Liviones
00giovedì 24 ottobre 2013 16:04
Trincea dei Sei Busi
Quello che ti sei perso, venendo in estate..
mito65
00venerdì 25 ottobre 2013 05:55
Grazie Livio!!! [SM=g2467376]
Purtroppo il tempo che mi è disponibile non va d'accordo con il ciclo delle stagioni! [SM=g7346]

Lagoscuro
00venerdì 25 ottobre 2013 07:50
Interessante la foto 12 con il "Sole delle Alpi".

Il Sole delle Alpi è un antichissimo simbolo molto diffuso nelle aree celtiche e specialmente lungo l’arco alpino. Si tratta di un simbolo solare, essenzialmente grafico, non vincolato a determinati colori.

E’ costituito da sei "spicchi", regolarmente disposti a raggiera e generalmente racchiusi in un cerchio o in una decorazione circolare; a volte, anche in un esagono.

Il Sole delle Alpi è come la riunione di altri simboli:

sta ad indicare anzitutto il Sole, cioè la vita, il calore, la luce e tutto ciò che è bello e piacevole;

sta ad indicare la "ruota della vita", con l’alternarsi delle stagioni e delle vicende;

sta ad indicare Gesù Cristo, "vero Sole", "Sole invitto" e "Sole di giustizia", rappresentato con il Chrismon (sovrapposizione di X e P, cioè delle prime due lettere greche di Christos);

la suddivisione in 6 rimanda alla "Stella di Davide" e all’importanza di questo numero legato alla creazione: il 6 non è solo il doppio del numero perfetto, ma anche la somma dei primi tre numeri;

sta ad indicare il fiore, cioè la bellezza, la pulizia, la vita che rinasce dopo l’inverno, e in particolare la stella alpina che cresce anche nelle condizioni più sfavorevoli;

sta ad indicare infine i sei ceppi etnolinguistici della zona Padana: i Celto-italici, i Veneti, i Tedeschi, i Friulani, i Ladini e gli Occitani-Arpitani.
Il Sole delle Alpi è un ornamento grafico popolare e popolano: lo si ritrova soprattutto inciso o disegnato sui comuni oggetti (utensili, culle, portapane, grolle...) quotidianamente adoperati dai ceti popolari, rurali, periferici, spesso accanto all’emblema di Gesù ("JHS"); raramente è esposto su portoni, terrazze o travi, come in una casa walser a Binn, in Svizzera; nelle Chiese compare poco, e in posizione secondaria; non lo si vede mai sugli stemmi nobiliari, sui palazzi o sui Castelli: gli artisti più ricercati non si rifacevano di certo a un ornamento popolare di così facile e esecuzione.

Il Sole delle Alpi è chiaramente visibile, per esempio, nel pavimento del Santuario di Saronno, nella facciata della Parrocchiale di Varedo, sul campanile di Bedero, nei rosoni absidali della Chiesa di San Zanipolo a Venezia e all'interno della Basilica principale della cristianità: San Clemente in Roma.


Fabrizio

[SM=g2467378]
Liviones
00venerdì 25 ottobre 2013 09:55
Che cultura..!! Ma visto che questo simbolo l'ho trovato in diverse trincee, per chi l'ha fatto che cosa rappresenta?
Liviones
00venerdì 25 ottobre 2013 10:15
Sopraselz
Altro caso del sole ecc. ecc.
Lagoscuro
00venerdì 25 ottobre 2013 12:19
Re:
Liviones, 25/10/2013 09:55:

Che cultura..!! Ma visto che questo simbolo l'ho trovato in diverse trincee, per chi l'ha fatto che cosa rappresenta?



Non è farina del mio sacco, è una spiegazione trovata in internet!
[SM=g7349]

Sarebbe davvero interessante capire cosa simboleggiava il sole delle alpi nel secondo decennio del secolo scorso.

Nessuno sa qualcosa di più approfondito?

Fabrizio
FlorianDimai
00venerdì 25 ottobre 2013 12:32
Altri cenni ...

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita

Interessante il cenno alla "Carpazia", che gli AU impararono a conoscere molto bene ...
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