MAITE [PG PASSATO A RAZZA VAMPIRO]

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maite1985
00lunedì 13 maggio 2013 00:20
LA STORIA DI MAITE NAVARRO

MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Maite dai raccontami un po’ come hai fatto a finire quasi impiccata e poi a toglierti di impaccio?”
MAITE: “John ancora con questa storia ma smettila…e vedi di togliere la tua manaccia unta dalle mie bellissime calze a righe!!!”
MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Dai lo sai che mi piaci..ahiii ma mi hai morso, esce il sangue”
MAITE: “Smettila di piagnucolare come una donnicciola e taci se vuoi che per l’ennesima volta ti racconti la stessa storia”

RACCONTO DI MAITE AL MERCANTE SUL CARRO CHE LA PORTA A BARRINGTHON
“Mi sono fermata per una “visita di cortesia” in una casupola che ho incontrato lungo la via, ho sbirciato dalle finestre con attenzione, le ho addirittura pulite con la manica del mio bel vestito a righe bianche e nere.
E ho sbirciato, ho sbirciato tutto quanto potevo vedere e mi è proprio parso che non ci fosse nessuno….e quindi cosa ho fatto?
Ovvio!
Con lentezza calcolata, mantenendomi il più possibile al ridosso del muro ho strisciato fino alla porta, ho cercato di farmi piccola piccola, ho messo la mano sulla maniglia e ho provato a spingere…che gioia quando si è aperta davanti a me.
Non c’èra nulla di interessante in quella casa, nulla degno di interesse alcuno..ma sul tavolo c’erano delle uova..di quaglia – credo - e proprio quelle uova mi hanno spinto ad entrare e proprio quelle uova e quel brontolare assurdo del mio stomaco mi hanno fregato.
Accidenti a me e alla fame…se avessi posto più attenzione nell’osservare meglio l’angolo vicino al caminetto avrei visto il fagotto di stracci raggomitolato.in quella posa innaturale
Maledetta me…appena ho allungato la mano verso le uova di quaglia….ho visto una mano scheletrica posarsi sul mio polso e stringerlo.
E cosa ho fatto ti starai chiedendo? Ovviamente ho gridato..e non cominciare a dire che tu non lo avresti fatto…tutti avrebbero gridato.”

MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON:“Io non lo avrei fatto, io lo avrei afferrato e scagliato lontano….sono maschio sai cara ragazza…piaccio e piaccio tanto..non è che vorresti provare? Ahiiiiii mi hai morso di nuovo, guarda che ti faccio scendere se non la smetti di mordermi”
MAITE: “John caro, vedi di smetterla di toccarmi o di provarci con me, altrimenti altro chela mano ti mordo e lasciami proseguire che la storia è lunga…ma quanto manca alla prossima citta?”
MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Va bene la smetto ma tu raccontami ancora, non arriveremo a Barringthon prima di sera….dai sono curioso..non mi ricordo mai come prosegue”

RACCONTO DI MAITE AL MERCANTE SUL CARRO CHE LA PORTA A BARRINGTHON
“Insomma, quella mano mi stringeva con tanta forza che anche se provavo a divincolarmi non c’era verso, poi lentamente quello che mi sembrava un fagotto si alza dai suoi cenci..si alza e lascia cadere la stoffa che lo copriva…Ho chiuso gli occhi..avevo paura di guardare..e se fosse stato qualche mostro lasciato li per divorarmi..mia madre mi ha sempre raccontato …come quelle strane creature che sono sul portone della cattedrale di Salamanca possano materializzarsi e mangiarti…. Ma senti, avevo gli occhi così stretti fra loro che quasi mi lacrimavano…e la mano sul polso non lasciava la presa e quella cosa mi tirava verso di sé…!! Piano piano ho aperto gli occhi ma ciò che avevo di fronte era peggio di un mostro..era il mio incubo incarnato…era una guardia che mi guardava con espressione soddisfatta <<Ho sempre odiato i vagabondi ed in particolare i vagabondi ladri>>….ti rendi conto John mi ha dato della ladra..a me!!! E mi ha trascinato fuori di la, pensa mi ha anche scucito la manica del vestito da quanto tirava…mi ha portata al villaggio..e li mi hanno fatto il processo”

MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON:“Dai avanti la parte sul processo la conosco già, so già che ti hanno condannata..zuccherino raccontami cosa hai fatto quando già il boia ti aveva messo la corda al collo?”
MAITE: “Almeno non usi più quelle tue manacce da contadinaccio….ma per favore…evita di strusciarti su di me o non ti racconto più nulla!!!”

RACCONTO DI MAITE AL MERCANTE SUL CARRO CHE LA PORTA A BARRINGTHON
“Un processo sommario, mi avevano legata con altri poveri disperati e tutti insieme ce ne stavamo in piedi li di fronte al capo del villaggio e ad alcuni anziani e loro, proprio loro, hanno deciso cosa fare di noi. Mi hanno chiesto da dove venivo e io ho risposto Salamanca, mi hanno chiesto cosa ci facessi nelle loro terre ed io ho spiegato che da quando sono rimasta sola altro non mi era rimasto che fare la vagabonda, mi hanno chiesto perché fossi entrata in quella casa e io gli ho spiegato che avevo fame e che desideravo mangiare…. Impiccagione ecco la condanna..ma ti pare giusto veder penzolare le mie belle calze a righe bianche e nere da un ramo? In ogni caso ci hanno lasciato a marcire alcuni giorni dentro una stanza buia, pensa non ci hanno nemmeno portato da bere..e poi ci hanno portato all’albero..e uno ad uno li hanno appesi..avevano la lingua blu che usciva dalla bocca, le gambe che dondolavano senza riuscire a fermarsi, le mani che correvano alla corda che stringeva sul collo….e poi alla fine, come ultima condannata, il boia si è avvicinato a me”

MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Caspita pensare di veder penzolare le tue belle gambette..che spreco sarebbe stato ma per fortuna hai la lingua lunga e te la sei cavata…magari potresti farmi capire come funziona la lingua in un bel bacio….ahhhhhhhhhhhhhhhhh maledetta mi hai morsooooo…scendi, scendi immediatamente dal mio carrooo!!!”
MAITE: “John ricorda che ad ogni azione è connessa una reazione, e poi non posso scendere proprio ora che sono arrivata alla parte migliore della storia..e poi siamo quasi arrivati, già vedo le mura…”
MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Va bene ma non mordermi più…”
MAITE: “Va bene ma non tentare mai più di baciarmi!”

RACCONTO DI MAITE AL MERCANTE SUL CARRO CHE LA PORTA A BARRINGTHON

“Il boia si è avvicinato, tutti potrebbero pensare che il boia fosse un omone di proporzioni indicibili, che avesse un cappuccio rosso sulla testa, che il suo petto fosse muscoloso e villoso..e invece, caro John, era un vecchio con la barba bianca, quasi fragile all’apparenza. Ma il suo corpo era forte, era un fascio di nervi. Ti stavo raccontando che mi si è avvicinato…e mi ha guardato negli occhi, mi ha portato dietro il patibolo..sai magari era anche un mezzo prete e magari mi voleva confessare prima di mandarmi a ricongiungermi con il mio dio. Mi ha guardato e mi ha chiesto cosa potessi dire a mia discolpa. E mi dovevi vedere John, vedere il mio viso, mi sono atteggiata a signorilità ed eleganza, le mie mani si sono giunte sul petto e il mio viso si è addolcito….oh come mi dovevi vedere..e soprattutto mi dovevi ascoltare mio caro…la mia voce era bassa, persuasiva, decisa.
Ho fatto un colpetto di tosse per raccogliere i pensieri e ho cominciato a parlare, le mie parole fluivano come acqua di un fiume, le mie mani – che nel frattempo mi aveva slegato perché aveva capito che non ero un pericolo – si muovevano quasi che a loro volta stessero raccontando. Gli ho detto di come sia brutto essere sola e senza famiglia, gli ho raccontato di come sin da ragazzina avessi girovagato per la Spagna prima e per l’Europa poi. Di come fossi giunta alla casa in mezzo al bosco, di quanta fame avessi, di come la mia pancia brontolasse, di come i morsi della fame possono spingere chiunque a compiere degli atti insensati. Gli ho parlato di me, delle mie calze a righe, del mio mondo e dei miei sogni, e gli ho chiesto di lasciarmi andare. Gli ho fatto capire come fosse stata brutta l’attesa di sapere che qualcuno avrebbe voluto vedermi impiccata, di come le viscere ti si stringono. E lui mi ascoltava..eccome mi ascoltava. Beveva dalle mie labbra le parole, lo vedevo spostare la mani sulla pancia per blandire i morse della fame, lo vedevo entrare dentro la casa con me e avere paura della mano che si levava a prendermi il braccio. E alla fine si è convinto, le mie parole hanno fatto presa sul suo animo, hanno attirato la sua attenzione, lo hanno catapultato nel mio animo..e sai cosa ha fatto John?”

MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Si è colpito la testa con un ramo fino a coprirsi il volto di sangue facendoti cenno di andartene perché eri stata convincente e le tue parole così astute e scaltre che ti ha lasciato andare via….”
MAITE: “Esatto John e il pomeriggio ho incontrato te che mi hai portata fino a Barringthon..ed eccomi giunta, ti ringrazio, recupero il sacco con dentro i miei stracci a righe e scendo. Arrivederci.”
MERCANTE SUL CARRO CHE MI PORTA A BARRINGTHON: “Arrivederci Maite quando ripasserò di qui ti cercherò…”
MAITE: “Non si cerca mai una vita vecchia si guarda solo alla nuova…”

SKILL RICHIESTA DA BG

DIPLOMAZIA (3 livelli)
il possessore di questa skill è dotato di un ottimo carisma e riesce tramite il linguaggio a calmare gli animi o ad ottenere delle concessioni che in mancanza di tale skill risulterebbe più complicato avere (ad esempio incontrare un’autorità).
LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è al principio nell’apprendimento dell’abilità del linguaggio, riesce ad avere una presa superficiale sull’attenzione degli astanti ed è in grado di far desistere una persona dal compiere un atto rischioso o nocivo. (quello poi dipende dal punto di vista di chi usa la skill).



TERRE DI PROVENIENZA: Spagna – Salamanca
DESCRIZIONE FISICA:
Capelli: neri
Occhi: neri
Altezza: 1,60
Peso: 55 Kg.
Descrizione: Neri capelli riccioli che si posano disordinati all'altezza delle spalle, piccola ed eccentrica, quasi bizzarra anche nel modo di vestire..decisamente vistosa. Ama in modo particolare le sua calze a righe colorate.
ALLINEAMENTO: Caotico Neutrale
OGGETTI DA BG: Un paio di calze a righe nere e bianche

EDAVE
00lunedì 13 maggio 2013 08:01
Ottimo, mi piace, un bg strano e divertente...ma sta fissa delle calze a righe???

BG APPROVATO
SKILL DIPLOMAZIA 1 APPROVATA
DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
ALLINEAMENTO CAOTICO NEUTRALE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI -CENSIRSI CLAN MEDITERRANEO

OGGETTO DA BG APPROVATO - RIVOLGITI AGLI MDM PER LA REALIZZAZIONE

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA


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