Tecnologia ad alta quota
Ha aperto la 46esima edizione del Salone aeronautico di Le Bourget, alle porte di Parigi. Protagonista dei cieli è l’Airbus A380, ma tra le meraviglie hi-tech c'è anche il primo caccia senza pilota
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Prima che una tecnologia giunga ai noi poveri mortali, viene collaudata dall’industria militare. Ed è in particolare nel settore aeronautico che sono applicati gli ultimi ritrovati high tech. In questi giorni si sta svolgendo all’aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, il Salone dell’aeronautica e dello spazio, giunto alla sua 46esima edizione. Gli occhi dei visitatori sono tutti puntati verso il cielo, per catturare in anteprima assoluta le immagini dei bolidi dell’aria.
Protagonista indiscusso quest’anno è il nuovo Airbus A380, il cui volo di collaudo è avvenuto poco tempo fa, alla presenza dei soli addetti ai lavoro. Ma a Le Bourget, migliaia di visitatori comuni possono ammirare il transatlantico del cielo durante il decollo, il volo di ricognizione e l’atterraggio. L’A380, un aereo che sarà adibito prevalentemente al trasporto di passeggeri - ma anche di merci, tanto che la FedEx ne ha ordinati alcuni - è il più grande aereo mai costruito, avrà due piani e sarà un concentrato di tecnologia, unito al massimo del comfort. Sono molte le compagnie aeree che ne hanno già ordinato alcuni esemplari all’europea Airbus.
Per contrastare la rivale, l’americana Boeing, mamma dei Jumbo – presente anch’essa alla manifestazione con i suoi bestioni, tra cui il Dreamliner B-787 – ha annunciato che inizierà la costruzione di un nuovo velivolo, chiamato 747-Advanced, che offrirà 50 posti in più rispetto al passato e avrà costi inferiori (l’A380 può ospitare fino a 840 passeggeri, mentre il 747 ne terrà 450, ndr).
Non suscita meno interesse un altro velivolo in mostra a Le Bourget, che sarà impiegato per scopi militari anziché civili, il Neuron. Il caccia, alla cui realizzazione ha partecipato anche l’Italia, sarà il primo aereo a poter volare senza la presenza di un pilota a bordo. Ha la forma triangolare ed è completamente nero, un vero mostro high tech.
Ma il nostro Paese ha anche un progetto tutto suo: ha di recente effettuato il suo volo di collaudo il velivolo sperimentale senza pilota Sky-X, che forse vedremo alla prossima edizione del Salone di Le Bourget. Ma per questo dovremo attendere ancora un paio d’anni.
Ilaria Santi
Virgilio Tecnologia