Nastri rallentati o velocizzati...?

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SebastianMelmoth
00sabato 24 marzo 2012 13:26
...per toccare note più basse o alte?
Uno di questi giorni, forse proprio su Queen Haven (anche se non sono sicuro), ho letto di sfuggita un'intervista a Roger nella quale gli si domandava chi avesse cantato una certa parte di una certa canzone (può essere Mad the Swine), che aveva note bassissime, da repertorio baritonale.
E Roger ha risposto: "non so, può essere che abbiamo rallentato il nastro per far sembrare la voce più bassa".

Mi sono venute in mente due cose:

1 la prima è che Robert Plant ha ammesso - un bel po' d'anni dopo - che in studio spesso e volentieri usavano l'escamotage di velocizzare il nastro per far risultare che lui avesse toccato note più alte di quelle effettivamente cantate

2 la prima versione su video di Live in Budapest, in cui suono e cantato risultavano più alti di mezzo tono proprio per via del fatto che, convertendo la ripresa originale sul formato necessario, si perdeva un fotogramma al secondo, per cui tutto risultava più veloce e il sono - appunto - più alto di un semitono.

La domanda che m'è venuta spontanea è questa: giacché Freddie, live, toccava raramente certe note che raggiungeva in studio, non è che qualche volta escamotage come questo ci hanno messo lo zampino? Lo chiedo e me lo chiedo anche alla luce della dichiarazione di Roger, oltre che di quella di Plant.
Ad esempio a me la tonalità di "Gimme the prize", nonché il timbro, mi ricordano molto il timbro di Budapest - intendo della videocassetta di Budapest, nella quale la voce di Freddie sembrava sì la sua, era sì la sua, ma pareva anche un "pochettino" diversa. Difatti anni dopo, leggendo, scoprii appunto che c'era di mezzo quel fattore di conversione video...
fraccobaldo79
00sabato 24 marzo 2012 13:36
comeho gia scritto molto tempo fa, in una soapbox Brian disse che another one bites the dust subì lo stesso trattamento
Bo Rhap
00sabato 24 marzo 2012 16:18
non mi stupisce se avessero utilizzato questo escamotage, soprattutto negli anni '80. vedi princes of the universe o bites the dust
SebastianMelmoth
00sabato 24 marzo 2012 16:45
Re:
Bo Rhap, 24/03/2012 16.18:

non mi stupisce se avessero utilizzato questo escamotage, soprattutto negli anni '80. vedi princes of the universe o bites the dust




Però a sto punto uno si domanda se certe note "divine" toccate da Freddie siano proprie sue o del mixer... ;)

A sto punto conviene far fede ai live?
Bo Rhap
00sabato 24 marzo 2012 16:47
beh basta vedere le note che tocca in The works (Machines o Hard Life) e invece quanto nel tour di quell'anno fosse poco all'altezza vocalmente.
In studio è sempre più facile... al di là di possibili trucchetti col nastro.
Loony-Lucy
00sabato 24 marzo 2012 16:52
Re: ...per toccare note più basse o alte?
SebastianMelmoth, 24/03/2012 13.26:

Uno di questi giorni, forse proprio su Queen Haven (anche se non sono sicuro), ho letto di sfuggita un'intervista a Roger nella quale gli si domandava chi avesse cantato una certa parte di una certa canzone (può essere Mad the Swine), che aveva note bassissime, da repertorio baritonale.
E Roger ha risposto: "non so, può essere che abbiamo rallentato il nastro per far sembrare la voce più bassa".



Forse era Bring Back That Leroy Brown - a un certo punto c'è un breve verso in tonalità bassissima.
Un conto è modificare la velocità del nastro per ottenere effetti particolari su determinate parti, altra storia è spostare in alto tutta la canzone così com'è. Nel primo caso ok, si tratta di un modo come un altro di sfruttare le possibilità dello studio (tipo in Seaside Rendezvous dove a un certo punto c'è un acuto assurdo che credo sia frutto della traccia velocizzata, perché è al di là dell'umano).
Se invece si tratta di velocizzare canzoni intere la cosa è più criticabile, ma non così scandalosa. Su Gimme The Prize non saprei, in effetti la voce è sforzata da far paura, ma potrebbe anche essere così di suo, in fondo in studio c'è tutto il tempo per provare e riprovare.
Budapest è come se il concerto fosse sottoposto a un "lifting", un pochettino innaturale lo è (non solo certe parti vocali, ma proprio i movimenti ultrascattanti!)

Io ho qualche dubbio su '39, che sul disco è in un sospetto Sol diesis... e quel superacuto... mumble mumble...
Bo Rhap
00sabato 24 marzo 2012 17:01
per me in studio è stata rallentata In the lap of the gods...
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