Museo Stibbert a Firenze

Sto dettagliando la visita di istruzione per una classe terza del liceo scientifico che sarà a Firenze il 5-7 marzo prossimi.
La visita avrà un'impronta prettamente scientifica, diciamo sulle orme di Galilei (di cui, tra l'altro, il mese prossimo ricorre il 450-esimo anniversario della nascita). Però la classe sta lavorando a un progetto simile a quello che alcuni di voi hanno visto a San Marino un paio di anni fa (lo studio di una particolare battaglia e la sua ricostruzione-simulazione utilizzando anche il wargame). Questa volta il secolo scelto è il seicento e pensavo di fare una deviazione al percorso didattico della visita d'istruzione e approffittare del fatto che siamo a Firenze per visitare anche il museo Stibbert.

Purtroppo io non ci sono mai stato e non lo conosco (ho la tendenza ad accompagnare gli studenti in posti che già conosco per poter essere d'aiuto nella visita) e quindi avrei bisogno di qualche notizia da qualcuno che lo conosce meglio.
In particolare: ne vale la pena? Ho visto che la visita è accompagnata da un custode, che non fa da guida, ma il museo è fruibile (in modo facile) anche senza guida? Ho visto anche che la guida è piuttosto costosa, ma con gli studenti potremmo fare lo sforzo, in questo caso ne vale la pena (di nuovo)? Le guide sono capaci?
In generale avete suggerimenti o proposte al riguardo?

Vi ringrazio.

Per quello che mi riguarda il museo Stibbert vale sempre la pena, anche solo per la spettacolare stanza della "cavalcata" con le ricostruzioni di cavalieri rinascimentali. Sono stato a Novembre al Musée dell'Armée a Parigi e non hanno niente di paragonabile per quanto riguarda le ricostruzioni cinquecentesche. Riguardo alle armature siamo più sul '500 che sul '600, ma penso possa andar bene per i tuoi scopi, anche perchè ci sono belle collezioni coeve sia giapponesi che islamiche. C'è poi una parte dedicata al costume e alle porcellane ma non so dirti molto perchè quando ci sono stato le ho trascurate. Non ho mai preso la guida quindi non ti so dire quanto sia utile, considerando anche la tua competenza. Forse sarebbe più utile un catalogo del museo, in modo tale che ti possa preparare in anticipo. Se ti interessa dovrei avere un paio di fascioli del catalogo del museo che ho comprato ad un mercatino (se non ricordo male avevo la parte dedicata alle armi islamiche e alle maledette porcellane :-(.

Saluti.

WR

Condivido quanto scritto in precedenza e aggiungerei che il catalogo ritorna utile sopratutto per l'organizzazione delle sale, decisamente di vecchio stampo. Io ci sono stato circa otto anni fa, quindi le cose potrebbero essere cambiate ora, ma devi tener presente che all'epoca il materiale si accatastava nelle sale con maggiore attenzione alla quantità che alla qualità, e senza un particolare percorso tematico. In quella messe di reperti di varie epoche e provenienze l'appassionato trova il paradiso, ma il comune visitatore, e ancora di più lo studente, rischia invece di perdersi. La presenza quindi di una persona competente, in grado di focalizzare l'attenzione sui reperti più significativi e sul quadro d'insieme è indispensabile. Sicuramente la tua preparazione in materia è in grado di far fronte a questo compito.
Buon lavoro!

Luca

Ho piu volte portato amici di Hobby organizzando veri e propri weekend ludico/culturali,consiglio vivamente la guida,altrimenti rischia di stancare (specialmente i meno motivati)la rassegna di armi e armature.
Imperdibile la mostra sui Samurai e consiglio anche un giro per il parco per ritemprare le forze.

Innanzitutto ringrazio per le risposte e per la cortesia.

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In quella messe di reperti di varie epoche e provenienze l'appassionato trova il paradiso, ma il comune visitatore, e ancora di più lo studente, rischia invece di perdersi.

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Il problema che mi preoccupa è proprio questo.

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considerando anche la tua competenza

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Credo che la mia competenza sia ampiamente sopravvalutata

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Se ti interessa dovrei avere un paio di fascioli del catalogo del museo che ho comprato ad un mercatino (se non ricordo male avevo la parte dedicata alle armi islamiche e alle maledette porcellane

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Sei di Firenze? Eventualmente ci potremmo incontrare a Firenze nei giorni della visita di istruzione così che tu mi possa prestare il catalogo (che ti restituirei subito dopo)?

Grazie ancora ... vedremo.

Ciao,
io sto ad Agliana (ci siamo conosciuti alla scorsa edizione di Hellana, a proposito quest'anno vieni?) quindi potrei consegnarti i fascicoli senza troppi problemi. Se mi mandi un indirizzo mail potrei anticiparteli in formato .pdf. Ti ricordo che ho solo i numeri 4-5-6 sulla parte islamica e sulle porcellane (vedi http://www.museostibbert.it/page/pubblicazioni-e-bollettini).

Fammi sapere.

WR

Ciao Gualtiero,

concordo con quanto detto, il Museo Stibbert non è affatto un luogo di facile fruizione. Direi che è quanto di più "antididattico" si può immaginare dal punto di vista della moderna museografia. Ad essere esatti lo Stibbert non nemmeno un museo in senso stretto, ma piuttosto una tipica collezione dell'eclettismo ottocentesco, creata da Federico Stibbert secondo i canoni tipici del collezionismo compulsivo dell'epoca.
A complicare le cose anche il fatto che buona parte del materiale esposto, mi riferisco alle collezioni "militari", è composto da falsi o semifalsi, pezzi ciò commissionati dallo Stibbert agli artigiani fiorentini del periodo per riprodurre o completare quello che a suo giudizio mancava dalla collezione, ovviamente il lavoro degli artigiani fu guidato dallo Stibbert stesso, che non era uno studioso, e che seguiva le idee del tempo, oggi spesso del tutto superate e talvolta davvero assai fantasiose.

Detto questo, anzi proprio per questo, lo Stibbert è un luogo di grande fascino, che ti riporta a quel periodo, la seconda metà del XIX secolo, e alle idee che un ricco collezionista inglese poteva avere del mondo e della storia. Assieme a tanta "paccottiglia" poi vi si possono scovare pezzi splendidi e di grande valore storico, uno tra tutti il mantello indossato da Napoleone al momento dell'incoronazione come Re d'Italia.

Quando vieni a Firenze fammi un fischio, direi che un caffè dovremmo proprio farcelo scappare...


Sandro

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ci siamo conosciuti alla scorsa edizione di Hellana, a proposito quest'anno vieni

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Scusami, ma non riesco mai ad associare i nickname con le persone reali, ahimè.

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Se mi mandi un indirizzo mail potrei anticiparteli in formato .pdf

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Se puoi farmi questa cortesia mi faresti davvero un piacere. Non mi piace portare gli studenti da qualche parte senza essermi prima preparato ... puoi inviarli a gualtiero at free punto panservice punto it.
Grazie mille.

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Quando vieni a Firenze fammi un fischio, direi che un caffè dovremmo proprio farcelo scappare

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Ciao Sandro. Saremo a Firenze il 5, 6 e 7 marzo, tra un mese quindi. Magari si potesse riuscire a scambiare un saluto, mi farebbe davvero piacere.

Ciao Gualty,
per avere uno dei migliori "ciceroni" che possano guidare te e i tuoi alunni in un'indimenticabile visita delle sale del Museo nonchè di alcuni padiglioni "chiusi al pubblico", ti consiglio di metterti in contatto con l'illustrissimo Prof. Ugo Barlozzetti e verificare la sua disponibilità
Non ve ne pentirete!

Gualtiero,

mandami una mail privata, se combiniamo potrei accompagnarvi io allo Stibbert...

Sandro

Sarebbe meraviglioso!
Puoi scrivere a gualtiero at free punto panservice punto it
Grazie.