Trafugata la salma di Mike Bongiorno
È successo nel cimitero di Dagnente, piccola frazione
di Arona. La famiglia: «Sgomenti e increduli»
MILANO - La salma di Mike Bongiorno è stata trafugata nella notte dal cimitero di Dagnente, piccola frazione di Arona (Novara). Per rubare le spoglie del noto presentatore, deceduto l'8 settembre del 2009, il ladro (o i ladri) hanno prima rotto la lapide della tomba. «Siamo sgomenti e increduli» ha commentato a caldo Michele Bongiorno junior, figlio primogenito del noto volto tv. «Non ci sono parole per commentare l'accaduto - ha aggiunto - è successo questa notte e l'abbiamo saputo un'ora fa. Adesso ci sono le forze dell'ordine che se ne stanno occupando, noi non abbiamo davvero parole». Al momento, non è giunta alcuna rivendicazione del furto, né sono arrivate alla famiglie richieste di denaro per la restituzione della bara, la cui scomparsa è stata denunciata martedì mattina dal custode del cimitero. A dare l'allarme un anziano che, intorno alle 9, si era recato a portare dei fiori sulla tomba di famiglia.
I RIS SUL POSTO - Sull'episodio indagano i carabinieri e sul posto si stanno anche recando in elicottero gli esperti del Ris. Mike Bongiorno aveva una villa ad Arona dove trascorreva parecchio tempo: dopo la sua morte, la moglie aveva voluto che il corpo del marito fosse seppellito nel piccolo camposanto di Dagnente. La notizia del furto della salma ha colpito molto la piccola comunità di Arona. «È il segno del mondo in cui viviamo, dove non c'è più rispetto per nessuno» ha detto Don Mauro Pozzi, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista a Dagnente. «Non vedo alcun motivo - ha aggiunto - per un gesto simile se non un possibile tentativo di estorsione». «È una notizia terribile, appena l'ho saputa ho chiamato la famiglia, in particolare la moglie Daniela, e le ho espresso la solidarietà di tutta la città» ha spiegato il sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli.