RIVOLUZIONE AGRICOLA PER SOSTITUIRE IL PETROLIO
Al Forum di Cernobbio presentato il primo abito da sposa di granoturco al 100%. E poi bottiglie e sacchetti biodegradabili.
MILANO - Dalla terra le energie per sostituire il petrolio e dare una mano all'ambiente. Il tutto in chiave made in Italy. L'agricoltura nazionale, infatti, può arrivare a coprire fino al 13% del fabbisogno energetico nazionale, facendo risparmiare oltre 12 milioni di tonnellate di petrolio e ridurre le emissioni di anidride carbonica di 30 milioni di tonnellate. In prima linea anche i prodotti bio, come le plastiche da mais, e i biocarburanti, per i quali è previsto un aumento di contingente. Sforzo «agroenergetico» condiviso da maggioranza e opposizione. Tanto più che per due terzi degli italiani sostituire il petrolio con prodotti agricoli rivoluziona la vita. Questo è quanto emerso dal sesto Forum internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione organizzato da Coldiretti e Studio Ambrosetti e che si è concluso sabato sera a Cernobbio. Un'iniziativa durante la quale è stato aperto il salone dell'«Innovazione verde che cambia la vita» con il primo abito da sposa realizzato con granoturco al 100 per cento. Ma anche bottiglie, sacchetti di plastica biodegradabili e caldaie alimentate a mais.
STILI DI VITA SOSTENIBILI - «Le possibilità offerte dall'agricoltura per ridurre la dipendenza dal petrolio è considerata una opportunità da non perdere - sottolinea il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni - sia come fonte energetica per sostituire i combustibili fossili ma anche per dare una decisa svolta verso stili di vita più sostenibili e meno inquinanti dal punto di vista ambientale, con la diffusione di risorse rinnovabili in grado di sostituire la plastica. Un obiettivo - ha precisato Bedoni - che è a portata di mano dell'agroalimentare made in Italy».
Fonte: Corriere della Sera
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