La leggenda dell'Innamorata- Isola d'Elba (LI)

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aramantea
00martedì 18 settembre 2007 16:03
Correva l'anno 1534 e le coste dell'Elba erano razziate dalle masnade piratesche del Barbarossa, ma poco importava a due giovani innamorati: Maria e Lorenzo. Il loro amore, ostacolato dalla ricca famiglia di lui era troppo grande: i loro sguardi si erano incrociati per la prima volta sulla spiaggia battuta dai marosi, mentre Lorenzo aiutava i pescatori a mettere al riparo le barche di proprietà di famiglia. Da quella prima volta quella spiaggia divenne il loro rifugio segreto, il luogo dei loro incontri, ove, finalmente, potevano scambiarsi gli eterni gesti d'amore".

"Si erano dati la promessa di unirsi in matrimonio nonostante le difficoltà familiari, e quel pomeriggio del 14 luglio, Lorenzo giunse in anticipo sulla spiaggia, mentre Maria, dall'alto del sentiero, vagando con lo sguardo alla ricerca dell'amato, vide una ciurmaglia di pirati sbarcare da una scialuppa. Impotente assistette alla lotta furibonda che si accese fra Lorenzo che si batteva con onore e coraggio e il gruppo di pirati. Impotente ad intervenire ella vide che il suo Lorenzo, ferito e stremato dall'impari lotta, veniva portato via prigioniero. Maria corse disperata verso la spiaggia giusto in tempo per vedere il corpo del suo innamorato gettato fuori di bordo e l'imbarcazione allontanarsi. Riconosciuto Lorenzo ormai senza vita, Maria, in un ultimo disperato impeto d'amore si gettò anch'ella in mare. Il suo corpo, inutilmente cercato da tutti, non venne più ritrovato, mentre di lei rimase solo lo scialle, allora chiamato ciarpa impigliata su uno scoglio". Da quel piccolo angolo di sabbia e mare divenne nota come la spiaggia dell’Innamorata.

Profondamente colpito da quella visione Don Domingo Cardenas promise a sé stesso che negli anni a venire, avrebbe acceso mille torce per illuminare a giorno la spiaggia, in modo da permettere a Maria di ritrovare il suo Lorenzo. La tradizione si +è poi sempre tramandato fino all'interruzione causata dagli eventi bellici dell'ultima guerra. E poi ripresa nel 1985 per cura di Michelangelo Venturini, che ogni 14 luglio, organizza la festa dell'lnnamorata, con la spiaggia che risplende della luce di mille torce e con un corteo di figuranti che sfila per terra e sulle imbarcazioni illuminate, alla ricerca dei due giovani amanti.

Inoltre viene intrapresa una disfida fra le contrade paesane (Il Baluardo, La Fortezza, Il Fosso e La Torre), detta della Ciarpa i cui vincitori avranno diritto alla nomina del personaggio di Maria per l'edizione dell'anno successivo.

www.capoliverionline.it
chiladuralavince84
00giovedì 20 settembre 2007 15:05
Re:
aramantea, 18/09/2007 16.03:

Correva l'anno 1534 e le coste dell'Elba erano razziate dalle masnade piratesche del Barbarossa, ma poco importava a due giovani innamorati: Maria e Lorenzo. Il loro amore, ostacolato dalla ricca famiglia di lui era troppo grande: i loro sguardi si erano incrociati per la prima volta sulla spiaggia battuta dai marosi, mentre Lorenzo aiutava i pescatori a mettere al riparo le barche di proprietà di famiglia. Da quella prima volta quella spiaggia divenne il loro rifugio segreto, il luogo dei loro incontri, ove, finalmente, potevano scambiarsi gli eterni gesti d'amore".

"Si erano dati la promessa di unirsi in matrimonio nonostante le difficoltà familiari, e quel pomeriggio del 14 luglio, Lorenzo giunse in anticipo sulla spiaggia, mentre Maria, dall'alto del sentiero, vagando con lo sguardo alla ricerca dell'amato, vide una ciurmaglia di pirati sbarcare da una scialuppa. Impotente assistette alla lotta furibonda che si accese fra Lorenzo che si batteva con onore e coraggio e il gruppo di pirati. Impotente ad intervenire ella vide che il suo Lorenzo, ferito e stremato dall'impari lotta, veniva portato via prigioniero. Maria corse disperata verso la spiaggia giusto in tempo per vedere il corpo del suo innamorato gettato fuori di bordo e l'imbarcazione allontanarsi. Riconosciuto Lorenzo ormai senza vita, Maria, in un ultimo disperato impeto d'amore si gettò anch'ella in mare. Il suo corpo, inutilmente cercato da tutti, non venne più ritrovato, mentre di lei rimase solo lo scialle, allora chiamato ciarpa impigliata su uno scoglio". Da quel piccolo angolo di sabbia e mare divenne nota come la spiaggia dell’Innamorata.

Profondamente colpito da quella visione Don Domingo Cardenas promise a sé stesso che negli anni a venire, avrebbe acceso mille torce per illuminare a giorno la spiaggia, in modo da permettere a Maria di ritrovare il suo Lorenzo. La tradizione si +è poi sempre tramandato fino all'interruzione causata dagli eventi bellici dell'ultima guerra. E poi ripresa nel 1985 per cura di Michelangelo Venturini, che ogni 14 luglio, organizza la festa dell'lnnamorata, con la spiaggia che risplende della luce di mille torce e con un corteo di figuranti che sfila per terra e sulle imbarcazioni illuminate, alla ricerca dei due giovani amanti.

Inoltre viene intrapresa una disfida fra le contrade paesane (Il Baluardo, La Fortezza, Il Fosso e La Torre), detta della Ciarpa i cui vincitori avranno diritto alla nomina del personaggio di Maria per l'edizione dell'anno successivo.

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