorvegliante

Punto 11) Prove giudiziarie. Al modulo S-77 -I allegare tutte le prove. Se ha violato la neutralità, scrivere semplicemente dissociazione volontaria.

Punto 12) Terminologia: per indicare la natura della trasgressione giudiziaria, usare la stessa terminologia indicata sul Ks 91 pp. 92-96, fatta eccezione il termine dissociazione volontaria. Questo nuovo termine va usato in quattrocircostanze:
1) quando c'è una lettera di dissociazione
2) quando c'è associazione con un'organizzazione di Babilonia la Grande.
3) quando c'è un'attività contraria ad Isaia 2:4.
4) quando uno va alle urne e vota.(grassetto mio)
Attenzione: non si deve più assolutamente usare il vecchio termine violazione di neutralità.

Dal libro Ks. 1991 pp. 101, 102, 103:

"Se un individuo intraprende una condotta contraria alla posizione della congregazione cristiana, la congregazione è costretta a considerarlo come uno che ha scelto di separarsi da noi".

"Quelli che si dissociano devono essere considerati e trattati alla stregua dei disassociati".

"Disassociati e dissociati vengono evitati da quelli che desiderano avere una buona relazione con Geova".

Ciao. Ilnonnosa.
Ancientofdays
00martedì 3 giugno 2008 16:42
Re: Re:
ilnonnosa, 02/06/2008 10.09:



Aggiornamenti agli Anziani durante le visite del Sorvegliante

Punto 11) Prove giudiziarie. Al modulo S-77 -I allegare tutte le prove. Se ha violato la neutralità, scrivere semplicemente dissociazione volontaria.




I N C R E D I B I L E !!!!

Secondo questo paragrafo la WTS si sarebbe dissociata volontariamente dalla ... WTS !!!

Nei 10 anni in cui è stata NGO all'ONU ha violato la neutralità, giusto ?


Secondo me sono dimenticati di aggiungere una nota in calce alle istruzioni della circolare:
"Non costituisce violazione di neutralità associarsi all'ONU per ottenere un pass di accesso alla biblioteca ..."



Ancientofdays
00martedì 3 giugno 2008 16:44
Re: Re:
ilnonnosa, 02/06/2008 10.09:



Aggiornamenti agli Anziani durante le visite del Sorvegliante

Punto 11) Prove giudiziarie. Al modulo S-77 -I allegare tutte le prove. Se ha violato la neutralità, scrivere semplicemente dissociazione volontaria.




I N C R E D I B I L E !!!!

Secondo questo paragrafo la WTS si sarebbe dissociata volontariamente dalla ... WTS !!!

Nei 10 anni in cui è stata NGO all'ONU ha violato la neutralità, giusto ?


Secondo me sono dimenticati di aggiungere una nota in calce alle istruzioni della circolare:
"Non costituisce violazione di neutralità associarsi all'ONU per ottenere un pass di accesso alla biblioteca ..."



brunodb2
00martedì 3 giugno 2008 17:54
Re:

lupin007, 02/04/2008 12.37
Se non ricordo male prima era assolutamente VIETATO VOTARE.Adesso è una questione di coscienza,non sarà come le trasfusioni,che oggi sono una questione di coscienza,però appena prendono il sangue vengono disassociati d'ufficio? Secondo me la questione del voto è il solito specchietto per le allodole. [SM=x570867] [SM=g27824]

Non solo era "VIETATO VOTARE" ma non si poteva neanche PENSARE di violare la "neutralità cristiana" [SM=x570881]




[SM=g1543902]

Bruno
Achille Lorenzi
00martedì 29 luglio 2008 13:27
Achille Lorenzi ha scritto:

Non si tratta comunque di "andare a votare", ma semplicemente di recarsi alle urne,
Come è stato detto anche qui freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7353621 pare che ora non vi siano più sanzioni (come invece avveniva in precedenza) se qualcuno si reca semplicemente al seggio elettorale ed entra nella cabina. Cosa assai diversa è se questa persona poi dice di avere votato. In quel caso ne dovrebbe rendere conto ad un "comitato giudiziario" per "violazione della neutralità".
L'articolo della Torre di Guardia in cui si parlava di questo "nuovo intendimento" è commentato qui: www.infotdgeova.it/votazioni.php

Anche nel nuovo libro "Manteniamoci nell'amore di Dio" viene chiaramente detto che i TdG si "recano alle urne" solo se obbligati o se ci sono situazioni in cui sarebbe in qualche modo pericoloso non farlo. Viene citato l'esempio dei tre ebrei che ubbidirono al comando di Nabucodonosor di recarsi nella pianura dove era stata eretta la statua ma che si rifiutarono comunque di adorarla.
Nel libro viene fatto chiaramente fatto capire che se qualcuno, oltre a recarsi alle urne, esercitasse anche il diritto/dovere di votare, non sarebbe più considerato un fedele TdG.
In questo modo di esprimersi la WTS è senz'altro più chiara e meno ambiguamente tortuosa di certi TdG internettiani che fanno di tutto per non far capire questa ovvia verità, sviando i loro lettori, e cercando di far credere che la realtà dei fatti sia diversa da quella che realmente è. "Maestri di inganno".

Achille
lucio57
00martedì 29 luglio 2008 14:51
è sempre il solito e semplice gioco di parole per negare l'evidenza e continuare a fare tutto come prima.
Mi spiego se voglio ingraziarmi il governo, ma lui mi contesta che obbligo i miei adepti a non accettare le trasfusioni di sangue loro dicono è una questione di coscenza dell'individuo sono liberi e senza sanzioni, ma se ti fai trasfondere questo atto significa che tu ti dissoci dalla congregazione e loro non fanno altro che prenderne atto e ti tratteranno alla stessa stregua dei disassociati, con la stessa metodologia si affronta il problema del voto e tutti gli altri così che nessun governo potra mai accusarli di opposizione o integralismo ma la colpa ricade solo sul singolo individuo.
deep-blue-sea
00martedì 29 luglio 2008 17:03
Votare o no..

In continua contraddizione, AMBIGUI E PERFIDI...questa é l'organizzazione che si pensava insegnasse e parlasse con parole di verità!!!!!

In pratica: Vai a votare se vuoi, o prendi una trasfusione, ma la tua condanna é automatica. [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881]
Deliverance1979
00martedì 29 luglio 2008 20:49
Osservazione spontanea......

Ma i tre ebrei, tra l'altro che erano funzionari di corte e quindi facenti parte della politica dell'epoca, andarono alla pianura di Dura come richiesto dal re Nabucodonosor......

Me essi si rifiutarono di adorare una pseudo divinità, non una richiesta politica, quella era adorazione religiosa pura e semplice....... [SM=g1537154]

Inoltre, Giuseppe in Egitto non amministrava gli averi di Faraone?
Non era come una sorta di minisro dell'economia di quel tempo?

Daniele non era un amministratore di Nabucodonosor e poi di Dario?
Se trasportate al XXI° secolo, quelle erano come cariche politiche, poichè facevano parte dell'entourage governativo dell'epoca.....

Non capisco perche la WTS si ostina a dire che non facendo parte del mondo non può votare..... [SM=x570872]

Ma cosa centra il voto e la scelta di come un apese possa essere amministrato con il rimanere separati dal mondo?

Se fosse cosi, loro non dovrebbero cercare intese e favori con dei governi che non riconoscono.....

Se dovevano essere coerenti, dovevano comprarsi un'isoletta o un pezzo di terra, formare uno pseudo governo pacifico e trasformare le congregazioni e case betel o sale delle assemblee in una sorta di conolati.....

Un pò come le chiese per il Vaticano...... [SM=x570868]

Allora si che avrebbe avuto senso la loro filosofia di vita.....

No che essi vogliono avere libertà di parola e poi però cercano ipocritamente che i governi faccia loro delle concessioni......

Se non è ipocrisia questa......... [SM=x570872]

Ma com, loro stessi non riconoscono che ci sono dei governi migliori degli altri, o sono cosi inetti da non capirlo....

Mi sembra che sotto il nazismo e poi sotto il comunismo, loro avevano il fondoschiena parato vivendo e potnificando da un governo democratico se non sbaglio...... [SM=g1537334]

scusate ma certe sottigliezze non le capisco..... [SM=x570872]
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