Stufa2000
00mercoledì 11 agosto 2010 12:10
Non c'è mai stato, ma è come se fosse esistito. L'arbitro non l'ha visto, eppure la palla è entrata. Nessuno l'ha potuto festeggiare eppure valeva più di ogni altro. Una metafora perfetta: di tutte le cose che non sono successe ma portiamo dentro "come se", dei sogni inavverati che ci hanno scaldato il calendario dell'attesa, degli amori di una settimana che sono stati il vero matrimonio, del regalo che abbiamo depositato in una stanza buia senza che nessuno sia mai venuto ad accendere la luce, aprire la scatola, sorridere.
Gabriele Romagnoli - Vanity Fair 21/07/2010