Secoli fa, in questo castello sulle sponde del Lago di Garda, vi abitavano due giovani sposi: Arice ed Ebengardo. La loro vita trascorreva felicemente finchè un giorno non capitò un fatto che ruppe per sempre la loro serenità. Durante un violento temporale ospitarono Elaberto, Marchese di Feltrino. Questi, mentre tutti dormivano, entrò nella camera di Arice, della quale si era pazzamente invaghito, lei lo rifiutò ma Elaberto, accecato dall'ira, la uccise con il suo pugnale. Svegliato dai rumori, arrivò Ebengardo che, dopo aver visto la giovane sposa morta, uccise con lo stesso pugnale Elaberto.
Secondo la leggenda, durante le notti di tempesta, si vede ancora lo spettro di Ebengardo vagare disperato tra le camere del castello alla ricerca della sua Arice.