Taglio e nitrimento al prato

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Elisev
00domenica 13 febbraio 2005 12:09
Ciao, vorrei da voi un consiglio: fino a una settimana fa il mio prato (non so che tipo è, ma credo il più comune: rustico e calpestabile... ma bellissimo quando è in "forma")era ancora di un invidiabile verde; premetto che in autunno, su consiglio del consorzio agrario, gli avevo dato un concime organico azotato che è stato un toccasana... ora l'erba (sotto la pressione di neve e gelo) ha iniziato a brizzolarsi di giallo ed è ovviamente alta... con il clima caldo e asciutto di questi due giorni, mi è venuta la tentazione di tagliarla e ridargli quello stesso concime, ma domani è previsto di nuovo freddo con venti gelidi... è meglio che stia buonina e aspetti ancora un pò?
Grazie a tutti... buona domenica
Elisev
00domenica 13 febbraio 2005 12:11
uffà.. c'è un modo per correggere gli errori?!? mi dice che non sono abilitata... è così?
Vabbè... NUTRIMENTO non nitrimento [SM=g27763]
LucaI
00martedì 15 febbraio 2005 11:41
Ciao Elisa[SM=g27758]
Se il prato ha iniziato a "brizzolarsi" il motivo risiede nel fatto che i concimi azotati hanno un effetto, specialmente nel periodo invernale, piuttosto "aleatorio", siano essi organici che chimici di sintesi.
Nei primi i lunghi processi metabolici che devono trasformare i composto organici azotati in sostanze di pronta assimilazione per le piante sono estremamente rallentati dalle basse temperature, i secondi invece subiscono un turn-over molto elevato, soprattutto a causa dell'azione dilavante che esercita l'acqua, trasportando gli ioni negativi negli strati più profondi del terreno.
La soluzione migliore per un "lungo effetto" è proprio quella di utilizzare concimi specifici a lenta cessione, che rilasciano gradatamente i composti azotati nel terreno grazie a meccanismi chimici (le metiluree, ad esempio, o l'isobutilendiurea) o fisici (rivestimenti dei granuli con zolfo o resine) e li proteggono dall'azione di dilavamento. La loro somministrazione deve però essere effettuata tempestivamente, all'inizio dell'inverno, per dare tempo alle temperature e agli altri fattori di iniziare il processo di degradazione dei granuli.
In "corso d'opera", ovvero adesso, nel piano dell'inverno, se proprio non si tollera lo stato di ingiallimento (che, de gustibus, può anche risultare gradevole), si può ricorrere ad un concime nel quale l'azoto sia in forma nitrica, immediatamente disponibile per il consumo, tipo un nitrato di calcio, ad esempio, seguito da una abbondante irrigazione (e vedi che il tuo lapsus aveva un preciso fondamento scientifico?[SM=g27766] ).
Quanto al taglio, se effettui la concimazione puoi posticiparlo di una decina di giorni ancora, in modo di dare tempo al concime di fare effetto.
Ciao[SM=g27758]
Luca, Vicopisano (PI)
zona USDA 9

[Modificato da LucaI 15/02/2005 11.44]

Elisev
00martedì 15 febbraio 2005 18:23
[SM=g27766] Hai ragione Luca... sono così attratta da quella forma così nitrica dell'azoto che ormai è un chiodo fisso per me!...[SM=g27766]

a parte gli scherzi, mi hai fatto aprire gli occhi su una cosa molto carina... siamo spesso (credo in molti) un pò vittime di certi parametri di bellezza o di certi luoghi comuni come PRATO=VERDE, e invece oggi guardando il mio praticello con fili gialli qua e là, un pò spettinato perchè troppo lunghi quei capelli.... mi è piaciuto...

quindi aspetterò un pò...ma un'altra cosa: non si potrebbe prima tagliarlo e subito dopo cospargere il concime a lenta cessione... così da non rischiare che venga aspirato dal mio piccolo ma vorace tagliaerba?

Thank you so much[SM=g27761]

ale968
00domenica 20 febbraio 2005 15:14
mmmmm
mi sa che se la pianta e in dormenzia ( per la maggior parte della giornata )come penso che sia qualsiasi apporto è inutile. Se invece noti crescita significa che sostanza utilizzabile ne hai ancora. Non so dove stai, ma qui al nord, se tu concimassi con azoto immediatamente assimilabile rischieresti che la pianta, in quelle poche ore di caldo, incominci a muoversi arricchedo la foglia di acqua e piu facilmente attaccabile dal gelo. Se proprio vuoi togliere un po di giallo usa prodotti microgranulatu a base di solfato di potassio che rinforzano e inverdiscono. Ma per fargli assimilare il prodotto dovresti irrigare. Le foglie oramai gialle ti rimangono tali.
Penso che hai detto bene: tieniti il giallo ancora un mesetto....sempre che tu stia al nord.
Tenere un prato verde anche di inverno richiede mooooolta assistenza ed esperienza......e poi comunque si puo sbagliare ugualmente e patatrac

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com