Superpirata della strada

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El Gab
00lunedì 12 giugno 2006 13:32
Da "Quattroruote" di Giugno 2006




Giovedì 13 Aprile.
Al volante di una Smart tra Velturno e Chiusa (BZ) un ragazzo è riuscito a commettere in pochi minuti ben dieci infrazioni e a perdere 51 punti dalla patente, raddoppiati a 102 perchè neopatentato. Era già noto ai Carabinieri, che tempo fa l'avevano fermato mentre guidava in stato di ebbrezza: patente sospesa e venti punti in meno, decurtazione non ancora attuata in attesa della sentenza del giudice. Lo spericolato guidatore stavolta si è reso protagonista di una lunga fuga, inseguito dalla pattuglia al cui alt non si era fermato. Oltre ad aver battuto il record di punti persi in un sol colpo, il ragazzo dovrà pagare 1105 euro in sanzioni ammministrative e, soprattutto, dovrà rifare gli esami per la patente prima di mettersi di nuovo alla guida. Stavolta, speriamo, con un po' più di giudizio.



Ragazzo in fuga dai Carabinieri: il dettaglio delle infrazioni
RECORD: -102 PUNTI IN UN SOL COLPO


1) 3 volte Inottemperanza all'invito di fermarsi
2) 2 volte Circolazione contromano in curve e dossi
3) 1 volta Sorpasso in curva con dosso o scarsa visibilità
4) 2 volte Velocità non commisurata alle situazioni ambientali
5) 2 volte Spegnimento dei dispositivi di segnalazione visiva


Moltiplicato per 2 perchè neopatentato dunque:

1) 18 PUNTI e 213 Euro
2) 40 PUNTI e 542 Euro
3) 20 PUNTI e 138 Euro
4) 20 PUNTI e 142 Euro
5) 4 PUNTI e 70 Euro



Ciò che mi sorprende (e non so se ridere o piangere) è il fatto che nonostante la "reiteratezza" del reato (era già stato beccato briao a guidare), nonostante abbia perso cinque volte il punteggio con cui ti viene ritirata la patente, a lui basterà ridare gli esami di teoria e di guida e risarà sulle strade.

Possibile che nonostante un punteggio così alto e un susseguirsi di molte infrazioni (alcune molto pericolose e che potevano mettere in pericolo altri automobilisti che si fossero trovati lungo la sua fuga) basterà che rifaccia gli esami come se ne avesse persi "solo" 20 di punti?

Com'è possibile che non esistano pene più severe per questi reati e per questi punteggi, chessò, ad esempio col ritiro per diversi anni della patente?

Sarebbe come dire "Vabbè oramai la patente è persa, tanto vale che mi diverta e continui"...o come se un'assassino dicesse "vabbè a sto punto i becco il carcere a vita, a sto punto tanto vale che io dia fuoco anche ad un'asilo, metta una bomba in uno stadio, schiacci tutte le vecchiette che attraversano la strada, ecc!!".

Non voglio dire che deve essere una "Punizione esemplare" del tipo "Lo crocifiggiamo lungo l'autostrada del sole e sotto ci mettiamo un cartello con scritte le infrazioni per cui è stato crocifisso", ma mi sorprende e non poco che questo ragazzo tra 2-3 mesi sarà nuovamente a zonzo per le strade..

Ho apprezzato la legge per la patente a punti, ma mi sorprendono queste "mancanze"...

[Modificato da El Gab 12/06/2006 13.45]

The Strongest 712
00lunedì 12 giugno 2006 13:37
Sono completamente d'accordo con te
Ale14KDC-left handed-
00lunedì 12 giugno 2006 14:06
Dovrebbero fare che per ogni 20 punti in più la patente non la vedi più per un anno o anche periodi maggiori. Poi se uno ha i soldi, patente e multe sono da ridere...
Tankian88
00lunedì 12 giugno 2006 14:34
Re:

Scritto da: El Gab 12/06/2006 13.32
Com'è possibile che non esistano pene più severe per questi reati e per questi punteggi, chessò, ad esempio col ritiro per diversi anni della patente?



Quoto gab.
Benny404
00lunedì 12 giugno 2006 16:34
se recidivo la patente è da ritirare, ma a vita...
We'llAllGoDown inHistory
00lunedì 12 giugno 2006 16:54
è la persona piu stupida del mondo............"dovrà rifare gli esami................. speriamo con un po più di giudizio"?!?!??!?! cosaaaaaaaaa?!!?!?!? ma siamo matti?!?!?!?
a gente cosi, secondo me, non deve essere concesso di rifare gli esami e riprendere la patente.................ke vada a piedi a vita!!!!! [SM=x282953] [SM=x282953]
Benny404
00lunedì 12 giugno 2006 16:55
Re:

Scritto da: We'llAllGoDown inHistory 12/06/2006 16.54
è la persona piu stupida del mondo............"dovrà rifare gli esami................. speriamo con un po più di giudizio"?!?!??!?! cosaaaaaaaaa?!!?!?!? ma siamo matti?!?!?!?
a gente cosi, secondo me, non deve essere concesso di rifare gli esami e riprendere la patente.................ke vada a piedi a vita!!!!! [SM=x282953] [SM=x282953]

quando uno è testa di cazzo anche a piedi sarebbe pericoloso... [SM=g27829]
Warlock666
00martedì 20 giugno 2006 10:19
Re:

Scritto da: Ale14KDC-left handed- 12/06/2006 14.06
Poi se uno ha i soldi, patente e multe sono da ridere...




Quoto.

1100 euro per aver rischiato di provocare 5-6 incidenti mortali nel giro di pochi minuti ?? Questo dovrebbe pagare almeno 3 volte tanto !
El Gab
00lunedì 15 ottobre 2007 11:09
Posto qua



Il giudice: "Omicidio colposo, non volontario"
La madre della vittima: "Spero che quei due capiscano quello che hanno fatto"

Bormio, torna libero il 17enne
che ha ucciso il bimbo in bici

Festeggiato a casa da una cinquantina di amici


MILANO - Non è stato omicidio volontario ma colposo. Con questa motivazione il giudice del tribunale minorile di Milano non ha convalidato il fermo nei confronti del 17enne alla guida della moto che aveva ucciso il piccolo Renzo Giacomella a Bormio in provincia di Sondrio. Così aono tornati tutti e due a casa dopo pochi giorni di carcere i due giovani che la sera di sabato 6 ottobre investirono e uccisero con una moto 125 da cross, senza fermarsi a prestare soccorso, il piccolo Renzo Giacomella di tre anni. Ieri era uscito dal carcere di Sondrio il 18enne Luca Martinelli, che stava sul sellino posteriore della moto.

Il 17enne M.S. di Bormio, muratore, ha lasciato la Casa di Prima Accoglienza del Beccaria di Milano poco dopo le 13. "Appena ci ha visti - racconta la mamma, 39 anni, casalinga - ci è venuto incontro e ci ha abbracciati fortemente. E' finalmente uscito da un incubo. Non si può accusarlo di omicidio volontario. Non è un criminale". Ad aspettarlo a casa ha trovato una cinquantina di amici che lo aspettavano a braccia aperte per festeggiarne il ritorno. Il minore all'uscita del 'Beccaria' ha trovato i suoi genitori ad attenderlo e con loro è salito in auto e ha raggiunto Bormio dove abita e dove appunto lo attendeva una cinquantina di amici per festeggiare il suo ritorno alla totale libertà.
Accolto dagli amici quasi fosse una star, M.S. si è infilato in casa per la cena. Ma può uscirne quando vuole. Il Gip, infatti, non ha previsto alcuna misura restrittiva nei suoi confronti ma ha solo incaricato "i servizi minorili dell'Amministrazione della giustizia, in collaborazione con i competenti servizi del territorio, di adottare un percorso di sostegno psicologico in favore del minore e del nucleo familiare", così come si legge nell'ordinanza del giudice.

Dall'altra parte, c'è una madre che il suo figlio lo ha perso, la mamma del piccolo Renzo. Ma non grida allo scandalo per il rapido ritorno in libertà dei due ragazzi, responsabili seppure involontariamente della morte del suo bambino. "Sbagliare è un diritto di tutti - afferma infatti Nicoletta Martinelli - non l'hanno fatto apposta a ucciderlo. L'importante è che, in futuro, casi del genere non si ripetano e che i due amici siano più prudenti". "Mi auguro che si siano resi conto della gravità del fatto, in particolare dell'essere fuggiti dopo l'incidente e di non aver risposto ai ripetuti appelli a costituirsi in caserma. Mio marito, invece, ritiene che qualche giorno in più di reclusione li avrebbe forse aiutati meglio a meditare sull'errore commesso. Io lascio che la giustizia faccia il suo corso, intanto il mio bimbo non me lo restituirà più nessuno".

"Non posso invece accettare - sottolinea ancora la madre di Renzo - che l'avvocato La Capria (difensore dei due ndr) dica che quella non è una pista ciclabile. Lo sanno tutti che lo è. Come spiegare, inoltre, che lo scorso mese di agosto i vigili urbani di Bormio, di cui l'avvocato è tra l'altro assessore, erano sulla pista a vigilare e a richiamare quei giovani che andavano troppo veloci in bicicletta?".

Nell'ordinanza il gip Marilena Chessa ha inoltre disposto: "Si incaricano i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia in collaborazione con i competenti servizi del territorio, di adottare un percorso di sostegno psicologico in favore del minore e del nucleo familiare".

(14 ottobre 2007)


"Non è un criminale"?
"E' la fine di un incubo"?

FESTEGGIATO???

Cazzo ha travolto e ucciso un bambino di 3 (TRE!) anni ed è fuggito e viene anche festeggiato?

Scusate, ma queste cose non riesco a capirle..
dadonfola
00lunedì 22 ottobre 2007 14:37
Nel primo caso postato da gab sono pienamente d'accordo con tuti voi che dite cdhe la pena è troppo piccola..in effetti questo qui dovrebbe andare a piedi a vita...al massimo il monopattino,ma proprio n casi estremi,solo in caso di pioggia...



Per il secondo caso,non ho molte parole,il bimbo è morto e lui è fuggito,all'inizio a pure negato...secondo me ci stava una pena più severa e meno clamore della stampa...
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