ovvero il Marecchia
Molta gente conosce l'ubicazione delle sorgenti del Tevere, fiume sacro ai destini di Roma (così recita la lapide posta in loco e voluto da Mussolini che ha spostato quel pezzo di terra dalla Toscana alla Romagna per far nascere il Tevere nella sua regione). Sono sul monte Fumaiolo, in Romagna, quasi al confine con Toscana e con quelle che una volta erano le Marche (ora Emilia Romagna dopo il passaggio di sette comuni dalla provincia di Pesaro a quella di Rimini). NOn tutti sanno però che li vicino nasce anche il fiume Marecchia che con i suoi detriti contribuisce a formare la spiaggia di Rimini che tutti invece conoscono.
Tutto questo per dire che ieri ho fatto la prima uscita della mia vita con il CAI. L'occasione per vedere le sorgenti del fiume di casa mia era troppo ghiotta e ne ho approfittato. Ne è uscito uno splendido giro sul crinale appenninico, in Toscana, ma a due passi con il confine romagnolo e (una volta) marchigiano. Saliscendi in mezzo al bosco, passaggi sul ciglio di dirupi e calanchi bellissimi. Colori autunnali fantastici. Un gran bel giro insomma. Un gran giro durante in quale ho avuto modo, tra l'altro, di rendermi conto che i miei tanto bistrattati scarponi non saranno adeguati per le vie ferrate, ma vanno da Dio per escursioni di questo tipo.
Certamente non ci saranno i panorami delle Dolomiti piccole e grandi, non ci sono gli scorsi del Garda o i paesaggi sublimi delle Carniche, ma anche il nostro Appennino, nel suo piccolo ha un grande fascino.
Come sempre non ho fatto foto, quindi su Picasa non si troverà una mazza. Prima o poi comprerò sta benedetta macchina fotografica, solo che lo dico da 10 anni.
Saluti a tutti.