Velocità.........Gps o Ecoscadaglio

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emanuele lisi
00mercoledì 14 luglio 2004 23:07
Uno dei fattori fondamentali per aver successo trainando con l'artificiale é la velocita [SM=x53609] mi devo fidare del gps o dell'ecoscad.?da premettere che sono in possesso di un gps garmin palmare 12 canali parl.e un'ecosc.lowrance x71,secondo me il gps é piu preciso,e per voi?attendo risposta con pazienza [SM=x53611] [SM=x53598]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 08:28
Sia con l'esca artificiale che con l'esca viva , il fattore velocità è di primaria importanza per la riuscita della battuta di pesca. Per quello che riguarda la velocità , il trasduttore di poppa dell'eco (che sia ad "impulsi" tramite la classica elichetta o per mezzo del tubo di pitot) o parlando di gps , quindi con l'ausilio dei ricevitori satellitari , non è semplice parlare di precisione. La precisione di ogni singolo strumento , affinchè ci sia una lettura chiara , sarebbe da testarli con l'ausilio di uno strumento "campione" e con tutti i crismi per la verifica strumentale che è ben descritta. Con questo voglio dire che la "nostra" sensazione potrebbe tranquillamente essere smentita da una prova tecnica dove l'errore percentuale è dato dal massimo errore rispetto al fondoscala dello strumento e naturalmente diviso per 100. Tutte queste cose , ai fini della traina , a mio parere sono esagerate , visto che prima di cominciare a mettere in pesca qualunque esca è bene filarla sottobordo e controllare il suo movimento se è adeguato e se l'esca ha magari bisogno di qualche aggiustamento. Alla fine , il mio LOG è sempre bello in borsa e non mi serve se vado a trainare in quanto "l'occhiometro" alla Ancy è l'unico strumento di cui mi fido.


psaras
00giovedì 15 luglio 2004 10:37
Anche per noi tutto sommato "l'occhio vuole la sua parte". Infatti la "rotella" dell'ecoscandaglio gira con un certo attrito ed è sistematicamente in difetto come segnalazione. Il GPS certo è più preciso, ma dà la velocità rispetto a un riferimento fisso, che in caso di corrente differisce da quella relativa alla massa d'acqua; ad esempio quando peschiamo ad est di Sirmione sappiamo che c'è una corrente sensibile che risale la penisola, mentre il GPS ci dà la velocità "rispetto alla terra", quindi se ci segnala ad es. 2 nodi, la velocità relativa all'acqua sarà (supponiamo una corrente di 0.4 knt) 1.6 se andiamo verso nord, mentre sarà 2.4 se stiamo scendendo verso sud.
Ma poi, qual'è la velocità che importa [SM=x53603]? Da un lato: i lucci stanno "ancorati" al fondo, ma dall'altro: il nuoto dell'artificiale è relativo alla massa d'acqua quindi ... nel dubbio noi ci si regola anche ad occhio, cercando di garantire che il pesce nuoti in modo efficace.
Per pesci non "di fondale" ma pelagici (es. da noi le trote di lago, in mare .. mah [SM=g27816] me lo direte voi ..) mi sembra non ci siano dubbi che quella che importa sia la velocità relativa all'acqua.
Ciao [SM=x53598]
Psaras

[Modificato da psaras 15/07/2004 10.39]

eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 10:52
Ribadisco che è sempre meglio controllare il nuoto dell'esca prima della filatura per trovare la velocità adeguata , anche se in superficie la corrente non è detto che abbia le stesse caratteristiche vettoriali di quella che magari trovo vicino al fondo ..... mi sà che stiamo andando su delle seghe mentali non indifferenti però [SM=x53610] ...meglio rientrare e usare il metodo più semplice che risolve la macroscopicità del problema , il "capello" magari lo lo aggiustiamo in fase d'opera [SM=g27836]


emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 14:35
Re:

Scritto da: eLpaZZo 15/07/2004 8.28
Sia con l'esca artificiale che con l'esca viva , il fattore velocità è di primaria importanza per la riuscita della battuta di pesca. Per quello che riguarda la velocità , il trasduttore di poppa dell'eco (che sia ad "impulsi" tramite la classica elichetta o per mezzo del tubo di pitot) o parlando di gps , quindi con l'ausilio dei ricevitori satellitari , non è semplice parlare di precisione. La precisione di ogni singolo strumento , affinchè ci sia una lettura chiara , sarebbe da testarli con l'ausilio di uno strumento "campione" e con tutti i crismi per la verifica strumentale che è ben descritta. Con questo voglio dire che la "nostra" sensazione potrebbe tranquillamente essere smentita da una prova tecnica dove l'errore percentuale è dato dal massimo errore rispetto al fondoscala dello strumento e naturalmente diviso per 100. Tutte queste cose , ai fini della traina , a mio parere sono esagerate , visto che prima di cominciare a mettere in pesca qualunque esca è bene filarla sottobordo e controllare il suo movimento se è adeguato e se l'esca ha magari bisogno di qualche aggiustamento. Alla fine , il mio LOG è sempre bello in borsa e non mi serve se vado a trainare in quanto "l'occhiometro" alla Ancy è l'unico strumento di cui mi fido.



emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 14:43
Re: Re:

Scritto da: emanuele lisi 15/07/2004 14.35

Scritto da: eLpaZZo 15/07/2004 8.28
Sia con l'esca artificiale che con l'esca viva , il fattore velocità è di primaria importanza per la riuscita della battuta di pesca. Per quello che riguarda la velocità , il trasduttore di poppa dell'eco (che sia ad "impulsi" tramite la classica elichetta o per mezzo del tubo di pitot) o parlando di gps , quindi con l'ausilio dei ricevitori satellitari , non è semplice parlare di precisione. La precisione di ogni singolo strumento , affinchè ci sia una lettura chiara , sarebbe da testarli con l'ausilio di uno strumento "campione" e con tutti i crismi per la verifica strumentale che è ben descritta. Con questo voglio dire che la "nostra" sensazione potrebbe tranquillamente essere smentita da una prova tecnica dove l'errore percentuale è dato dal massimo errore rispetto al fondoscala dello strumento e naturalmente diviso per 100. Tutte queste cose , ai fini della traina , a mio parere sono esagerate , visto che prima di cominciare a mettere in pesca qualunque esca è bene filarla sottobordo e controllare il suo movimento se è adeguato e se l'esca ha magari bisogno di qualche aggiustamento. Alla fine , il mio LOG è sempre bello in borsa e non mi serve se vado a trainare in quanto "l'occhiometro" alla Ancy è l'unico strumento di cui mi fido.




ho scritto ma non vedo nulla[SM=x53603] [SM=x53609] [SM=g27823]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 14:50
Prova a rispondere senza premere il tasto "quote" , magari è quello il problema [SM=x53606]


emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 14:50
spero di scrivere le stesse cose booo[SM=x53603]
Seghe mentali a go go[SM=x53604] Marco d'accordissimo con te l'esca va provata e regolata di conseguenza Rapala mag in particolare, di norma velocità 3,5-4,5 N. rilevata dal gps per spigole [SM=g27836] ,cernie,barracuda,i dentici 3 nodi vanno bene,palamita,e ricciole minorenni
X il vivo uso l'occhiometro di Ancy funziona bene[SM=x53609] 1,15[SM=x53598] [SM=g27823]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 14:53
Re:

Scritto da: emanuele lisi 15/07/2004 14.50
spero di scrivere le stesse cose booo[SM=x53603]
Seghe mentali a go go[SM=x53604] Marco d'accordissimo con te l'esca va provata e regolata di conseguenza Rapala mag in particolare, di norma velocità 3,5-4,5 N. rilevata dal gps per spigole [SM=g27836] ,cernie,barracuda,i dentici 3 nodi vanno bene,palamita,e ricciole minorenni
X il vivo uso l'occhiometro di Ancy funziona bene[SM=x53609] 1,15[SM=x53598] [SM=g27823]



Concordo [SM=g27811]
Già che ci siamo , hai mai provato a trainare con l'occhiata viva [SM=g27833]


emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 15:00
Si ,rende bene e quelle poche volte che usai l'occhiata presi un mostro ma si arrocco sul fondale[SM=g27825] con la rottura del terminale ero alle prime esp. di traina ora non capita piu'[SM=g27828] .............l'unico difetto devi navigare lentissimo quasi fermo ,si mette di traverso facilmente.......[SM=g27823]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 15:04
Re:

Scritto da: emanuele lisi 15/07/2004 15.00
Si ,rende bene e quelle poche volte che usai l'occhiata presi un mostro ma si arrocco sul fondale[SM=g27825] con la rottura del terminale ero alle prime esp. di traina ora non capita piu'[SM=g27828] .............l'unico difetto devi navigare lentissimo quasi fermo ,si mette di traverso facilmente.......[SM=g27823]



E di questo volevo parlare , hai mai provato a infilargli l'amo invece che sottopelle lateralmente nella parte tra l'ano e la coda [SM=g27833] Guadagni in durata dell'esca , che come ben sai , all'inizio è tutta una foga , ma dopo 10 minuti si fà trainare e basta ed inoltre migliori di molto sul suo assetto che diviene più stabile e tende a non rovesciarsi su di un fianco ....sempre a patto che tu vada piano e non gli fai fare lo sci nautico [SM=x53607]


emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 15:10
Marco ho provato e come...[SM=g27828] tutte le esche vive sugarello ,cefalo, boga, aguglia e occhiata l'amo pescante lo metto a mo di timone [SM=g27816]un po piu'sotto del buco del c....[SM=g27816] [SM=g27828] verso il basso e mai lateralmente al pesce...[SM=g27822]
emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 15:16
E vai con le domande.....[SM=x53614] ti capita di pescare aguglie diverse ,io ne becco un tipo verdine e l'altro blu classico aguglia,le verdine sono peperine e le blu mortacine ,le verdi sono pesci sicuri, do cento metri viene subito aggredita,la blu campa cavallo........[SM=x53604] [SM=g27828]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 15:16
Re:

Scritto da: emanuele lisi 15/07/2004 15.10
Marco ho provato e come...[SM=g27828] tutte le esche vive sugarello ,cefalo, boga, aguglia e occhiata l'amo pescante lo metto a mo di timone [SM=g27816]un po piu'sotto del buco del c....[SM=g27816] [SM=g27828] verso il basso e mai lateralmente al pesce...[SM=g27822]



Io questoi innesco lo adopero solo per l'occhiata , per la sua forma "piatta". Per i rimanenti pesci che hanno una forma più tozza non serve e alla fine è di più facile esecuzione , visto che vicino alla cavità anale è facile ledere parti dello stomaco che influirebbero in maniera negativa sulla longevità del pesciotto. Eccezione fatta per l'aguglia dove ne metto uno sottopelle subito dietro la branchia e l'altro tra l'ano e la coda a mò di timone , ma non lo innesco dal basso vero l'alto (in meniera che la punta dell'amo spunti sotto la pancia dell'aguglia), ma l'incontrario affinchè la larghezza dell'amo sia in sagoma del pesce e con la punta verso l'alto.


emanuele lisi
00giovedì 15 luglio 2004 15:29
sopra ti ho formulato un'altra domanda[SM=x53600] [SM=x53630]
x come ho capito inneschi l'aguglia su 3 ami uno trainante, uno dopo le branchie e uno tra ano e coda ,io su due uno trainante nel becco piccolissimo scorrevole legato con del multifibre del 0,16 alla madre e uno pescante tra ano e coda a mo di timone,le mie Ricciole sono laureate sanno leggere e scrivere [SM=g27828]
eLpaZZo
00giovedì 15 luglio 2004 15:40
Non l'ho vista , scusa.
Ad ogni modo concordo con la differente colorazione e sul modo di agirtasi delle due , dicendo che le più piccole come dimensioni hanno il colore verdastro invece le più grandi sono bluastre.... sinceramente non credo che siano due tipi diversi ma solo il cambio di colorazione con la maturazione ..o forse magari una è maschio e l'altra è femmina ...buh [SM=x53603] Magari se qualcuno lo sà , risponda [SM=x53611]
Innesco solo con due ami , e nessuno dei due trainanti ma ferranti , poi lego stretto al rostro con del filo di lana il terminale (solo il rostro superiore affinchè possa tenere la bocca "aperta" e quindi non morire ed essere più vitale)


<°)))>< CiauZ ><)))°>


[Modificato da eLpaZZo 15/07/2004 16.57]

digivision
00venerdì 16 luglio 2004 09:18
ritorno un attimo nel tema del topic
se l'eco è dodato di ottimo trasduttore,magari non di poppa ma passante,è molto preciso,ma se il gps è collegato a ad almeno 6/8 sat. non c'è paragone-differenze anche di 0.5/.08 nodi[SM=x53605]

l'occhio è comunque l'unico strumento per cercare di capire chi dei due sta sballando ed è fondamentale studiare bene ogni volta l'andamento della barca rispetto lo specchio d'acqua in ogni condizione meteomarina[SM=g27811]

piccolo inciso:
a bassissime velocità ed in presenza di forti correnti,l'eco secondo me sballa moltissimo ed è inaffidabile
emanuele lisi
00venerdì 16 luglio 2004 09:59
Io trovo sempre uno scarto di circa 0,8-1 nodo tra gps e scandaglio,se il gps da 4 ,l'ecosc. 3-3,2....confermo alle basse andature l'ecosc. da i numeri[SM=x53609] [SM=x53633]il trasduttore passante é piu preciso di quello montato a poppa[SM=x53598]
eLpaZZo
00venerdì 16 luglio 2004 16:38
Sicuramente il passante è più preciso del poppiero ma presenta altri problemi , il primo in cima alla lista è la sua "manutenzione" se uno tiene la barca sempre in acqua. Ad ogni modo la variazione di scarto tra 1 kn (cioè neanche 2 km/h) ai fini della pesca e della navigazione costiera risulta quasi impercettibile.


digivision
00martedì 20 luglio 2004 09:33
vuoi per il mare calmo,vuoi per farlo apposta,domenicastavo attento alle differenze,ma non erano così marcate...max 0.2 nodi di differenza e comunque sempre in difetto l'eco...!
eLpaZZo
00martedì 20 luglio 2004 09:36
Re:

Scritto da: digivision 20/07/2004 9.33
vuoi per il mare calmo,vuoi per farlo apposta,domenicastavo attento alle differenze,ma non erano così marcate...max 0.2 nodi di differenza e comunque sempre in difetto l'eco...!



Parliamo di differenze nell'ordine di 0.4 km/h ...penso che siano tranquillamente trascurabili [SM=x53607]


digivision
00martedì 20 luglio 2004 09:43
Re: Re:

Scritto da: eLpaZZo 20/07/2004 9.36


Parliamo di differenze nell'ordine di 0.4 km/h ...penso che siano tranquillamente trascurabili [SM=x53607]




si,tranquillamente[SM=g27828] [SM=g27811]
eLpaZZo
00mercoledì 21 luglio 2004 08:40
Re: Re: Re:

Scritto da: digivision 20/07/2004 9.43

si,tranquillamente[SM=g27828] [SM=g27811]



[SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607]


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