l'argomento è molto interesante.
Personalmente anch'io amo le foto in cui si vedono miniature da wargame per quello che sono. Poi ci sono casi in cui, e quelle dei Chemins rientrano in questa categoria, ogni tanto trovo bello proporre quelcosa di differente. Però, editorialmente parlando, lo considero un eccezione; eccezione che tra l'altro si giustifica quando la qualità dell'elaborazione è di questo livello. Per cui quando i Chemins mi proporranno un altro articolo fotografico di questo tipo, sarò felicissimo di pubblicarlo.
In questo caso ( e nel caso del D-DAY) è anche il taglio fotografico che in parte può giustificare una simile scelta.
Quello che a me non piace è quando vengono cancellate con photoshop le basi di foto più "wargamistiche". Questo è un "vizio" che ha la (tra l'altro splendida) rivista spagnola. La dove i soldatini non sono presi in primo piano, sembra di vedere immagini prese da videogiochi. Un simile "vizio" lo sta prendendo anche Wargames Illustrated. Di quest'ultima le foto che preferisco sono quelle prese alle convention, dove si vede bene come è stata realizzata la base di gioco e soprattutto si vedono le basette, che non sono qualcosa da nascondere, ma parte (anche mdellisticamente parlando) dell'hobby.
In realtà la questione delle basette sott'intende una diversa visione delle miniature. C'è chi non le sopporta (solitamete non sono i giocatori, ma i modellisti/collezionisti) e c'è chi come il sottoscritto le ama pure grandi!!