maghella999, 15/10/2010 15.28:
Ho letto anche io l'opera di Jodorowsky: ho trovato eccellente la parte riguardante una ricerca filologica sull'iconografia dei marsigliesi, mentre la parte puramente interpretativa e simbolica non mi ha convinta. Le appendici finali, però sono interessanti e ricche di spunti.
In definitiva la parte che mi ha convinto meno è proprio quella più ibridata con la psicologia.
sicuramente il lavoro fatto su "la via dei tarocchi" per il recupero dei marsigliesi è titanico, molti spunti sono veramente interessanti, però non credo che il significato stia nel numero di righine usate per l'ombreggiatura o piccolezze di questo tipo. c'è da dire che ha un approccio nuovo, rispetto a "il carro vuol dire buona fortuna, la torre invece il contrario". nel complesso mi è piaciuto molto...
Trovo che "psicomagia" sia un pò un ossimoro: sono interessanti le implicazioni tra magia e psicologia dal punto di vista teorico, ma da quello pratico, per me, sono totalmente inconciliabili.
infatti mi ha colpito tutto il lavoro che j. ha fatto per capire come funziona la magia nella mente delle persone, cosa può provocare un "rito" per una persona completamente a digiuno dell'argomento. io ho visto la psicomagia come un'attuazione pratica della psicologia, dettata da un bisogno dell'inconscio di comunicare in altri modi, più fisici, e da qui l'atto psicomagico.