N.27 - La guerra Russo Finlandese

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Tridente.Bologna
00domenica 8 ottobre 2006 16:45
E' già la seconda volta che Les Chemins de Feu ci donano un articolo con immagini di grande impatto, il primo lo abbiamo avuto nel N.25 e si intitolava "D-DAY HOMAGE". In entrambi i casi hanno dimostrato uno stile molto personale. Le immagini sono particolarmente elaborate. A volte non si capisce se sitratta di miniature, disegni o pura grafica elettronica. Devo essere sincero, sono un po' combattuto, non so decidermi se sono più compiaciuto o turbato [SM=g27829] . E' sicuramente un modo diverso e nuovo di vedere le immagini di un tavolo da wargame. Penso che siano ottime per una descrizione romanzata degli avvenimenti, ma si perde un po' l'idea effettiva delle miniature. Mi sa che per decidermi ci vorrà un altro articolo [SM=g27828]
)appius(
00domenica 8 ottobre 2006 17:21
Direi che il tuo dubbio è simile a quello che attanaglia gli archeologi quando si pongono il problema se lasciare un sito così com'è o tentare di ricostruire qualcosa!
Scherzi a parte, il tuo dubbio è legittimo e, a pensarci bene, condivido le tue perplessità.
In effetti, penso che "mettere in posa" le miniature e creare effetti digitali sia un po' fuorviante, specialmente per chi si avvicina all'hobby.
Io credo che si dovrebbe ecrcare di far vedere il più possibile quello che succede davvero sui tavoli da gioco; la sfida, semmai, è quella di rendere le partite tanto attraenti esteticamente da poter essere fotografate così come sono o quasi....
Ottime, ad esempio, alcune fotografie di "battaglie in progress" pubblicate proprio su questo forum, anche senza particolari accorgimenti.
A mettere in posa pezzi e ambientazione e fare belle fotografie non ci vuole poi molto, pur non disconoscendo l'ottimo lavoro fatto dagli amici belgi.
gcdm
00domenica 8 ottobre 2006 21:49
Beh, a me sembra che l'articolo, dopo una breve introduzione che spiega il perché della scelta di quel dato episodio da parte del club belga, ripercorra piuttosto la storia della guerra e non sia il resoconto di una battaglia.

Sotto questa luce ritengo le foto bellissime e molto significative.
dadiepiombo
00lunedì 9 ottobre 2006 10:31
l'argomento è molto interesante.

Personalmente anch'io amo le foto in cui si vedono miniature da wargame per quello che sono. Poi ci sono casi in cui, e quelle dei Chemins rientrano in questa categoria, ogni tanto trovo bello proporre quelcosa di differente. Però, editorialmente parlando, lo considero un eccezione; eccezione che tra l'altro si giustifica quando la qualità dell'elaborazione è di questo livello. Per cui quando i Chemins mi proporranno un altro articolo fotografico di questo tipo, sarò felicissimo di pubblicarlo.

In questo caso ( e nel caso del D-DAY) è anche il taglio fotografico che in parte può giustificare una simile scelta.

Quello che a me non piace è quando vengono cancellate con photoshop le basi di foto più "wargamistiche". Questo è un "vizio" che ha la (tra l'altro splendida) rivista spagnola. La dove i soldatini non sono presi in primo piano, sembra di vedere immagini prese da videogiochi. Un simile "vizio" lo sta prendendo anche Wargames Illustrated. Di quest'ultima le foto che preferisco sono quelle prese alle convention, dove si vede bene come è stata realizzata la base di gioco e soprattutto si vedono le basette, che non sono qualcosa da nascondere, ma parte (anche mdellisticamente parlando) dell'hobby.

In realtà la questione delle basette sott'intende una diversa visione delle miniature. C'è chi non le sopporta (solitamete non sono i giocatori, ma i modellisti/collezionisti) e c'è chi come il sottoscritto le ama pure grandi!! [SM=g27819] [SM=g27824]
erregrafica
00lunedì 9 ottobre 2006 22:38
Concordo con gcdm nel ritenere quelle foto alla stregua di una qualsiasi illustrazione per un articolo di storia, piuttosto che un battle report... In questa ottica (e con moderazione) si possono accettare e riproporre in futuro.
Personalmente, anche se ho fatto qualche ritocco del genere (ne vedrete uno in copertina del prossimo numero della "rivista spagnola" in versione inglese ed un altra nella versione spagnola [SM=g27829]), non prediligo realizzare questo tipo di immagini: Lorenzo lo sa perchè ne abbiamo discusso e... mi sono "rifiutato" [SM=g27825]
Il problema di nascondere le basette o comunque operare con taglio fotografico per "dissimulare" la naura dei figurini mi sembra ancora relativo, ma ritoccare troppo pesantemente in digitale lo trovo superfluo...
Se poi non si è più che bravi i risulotati possono essere anche controproducenti!
erregrafica
00lunedì 9 ottobre 2006 22:45
Giacchè ci siamo faccio "outing" e confesso anche di essere l'autore delle mappe (e chi altri sennò [SM=g27830]) e del logo (il napoleone di fianco alla testata) che compariranno dal prossimo numero di WSS/WSE (la citata rivista spagnola). E in futuro anche tavole uniformologiche...
Comunque, considerando la pubblicazione di Basic Impetus su due uscite, potremmo anche dire che stiamo colonizzando WSS [SM=g27837]
dadiepiombo
00martedì 10 ottobre 2006 10:17
cosa vuoi, il made in Italy è sempre il made in Italy [SM=g27822]
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