Il volo
Vola
chiudi gli occhi e lasciati andare
lasciati portare dal respiro del vento
vola, chiudi gli occhi e ascolta
ascolta il fruscio della terra
il mormorio delle onde che chiamano
il tuo nome
ascolta il battito d'ali dei tuoi pensieri
e lasciali andare.
Vola
vola ancora
non ti fermare
sali più in alto che puoi
fino a sentire l'odore delle nuvole
e il bacio del sole sulla pelle
e se non sai dove ti porterà
questo volo
non ti preoccupare
vola fin che puoi
fino a quando
avrai forza per farlo
fino a quando non troverai terra per fermarti
e i tuoi occhi potranno guardare
oltre la terra e il cielo.
Non posso dirti cosa troverai
se lacrime o gioia,
ma fallo
vola
vola per me
perché io possa seguirti
oltre la terra e il cielo
di Daniele Puccioni
pubblicata il 27.07.
Il volo nasce dal desiderio di aprire la mente e il cuore verso nuovi orizzonti, di liberarsi dai confini imposti dall'esistenza quotidiana, di percorrere altre vie e diventa il mezzo tramite il quale riusciamo ad uscire dalla materialità terrena e a recuperare il nostro Paradiso perduto. Così allo stesso modo intraprendere il volo per le vie della fantasia, dell'immaginazione, del sogno rende possibile l'esprimersi attraverso la sensibilità e l'incanto della poesia.
-- Caleidos on 15/12/2003
[Modificato da Caleidos 12/01/2007 17.38]