Morti due ragazzi al centro sportivo della Juventus

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zeman!
00sabato 16 dicembre 2006 07:20
Tragedia al centro sportivo della Juventus. Due calciatori di una formazione giovanile bianconera sono morti in un incidente ancora da chiarire nel centro sportivo della societa'. Poche ore dopo, la prima squadra non e' scesa in campo per giocare l'anticipo di serie B contro il Cesena in programma ieri sera.

I due ragazzi, entrambi diciassettenni, Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, il primo di Torino e il secondo della provincia di Firenze, sono annegati in un laghetto che sorge nel centro sportivo di Vinovo, nei pressi di Torino. Ferramosca e' deceduto per primo, per Neri i medici hanno tentato fino all'ultimo procedure di rianimazione, sospendendole poco prima di mezzanotte.

Tutto ha inizio verso le 17,30 quando finisce l'allenamento della squadra della categoria 'Berretti' in cui Neri e' portiere e Ferramosca centrocampista. Mentre i compagni rientrano negli spogliatoi i due si soffermano sul campo di gioco per recuperare i palloni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, i due giovani scavalcano la recinzione del laghetto artificiale e si avvicinano al bordo dello specchio d'acqua, profondo 4 metri. La caduta in acqua non sarebbe stata contemporanea come dimostrerebbero i segni sul terreno che fanno pensare a un tentativo di salvataggio. Probabilemnte uno dei due ragazzi scivola mentre si trova sul bordo, dove non ci sono appigli, e l'altro tenta di salvarlo, ma cade anche lui nell'acqua gelida.

I compagni di squadra non si accorgono di nulla e fanno la doccia. Solo verso le 18,30 un magazziniere nota un'anomalia: "Ho visto i vestiti di Neri e Ferramosca ancora appesi ai ganci e mi sono subito preoccupato" ha detto. Scatta l'allarme e alla fine uno dei vigilantes trova un guanto da portiere proprio accanto al bordo del laghetto. Vengono avvertiti i carabinieri, poi i vigili del fuoco che intervengono con i sommozzatori e recuperano i due dispersi, che appaiono subito in condizioni disperate.

da rainews

un pensiero per la famiglia
CLAY60
00sabato 16 dicembre 2006 10:49
Senza parole. Una tragedia. Possa il Signore accoglierli in Cielo. Solidarietà alla Juve.
Alex ven.
00sabato 16 dicembre 2006 12:49
....assurdo..... [SM=g27819]
dabustoarsizioxlempoli
00sabato 16 dicembre 2006 15:25
Re:

Scritto da: CLAY60 16/12/2006 10.49
Senza parole. Una tragedia. Possa il Signore accoglierli in Cielo. Solidarietà alla Juve.



riposino in pace
pioltellempoli
00sabato 16 dicembre 2006 15:47
Una cosa agghiacciante!! E' proprio vero che quando la morte deve chiamarti lo fa anche nei modi piu' incredibili ed inaspettati. Riposate in pace.
WEB RE1976
00sabato 16 dicembre 2006 17:30
Il Neri abitava a Catignano di Varna sotto Gambassi Terme e dopo un provino nell'Empoli era passato dalle giovanili del Castelfiorentino alla Juventus.

Una morte assurda che però non mi convince negli sviluppi che hanno raccontato...........
zeman!
00sabato 16 dicembre 2006 20:39
auguro ai familiari di trovare la forza per superare il grande dolore che stanno provando,
senza chiudersi in se stessi....senza sopportandolo da soli....trovando aiuto e conforto, nei familiari, negli amici, nel ricordo della gioia che il calcio regalava ai loro figli, in Dio....perchè l'uomo solo...

VICINANZA DELLA MORTE
L'uomo solo abita
una riva lontana
guarda la sera cupa che finisce
guarda le foglie bianche.

Volto perduto dell'amore
appena canta e muove
la ruota della fortuna
che lo avvicina alla morte.

Straniero in tutto
maledetto dalla gioia
l'uomo solo in solitudine parla
di un regno che non c'è.
GIOVANNI QUESSEP "da Canto del extranjero"

CERCANÍA DE LA MUERTE
El hombre solo habita
Una orilla lejana
Mira la tarde gris cayendo
Mira las hojas blancas.

Rostro perdido del amor
Apenas canta y mueve
La rueda del azar
Que lo acerca a la muerte.

Extranjero de todo
La dicha lo maldice
El hombre solo a solas habla
De un reino que no existe.
GIOVANNI QUESSEP "da Canto del extranjero"

[Modificato da zeman! 16/12/2006 21.02]

Empolesedentro
00domenica 17 dicembre 2006 19:42
Condoglianza ad entrambe le famiglie...

Anche se il fatto di aver giocato contro il Neri mi rende ancora più scioccato....
....pensare che l'anno prossimo sarebbe stato aggregato alla prima squadra...
....il portiere della ns Primavera Pelagotti è sceso in campo con una maglia con dedica all'ex compagno del castelf.no

CIAO RICCARDO
TIZIAZZURRA
00lunedì 18 dicembre 2006 10:49
E' una tragedia veramente assurda...
Condoglianze alle famiglie..
lena1404
00lunedì 18 dicembre 2006 14:05
Non ci sono parole.Mi unisco solidale per le condoglianze alle famiglie.
lotenzo
00lunedì 18 dicembre 2006 16:21
Io ho un amico che era il migliore amico di riccardo neri e abbiamo deciso di mettere su msn una rosa accanto al proprio nick....quindi vi invito a farlo per segno di rispetto e invito web...di mettere una parte del della home su riccardo che alessio...che ricordo a tutti e nato a gambassi terme ha anche giocato nel settore giovanile dell empoli..e quindi merita rispetto!!!!!!!!!!
lena1404
00lunedì 18 dicembre 2006 18:58
18/12/2006 17.13


Il padre di Neri è andato a Vinovo: «Sorveglianza scarsa, i ragazzi non dovevano stare lì»
L'autopsia di domani decisiva per la posizione degli indagati.



Va avanti l'inchiesta sulla morte dei ragazzi. Ieri non ci sono stati interrogatori ma un sopralluogo al centro di Vinovo per controllare che siano state rispettate le direttive della legge 626, quella che riguarda le norme sulla sicurezza sul lavoro. Si valutano specialmente le posizioni dell'allenatore della «Berretti», Maurizio Schincaglia e di Lorenzo Frison, allenatore dei portieri. La normativa vigente, per squadre formate da minorenni, è che l'allenatore sia responsabile durante la partita, dal 1' al 90'. Dopo, la responsabilità ricade sul dirigente accompagnatore. Non c'è una norma precisa, invece, per quanto riguarda gli allenamenti. Il responsabile è sempre il tecnico o il responsabile del Centro? È questa una delle tante domande cui dovrà dare risposta l'inchiesta.

La Juve non sospenderà i due tecnici, Schincaglia e Frison. Oltre a quella ufficiale, della Magistratura, la Juve ha aperto una propria inchiesta interna. Se venissero fuori irregolarità, ecco che verrebbero presi provvedimenti. Ma, per ora, Schincaglia e Frison restano al loro posto. A Vinovo è andato anche il papà di Riccardo Neri, Franco: «Venire fuori da quel laghetto era impossibile, neanche un gatto con le unghie ci sarebbe riuscito. Non riesco a capire cosa ci faccia un laghetto lì, proprio dietro i campi, con una recinzione che chiunque è in grado di scavalcare. Riccardo e Alessio non dovevano essere lì, la sorveglianza è stata un po' scarsa. La Juve sta facendo i suoi passi, io i miei. Mi sono già rivolto a un legale di Firenze». Stessa iniziativa presa dalla famiglia di Alessio Ferramosca.

goal.com
Empolesedentro
00lunedì 18 dicembre 2006 22:59
sono anch'io solidale per la morte di riccardo, che ho conosciuto un po' approssimativamente, ma sei sicuro che abbia mai giocato nell'Empoli?
pioltellempoli
00mercoledì 20 dicembre 2006 15:59
Re:

Scritto da: Empolesedentro 18/12/2006 22.59
sono anch'io solidale per la morte di riccardo, che ho conosciuto un po' approssimativamente, ma sei sicuro che abbia mai giocato nell'Empoli?

Solidale solo per Riccardo perche' ha giocato forse nell'Empoli?? e per Alessio??
lena1404
00mercoledì 20 dicembre 2006 16:41
L'ultimo addio a Ricky e Alessio

Appena terminate in Duomo a Torino le esequie dei due giovani juventini, morti a Vinovo. Presenti le giovanili, con la Berretti in prima fila e tutta la prima squadra. Tre pullman dalla Toscana
Blanc, Rampulla e Deschamps. LaPresseTORINO, 20 dicembre 2006 - E' appena terminata la Messa che ha dato l'ultimo addio ad Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, i due giovani della Berretti bianconera morti venerdì nel laghetto del centro di Vinovo. In Duomo, a Torino, la Juve è arrivata di buon anticipo. Tutta la Juve, proprio tutta. I primi a entrare sono stati i ragazzi della a entrare Berretti col tecnico Schincaglia, poi tutte le altre giovanili, dai pulcini alla Primavera, con i rispettivi allenatori. Quindi ecco la prima squadra, guidata da Gigi Buffon, col tecnico Deschamps.
Poi è stata la volta della dirigenza al completo: dietro al presidente Cobolli Gigli c'erano Blanc, Grande Stevens, Ferrara, Pessotto, Bettega, Santalbano e John Elkann con la moglie Lavinia. Lo stesso Boniperti non ha voluto mancare.
E ancora, tanto mondo del calcio: da Matarrese, Bruno Conti e Tempestilli ai rappresentranti dei gruppi dei tifosi organizzati. Senza dimenticare le giovanili delle altre società: Toro, Atalanta, Inter, Genoa, Casale, Atletico Mirafiori (la società del padre di Ferramosca), il sindaco Chiamparino.Ma ci sono circa un migliaio di persone comuni, per lo più giovani, nel piazzale del Duomo di Torino. Infine, da Firenze sono arrivati tre pullman con parenti e amici di Neri. Durante la celebrazione ex compagni di scuola e di squadra hanno letto componimenti e ricordi dei ragazzi scomparsi.
Alberto Mauro .
Empolesedentro
00giovedì 21 dicembre 2006 19:00
Re: Re:

Scritto da: pioltellempoli 20/12/2006 15.59
Solidale solo per Riccardo perche' ha giocato forse nell'Empoli?? e per Alessio??



Che discorsi, non mi sembra nemmeno il caso di discorrere su queste cose comunque forse hai frainteso perchè ci sono rimasto male per la morte die ntrambi ma avendo conosciuto Riccardo mi ha dato più noia...comunque volevo solo sapere se Riccardo avesse mai giocato nell'Empoli tutto qui...
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