Il profumo del pane alla lavanda

Lo voglio prendere assolutamente, insieme a quello segnalato da Acqua... Mi ispira tantissimo...
Ma se qualcuna l'ha già letto mi piacerebbe sapere come l'ha trovato



Il profumo del pane alla lavanda
Sarah Allen Addison

Claire Waverley vive nella grande casa ereditata dalla nonna. Ha 34 anni e si dedica solo alla sua cucina e al suo giardino che nasconde un segreto: ogni pianta, ogni fiore, ogni frutto (in particolare quelli del rigogliosissimo melo) hanno un potere magico, una proprietà che può cambiare il destino delle persone. Sono questi gli ingredienti che rendono unici i manicaretti di Claire, ricercatissimi in tutta la cittadina di Bascom. All'improvviso però a sconvolgere la sua tranquilla esistenza irrompe la sorella Sydney, scappata di casa anni prima e ora in fuga da un passato oscuro e minaccioso. Insieme le due sorelle affronteranno la loro difficile eredità, e apriranno il loro cuore all'amore.


Se qualcuna (Acqua, Zia, ...) decide di prenderlo e leggerlo me lo dice? Così lo leggiamo insieme!!

Ne avevano parlato in lista da Argante, poco prima che mi cancellassi... ma me li ero impressa nella memoria! Poi l'altro (Il sapore dei semi di mela) lo vedo spesso in giro, è abbastanza nuovo
Questo comunque, dalla trama, mi fa morire dalla voglia di leggerlo... devo trovarlo... altrimenti lo ordino a breve... devo averlo!!

Eh si, il pacco è arrivato! E dentro c'era questo romanzo, che già dal titolo mi ha subito attratto moltissimo. Pensando ai miei mitologici biscottini alla lavanda, mi sono inoltrata in questo piccolo mondo, che ha rapito le mie notti e il mio sonno di quest ultima settimana. Non solo per l'ambientazione, adorata: il grande giardino e il melo magico, la casa vecchio stile inglese e i fiori profumati nelle preparazioni.. ma anche per la storia di queste due sorelle, diverse e speciali, che entrano subito nel cuore di chi legge.
Mi è piaciuta tanto la magia, le varie ricettine, le immagini del Sud Carolina, mi è piaciuta troppo Evanelle e ho adorato Bay.
Consigliato!

ps: Titolo originale: 'Garden spells'^^

Fresco fresco di acquisto ho iniziato a leggerlo e devo trattenermi se voglio che duri...
Evanelle è adorabile..
Ora basta che se no finisce che lo finisco andare a sera..

Si tratta di un romanzo, non di un saggio... Eppure attraverso le pagine di questo libro si è sprigionata una magia talmente grande che, una volta finito di leggerlo, ho pensato di condividerla con voi.
Questa la trama di copertina:

Claire Waverley vive nella grande casa ereditata dalla nonna. Ha 34 anni e si dedica solo alla sua cucina e al suo giardino che nasconde un segreto: ogni pianta, ogni fiore, ogni frutto (in particolare quelli del rigogliosissimo melo) hanno un potere magico, una proprietà che può cambiare il destino delle persone. Sono questi gli ingredienti che rendono unici i manicaretti di Claire, ricercatissimi in tutta la cittadina di Bascom. All'improvviso però a sconvolgere la sua tranquilla esistenza irrompe la sorella Sydney, scappata di casa anni prima e ora in fuga da un passato oscuro e minaccioso. Insieme le due sorelle affronteranno la loro difficile eredità, e apriranno il loro cuore all'amore...

In realtà, come dicevo, è molto più di un romanzo. La magia di Claire è la stessa magia che operiamo noi, attraverso l'utilizzo delle erbe, delle spezie, del potere della madre terra e della natura. E' il modo in cui si coltivano le piante, l'amore che vi si mette nella preparazione di infusi, tisane, creme, fumogazioni, la chiave per far si che le proprietà intrinseche delle piante stesse funzionino.

Claire è "la strega", colei che opera sapientemente con i doni che la Dea le ha donato. Doni che sono stati trasmessi a lei e a tutte le Waverley di generazione in generazione... Come accade tutt'ora in tante altre famiglie: qualcuna di noi ci si potrebbe sicuramente riconoscere...

Da notare la particolarità dell'albero "magico" nel giardino di Claire: un melo i cui frutti, se mangiati, mostrano come in un sogno ad occhi aperti, il momento più significativo della vita di chi li assaggia. E non sempre quel momento è positivo...
Da notare come l'autrice abbia scelto proprio il melo: probabilmente il richiamo biblico è solamente dovuto alla fama dell'episodio di Adamo ed Eva... Avrebbe anche potuto essere un pesco, ma non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo sul lettore...

Se qualcun'altra di voi ha letto questo libro, sarebbe piacevole poter creare una piccola discussione in proposito...

ciao lucia! io ho letto questo libro un paio di anni fa, se ben ricordo... (il che è difficle)....
Mi era piaciuto tantissimo! tanto che in casa abbiamo mangiato pane alla lavanda per dei mesi!!
per non parlare di tutti i libri pieni di ricette di questo genere.
ero rimasta completamente affascinata da quel modo di combinare il cibo con l'elemento magico, che altro non è che le peculiarità di ogni pianta: l'odore, l'effetto sul corpo e sulle emozioni ecc...

Magari non ci si pensa, visto che è un'azione quotidiana normalissima, ma a mio parere anche la cucina è magia.
Io ho imparato a cucinare più per necessità che per voglia di mettermici... A parte quando, da piccolina, davo una mano a mia madre a preparare le tartine.
Con il tempo ho iniziato ad apprezzare il momento in cui, con le mie mani, cerco (e riesco) a preparare qualcosa di buono. Dà un senso di potenza particolare... Ed è meraviglioso poterci mettere tutto l'affetto e l'amore possibile... Per trasmetterlo alle persone per cui cuciniamo, boccone dopo boccone...

Comunque visto che siamo entrate in argomento, spero di non andare troppo OT lasciando la ricetta del pane alla lavanda... casomai ci voleste provare

* 150 g di farina
* 125 g di farina integrale
* 200 g di miele di lavanda
* 100 g di zucchero di canna
* 3 cucchiaini di lievito in polvere
* 75 g di burro
* 1 arancia
* 1 cucchiaio di finocchietti
* 1 cucchiaio di fiori di lavanda
* 1 cucchiaio di cannella, garofano e zenzero macinati

Procedimento

Grattugiate la buccia dell’arancia e spremetene il succo. In un pentolino, scaldate 10 cl di acqua con il succo d’arancia, il miele, lo zucchero e il burro. Spegnete prima dell’ebollizione e coprite. In un ciotolone mescolate le farine, il lievito, la buccia, le spezie, il finocchietto e la lavanda. Incorporate man mano il liquido caldo fino a ottenere un impasto omogeneo. Versate l’impasto in una teglia da plum cake rivestita con carta da forno e infornate a 180° C per circa un’ora e mezzo (se il pan di spezie si colorisce troppo in fretta, copritelo con un foglio di aluminio). Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Ho unito le due discussioni in una sola, perchè ce n'era già una aperta!
Poi cancello il "messaggio di servizio"

Violet

Magnifico! Meno male che ci sei tu Violet altrimenti... Allora? alla fine sei riuscita a leggerlo? Ha soddisfatto le tue aspettative?

Grazie Violet, avevo guardato se c'era già ma mi sa tanto che mi era sfuggito... Mea culpa!

Questa è anche la mia piccola recensione^^

'Noi non siamo strane.
Siamo ciò che siamo.'



Ogni donna ha un talento.

Claire ha un sentore eccezionale nel riconoscere le proprietà sottili di ogni erba e fiore che crescono nel suo grande giardino: ereditati, giardino e talento, dalla nonna materna quando era bambina.

La nonna, tra i sussurri e le pentole colme di profumi e sapori, la accolse nella sua cucina, tramandandole i segreti e i vizi delle erbe, del riconoscerle e curarle, e infine, del cucinarle.
Claire infatti sa usare i fiori con saggezza e con chi ne ha bisogno, ne conosce ombre e luci, mescolandoli stupendamente ai cibi comune in deliziose ricette che fanno sognare tutta la cittadina di Bascom, aperta campagna del Sud Carolina.

Il suo mondo quasi perfetto viene profondamente illuminato dall arrivo di Sidney e della sua piccola Bay: questo romanzo è la storia di due sorelle, dei loro amori, di una cucina, di magia erbaria e di un giardino antico, custodito da un altrettanto antico Melo magico, che protegge i variopinti abitanti della casa in vecchio stile inglese.

Il profumato, gigantesco, irascibile Custode verde, accoglie sotto le sue enormi fronde i personaggi che animano la casa: le due sorelle, diverse e assolutamente amabili, e altre creature incantate e incantevoli, come Evanelle e Bay, adorate donne speciali.




'Allora, disse, finalmente vedrò il famoso Melo di casa Waverley.'

'Ci sono due cose che devi assolutamente sapere: uno, non mangiare le mele, due, acquattati.'


+ Quotes +

'I fiori che crescono nel nostro giardino sono speciali, o forse è l'impiego che ne facciamo in cucina a renderli tali. Possono influenzare chi li mangia.'



'Ti svelerò un segreto riguardo a mia sorella:
le piacciono le cose che restano.
Perciò non andartene.'



Si sa, un uomo single in un salone di bellezza è come una carcassa in balia degli avvoltoi.'

'Da alle persone qualcosa che ancora non sanno di adorare e non si scorderanno mai di te.'

'La specialità di casa Waverley era il vino di caprifoglio,
che permetteva di vedere al buio, e non solo. (...)
Quel nettare ogni anno portava con sè alcune rivelazioni.
Dopotutto vedere al buio significa anche notare cose che, altrimenti, si ignorerebbero.'

quoted by 'Il profumo del pane alla lavanda'di Sarah Addison Allen.

la trovate in originale qui The Wise Woman Cottage Garden


Ci tengo a dire che il libro successivo della stessa autrice, invece, non mi è piaciuto. La recensione qui: Giorni di zucchero, fragole e neve