La navicella che porterà di nuovo l'uomo sulla Luna dopo il 2015 si chiamerà Orione. Il nome doveva essere un segreto da custodire gelosamente fino all'annuncio ufficiale, ma l'astronauta Jeff Williams, in orbita intorno alla Terra sulla Stazione spaziale internazionale, ha rovinato tutto e si è lasciato sfuggire una parola di troppo cancellando il mistero attorno al vascello lunare.
Finora la speciale navicella era stata definita, poco evocativamente, "veicolo di esplorazione con equipaggio" e la Nasa aveva pensato di trasformare l'annuncio del vero nome del razzo in un gigantesco evento mediativo. Tutto inutile. Per svelare il mistero, infatti, sono bastate poche parole di Jeff Williams che, ignaro della segretezza dell'informazione, ha rivelato l'identità del velivolo mentre stava registrando una trasmissione dalla Iss.
Immediato il tam tam mediatico, agevolato anche dalla rapida diffusione del nastro contenente il nome top secret. Anche nello spazio, le "voci" corrono.
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