Pandolfi M
00sabato 1 novembre 2008 02:01
SANGIOVANNESE - TRIPETETOLO (3-4)
...
C'è da riflettere...e parecchio...
Com'è possibile che una partita di calcio a 5 agonisticamente "accesa", "maschia" ma leale sotto moltissimi aspetti e finita con un risultato sicuramente inatteso a molti ma a mio parere meritato per quello che si è visto in campo possa degenerare dopo il triplice fischio per colpa DI UN INDIVIDUO....SEMPRE LUI...OGNI SANTISSIMA VOLTA... (scusatemi ma non conosco il nome ma penso che sia "noto" a molti ormai alto moro ben piazzato....visto che c'è sempre di mezzo...quindi...). Questo prende ti viene a bussare nello spogliatoio dicendo che vuole "parlare"
(si si come no hhaahha) con uno dei nostri giocatori per dire " COSI NON SI FA' " "NON PUOI ANDARE A GIOCARE FUORI CASA E FARE COSI" (?? di che parli scusa?
)...durante la discussione fra me e me contavo i secondi prima che degenerasse il tutto....(tanto lo sapevo) (per la cronaca passati 7 secondi...ma non aveva detto che voleva parlare? haahah) Poi che fà? dà uno schiaffo al mio compagno di squadra...ovviamente potete capire anche da soli che la cosa è degenerata...nel parapiglia generale uno dei nostri dirigenti (che era li per calmare gli animi) è rimasto contuso contro un muro accasciandosi a terra per un malore e c'è voluto l'intervento di un ambulanza per accertarsi che non avesse ricevuto danni gravi (per fortuna stà benino).
Non ho parole...io penso però che sia bello giocare davanti ad un pubblico cosi numeroso
che canta,incita i suoi beniamini (bellissima la canzone per De lucia!)...ma gente rendiamoci conto che è una partita che si vinca o che si perda deve finire li...mi stà benissimo lo sfottò (mitico il bambino che quando sono caduto per un contrasto mi faceva ALZATI CRETINO! ALZATI CRETINO! Spettacolo!
) fà parte della cultura di questo paese e non mi arrabbio per questo...mi arrabbio solo per questo "fenomeno" che con i suoi modi di fare (e gesti a questo punto) porta in campo e fuori VIOLENZA vera e propria.
Questo personaggio andrebbe allontanato dallo sport in generale perchè penalizza il significato dello sport e danneggia gravemente l'immagine della sua squadra, che io reputo sia una formazione incredibile con dei giocatori di grandissimo livello e con un pubblico fantastico e solo una nostra partita praticamente perfetta ci ha permesso di vincere in casa loro (dove penso ci vinceranno veramente in pochi)...
Che dire...nulla...non c'è veramente nulla da dire...si continuerà sempre cosi...che tristezza...
concordiacarlo
00domenica 2 novembre 2008 22:04
LSD Poggio a Caiano - Amici della Concordia 5 - 2
LSD Poggio a Caiano : Martini, De Cosmo, Giaimo, Fabiani, Guarducci, Filoni, Celli, Gabrielli, Cecconi, Frati, Del Prete, La Fata All : Mani
Amici della Concordia : Barducci , Matera, Ferri, Piccini, Bongini, Spadaro, Novellino, Gesualdi, Caciagli
All: Paoli
Arbitro : Sign.ri Razza e Bulli
Reti : 13’ Giamo, 17’ Ferri, 31’ Spadaro, 37’-58’ Gabrielli, 53’-61’ Celli
Crisi nera per gli Amici che incassano l’ottava sconfitta consecutiva in quel di Poggio a Caiano in un vero e proprio scontro salvezza che ha premiato i ragazzi di Mister Mani al termine di una gara non certo bella ma che ha visto i padroni di casa piu’ determinati ad accaparrarsi l’intera posta in palio. Peggiora, se cosi’ si puo’ dire vista la classifica, il rendimento degli uomini di Paoli che se finora possono legittimamente imprecare alla sfortuna e agli infortuni negli ultimi tempi, e anche stasera lo si è visto benissimo, devono fare i conti con il morale a pezzi, servirebbero forse un paio di risultati utili per ricaricare le pile dei gialloverdi ma riuscire a farli in queste condizioni appare francamente impresa molto, molto difficile, anzi il problema piu’ concreto è quello di far sprofondare la squadra calenzanese nel nero abisso di una irreversibile depressione senza ritorno, non puo’ essere cosi’, in questo scorcio di campionato i ragazzi hanno anche giocato bene e dobbiamo provare a farlo ancora, serve tirare fuori gli attributi e non tirare i remi in barca, la situazione è difficilissima ma alzare bandiera bianca anzitempo no, proprio non si può, il tempo per riprendersi ce n’è, l’importante è crederci, tornare a crederci. “Abbiamo sofferto il salto di categoria, la C1 non è la C2” osserva Mani e certo la prestazione dei suoi non è stata esaltante ma l’LSD ha avuto il merito di provarci e crederci molto piu’ degli avversari e giustamente è arrivato il successo storico dei primi tre punti nel massimo campionato regionale, tre punti che fanno tanto morale, utilissimi alla squadra poggese per continuare il cammino in campionato, la “medicina” di stasera può essere un’ottimo ricostituente per una sterzata positiva in questo torneo molto difficile e impegnativo. I ragazzi di Paoli hanno confermato anche stasera di stare bene o male in partita per tre quarti di gara per poi mollare progressivamente e velocemente nell’ultimo quarto e comunque quando vanno in svantaggio, è li in particolare che la testa non funziona piu’ con sterili attacchi, pochissima lucidita’ e moltissima confusione, l’esatto contrario di quel che ci vorrebbe. Cronaca. Avvio guardingo per entrambe le formazioni che si rendono scarsamente pericolose, di rilievo nei primi minuti alcuni interventi dei portieri, prima di Barducci che di piede sventa su Celli e poi di Martini che respinge un siluro di Ferri, buona opportunità per Cecconi e poi ancora Ferri che costringe il portiere locale ad alzare sulla traversa, al 13’ passano i locali, su palla persa in attacco dagli Amici parte Gabrielli che serve Giaimo che scaraventa alle spalle di Barducci, due buoni interventi dei number one su Del Prete da un lato e su Spadaro dall’altro prima del pareggio ospite che arriva al 17’ quando Spadaro innesca Ferri che va in percussione centrale e scarica una bordata micidiale su cui Martini niente può, gli ospiti imbastiscono qualcosa di buono, da Ferri a Novellino che gira subito a rete, Martini salva di corpo, niente da fare poco dopo quando Piccini manda a lato una palla che imponeva miglior fortuna, risponde l’LSD che negli ultimi minuti ha buone chance, una clamorosa traversa di Del Prete, un bell’intervento di Barducci su De Cosmo e una punizione-rigore di Celli respinta da Bongini in barriera che rimane a terra dolorante per l’impatto della sfera con le parti basse e molto delicate e fine della prima frazione. Ripresa del gioco e immediato vantaggio ospite, lancio lungo di Ferri per lo smarcato Spadaro, bel controllo e palla alle spalle di Martini, un gol che dovrebbe spronare gli ospiti a provarci ma cosi’ non è, l’impegno c’è ma il gioco è confuso, spezzettato, impreciso e i padroni di casa, chiaramente, non stanno certo a guardare, vanno via in contropiede e Giaimo impegna Barducci, contropiede anche sull’altra sponda e Martini alza su Gesualdi, dà l’impressione del gol Celli ma la palla è sull’esterno, dentro invece il diagonale di Gabrielli che vale il 2-2 al 37’, la gara si fa piu’ intensa con le due squadre che cercano di superarsi, Piccini serve Novellino, tiro bello ma alto, poi Martini sbroglia su Spadaro e Del Prete manda a lato un buon pallone, al 48’ primo libero della serata per l’LSD, si alza dalla panca Guarducci che va a calciare ma manda fuori, scampato pericolo per gli Amici e la gara si fa concitata e piena di errori da ambo le parti fino al 53’ quando i locali tornano in vantaggio con Celli che calcia preciso a fil di palo e insacca alla sinistra di Barducci, Amici all’attacco e con Barducci avanzato tenta un pallonetto Giaimo, pallone alto sulla traversa, al 55’ occasionissima per gli ospiti che usufruiscono anch’essi del primo libero che va a calciare Ferri, palo, gran brutto segno, e al 57’ c’è un palo anche per Gabrielli, un minuto e Celli serve Gabrielli che insacca il 4-2, una bella e importantissima doppietta per questo ragazzino di quarantuno anni e mezzo abbondanti che spiana la strada al successo dei suoi, complimenti, non tutto sarebbe perduto e gli Amici vanno ancora ai dieci metri, stavolta tira Gesualdi ma Martini para, nel recupero Celli, doppietta anche per lui, incrementa e chiude il match sul 5-2, inizia la festa al Poggio, aria sempre piu’ pesante a Calenzano. E’ dura venerdi per i ragazzi di Mani nella tana di un Tripetetolo in smagliante periodo di forma, cosi’ come sara’ dura per quelli di Paoli in casa con il quotatissimo Massa e Marina ma d’altra parte da qui alla fine ci sarà una gara che non sarà dura per i calenzanesi? No, non ci sarà. ( Carlo Certini )