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Essi sono figure della mitologia greca.
Il nome Titano indica generalmente gli dèi e gli esseri nati dall'unione di Urano e di Gea.
Successivamente nei Titani vennero ricompresi anche i figli di Giapeto (Atlante, Prometeo, Epimeteo e Menezio) e quelli di Crio (Astreo, Pallante e Perse).
Secondo Esiodo il nome ha una accezione dispregiativa, poiché furono così chiamati dal loro padre Urano per odio.
Nella genealogia degli dèi, costituiscono quindi la seconda generazione divina. Non sembra abbiano mai avuto un culto e regnarono fino alla lotta con Zeus ed i suoi alleati, che li vide soccombere. Furono precipitati da Zeus nel Tartaro ed affidati alla custodia degli Ecatonchiri.
I Titani in Esiodo
Secondo Esiodo facevano parte della categoria
sei dèi fratelli
Ceo
Crio
Crono
Giapeto
Iperione
Oceano
sei dee sorelle
Febe
Mnemosine
Rea
Teia o Tia
Temi
Teti
i tre Ecatonchiri
Cotto
Briareo
Gige
i tre Ciclopi
Bronte
Sterope
Arge
È tuttavia ancora in dubbio se per Titani si debbano intendere anche tutte le altre creature nate dal contatto del sangue dei genitali di Urano con la terra, e quindi anche Afrodite.
[Modificato da .ermes73. 02/03/2007 21.21]