Hellas Livorno - Vorno 5-2
Hellas Livorno: 1 Dello Iacono, 2 Di Rosa, 3 Olty, 4 Caroti, 5 Scaringi (C), 6 Sangiorgio, 7 Corsini, 8 Voir, 10 Vajani, 11 Mancini, 12 Banchini. Allenatore: Alati.
Marcatori: Mancini (2), Vajani (2), Scaringi.
Si apre il campionato di serie D (stagione 08/09) sul campo livornese di Coteto, spazzato da un forte libeccio, dove l'Hellas attende gli avversari lucchesi del Vorno.
Tutto è pronto e si può inziare questa prima giornata di calcio a 5. Se il buongiorno si vede dal mattino, i livornesi possono ben sperare per l'avvenire, visto che la prima azione stagionale si trasforma nell'1-0 provvisorio segnato da Mancini su assist dell'inedito capitan Scaringi. I biancorossi, presi alla sprovvista, non fanno cenno di reagire e l'Hellas può affondare il colpo del 2-0, ancora con Mancini abile, stavolta, a liberarsi al tiro. Un doppio vantaggio nei primissimi minuti di gara che regala ossigeno e tranquillità alla truppa di Alati. La partita, a poco a poco, si equilibra e il Vorno sembra prendere dimestichezza con il campo difficile e con un avversario ben organizzato. Ma Vajani, da poco in campo, strina subito le speranze lucchesi e mette dentro il gol del 3-0 che conferma la concretezza dei livornesi, soprattutto sotto porta.
Ma l'Hellas è un macchinario nuovo di zecca e ben funzionante, ma qualche meccanismo è ancora da oliare: qualche indecisione difensiva di troppo, come quelle di Olty e Caroti, che regalano opportunità agli avversari che, nonostante Dello Iacono dica di no più volte, alla fine vengono sfruttate con la rete del 3-1.
Il Vorno si fa coraggio e si intestardisce per trovare il raddoppio, ma Dello Iacono è senza dubbio l'uomo in più di quest'Hellas e chiude la porta ai lucchesi in più occasioni. Prima della fine del tempo c'è ancora da registrare l'intensa attività di Dello Iacono che da sfoggio dei suoi riflessi felini, togliendo dalla porta palloni che sembravano già dentro.
Si va al riposo sul 3-1 provvisorio.
Il secondo tempo inizia con l'Hellas ancora che prova a fabbricare gioco e il Vorno, un pò disorientato, che si difende. Infatti, non passa molto tempo e l'Hellas insacca il 4-1 con Scaringi, servito col goniometro da Di Rosa. Ma l'Hellas è ancora tutta da collaudare, come dimostrano le inesattezze di Olty e Corsini, sia in fase d'attacco che in fase di difesa. Nel momento calante dei rossoblu, arriva anche l'infortunio di Voir che rimedia un problema alla coscia sinista e deve abbandonare il campo (con le rituali imprecazioni).
Il Vorno si accorge che l'Hellas ha ancora poco da dare e prova a accorciare ulteriormente, ma c'è Dello Iacono sulla strada dei biancorossi e questo non è roba da poco. La partita e il gioco vanno scemando e, infatti, nel finale c'è da annotare solo l'ammonizione, un pò sciocca, di Corsini e la rete di Vajani che chiude la contesa. Il Vorno, al limite del tempo, trova il secondo gol, su una fortunata deviazione, e Dello Iacono mette la ciliegina sulla sua personalissima torta parando un tiro libero.
Il tempo è finito: l'Hellas batte il Vorno 5-2 e mette in saccoccia i primi tre punti della stagione. La concretezza c'è, i gol pure, ma manca la costanza e il gioco. La prossima giornata saprà dire se basta la mentalità pragmatica di Alati o se c'è bisogno anche di creare gioco... Per ora, buona la prima ma si può migliorare.
PAGELLE
Dello Iacono: 8. Ritorno col botto sul campo per il Puma. Una partita perfetta per il numero 1 dei rossoblu. Gioca il primo tempo difendendo il risultato ed effettua un paio di parate da manuale del calcio. Nel secondo, invece, mette ancora in mostra i suoi riflessi e para un tiro libero che lo santifica. Blindato.
Di Rosa: 6.5. New entry nella squadra, risulta molto utile in fase difensiva, grazie soprattutto ad una stazza fisica notevole. Gioca un primo tempo molto stabile e controlla bene la situazione, nel secondo, come tutta la squadra, va a calare e si inceppa un attimino, ma tutto è perdonato con i tre punti. Assolto.
Caroti: 6. Altro nuovo arrivo, viene subito investito di una carica enorme: quella di sostituto di Audiberti. Il compito non è assolutamente dei più facili, anzi... Diciamo che la missione è stata compiuta, ma non senza errori. Infatti qualche volta la difesa si imbambola e regala occasioni agli avversari. Apprendista.
Scaringi: 6.5. Entra in campo con l'insolita fascia di capitano e ne esce con la convinzione di non farlo più. Gioca bene la sua partita e si dimostra un leader abile. Corre, recupera palloni e va anche a segnare una rete imporante. Inoltre, a fine partita, porta tutti a mangiare un'ottima pizza. Ristoratore.
Olty: 5.5. Debutta con l'Hellas e non lo fa con particolare convinzione. L'impegno c'è, la voglia pure ma manca la forma e la testa. Gioca il primo tempo ai limiti della sufficenza, ma nel secondo si spreca un pò e rischia parecchio. Rimandato.
Sangiorgio: 6.5. Torna a farsi vedere con la fede al dito. Si inserisce bene a partita già inziata e sfodera le solite armi di sempre: l'inventiva e la fantasia per le azioni d'attacco e l'intelligenza e l'esperienza giusta per le manovre della retroguardia. Veterano.
Voir: 6. Rieccolo in calzamaglia, il Peter Pan dell'Hellas. Non entra, forse, in piena forma della partita e sembra perdere un pò la bussola. Col passare dei minuti, però, la ritrova e va a costruire una buona prestazione. Ma, si sa, Uncino è sempre in agguato e gli sbarra la strada con il solito problema alla coscia sinistra. Bimbo sperduto.
Mancini: 7. Ottima prestazione del nuovo arrivato. Inizia subito col botto e al pronti-via mette dentro la doppietta che vale il 2-0 provvisorio. Poi, dopo le reti, comincia a correre per il campo e sembra non volersi fermare mai. E' in stato di grazia come dimostrano le sue scorribande sugli esterni. Speedy Gonzales.
Corsini: 5.5. Gioca una partita un pò tutta sua, il debuttante Corsini. Lotta con il nervosismo e con la voglia di far bene. Alla fine, però, traspare solo una prestazione opaca ma che, con il dovuto impegno, siamo certi saprà mutare in ottime giocate. Sciocca l'ammonizione alla fine che gli vale la panchina. Sorvegliato speciale.
Vajani: 7. Non perde neanche un pò della sua forma nell'afa estiva, il Vaja. Mette subito sul piatto una prestazione buonissima che lo vede protagonista di una bella doppietta. Sembra tirar fuori anche uno spirito di squadra che, sullo scadere dell'anno scorso, sembrava aver perso. Uragano Vaja.
Alati: 7. Piatto forte della serata, il nuovo mister Alati. Con la precisione e la minuziosità di un ingegnere NASA, il mister prende nota di qualunque avvenimento riguardasse la partita e, anche, della partita stessa (vedere set cinematografico montato sul lato sinistro del campo). Esegue una rotazione perfetta dei cambi e castiga chi non segue le sue leggi. Special One.
Tifosi: 7. Entrano in una casa nuova e trovano subito i primi problemi: la partita non si vede bene. Non si arrendono, ovviamente, e c'è chi si sistema comodamente sulle panchine e chi si arrangia un mattone per seguirla meglio. Tornano loro e torna il libeccio con il freddo. Ma neanche questo li fermerà. Inarrestabili. (M.V.)
FORZA HELLAS!