Hai completamente rigirato la frittata.
Invece di ammettere che lo stralcio da te riportato conteneva quelle che ho definito corbellerie, ti arrampichi sugli specchi cercando di condire tutto con un termine che da quelle frasi traspariva ben poco...l'amore.
Non puoi pensare di essere di aiuto a nessuno se speri di evangelizzare le persone col coltello alla gola, e di lavarti la coscienza dicendo
"lo faccio per il loro bene!" quando ti faranno notare che i metodi usati sono contrari a quanto professi.
Il riferimento che faccio a Giacomo, e mi dispiace dovertelo spiegare, è molto molto semplice: nel primo episodio da me citato (quello con Gesù), troviamo un Giacomo molto svelto di lingua (invochiamo il fuoco dal cielo?), mentre nella sua lettera mostra di aver capito il potere delle parole, e di come possano far male (proprio come nel caso del brano da te riportato, hai presente?)
Poi non lamentiamoci delle considerazioni non proprio lusinghiere che la WT fa in merito alla CCR.
Preciso ancora (ma i miei post non ti sono chiari?) che quando mi riferisco alla gente che se ne va in perdizione sto indicando i soggetti citati da don Bello: come definiresti quei cupi individui che fanno della loro vita un inno al materialismo.
Gente così, che non ha Cristo e non ha il senso delle cose spirituali, non la porti alla riflessione augurandogli maledizioni (perchè è quello che sono, se sei sincero), addirittura da parte di Colui che è Amore, Perdono, Comprensione, Bontà, ...
Concludo quotando una tua perla
esortazioni (riflessioni) a quanti hanno accettato il messaggio di CRISTO
quindi
se tu non ti riconosci tra questi
non sentirti chiamato in causa…
Carissimo...prima di venirmi a dire che non mi riconosco tra quelli che hanno accettato il messaggio di Cristo, ti augurerei di passare un decimo delle mie esperienze, giusto per provare davvero la mano di Dio che ti rialza e ti ristabilisce, e poi di tornarmi a dire che effetto ti ha fatto. Perchè per me è stata l'esperienza più straordinaria in assoluto.
In ogni caso, dato che non ho l'abitudine della quale sto discutendo in questi post, evito di farti un simile augurio, preferendo di gran lunga benedirti.
Che il Signore ti (e ci) protegga.