autopubblicita'

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fraccobaldo79
00giovedì 27 agosto 2009 18:57
amici
sul numero di oggi di repubblica ci sta una mia lettera. almeno e' quello che mi ha detto mia madre.
mi farebbe piacere se la leggeste
king.francesco
00giovedì 27 agosto 2009 19:04
Re:
fraccobaldo79, 27/08/2009 18.57:

amici
sul numero di oggi di repubblica ci sta una mia lettera. almeno e' quello che mi ha detto mia madre.
mi farebbe piacere se la leggeste



e' leggermente tardi per trovare il repubblica di oggi,almeno che qualcuno non l'ha gia comprato


fraccobaldo79
00giovedì 27 agosto 2009 19:28
e lo so ma io l ho saputo poco fa, porca miseria
Ihatethe80s
00giovedì 27 agosto 2009 20:16
Re:
fraccobaldo79, 27/08/2009 19.28:

e lo so ma io l ho saputo poco fa, porca miseria




Ho provato in quella online ma non c'è.


Galva77
00giovedì 27 agosto 2009 21:19
Fracco che tipo di lettera era!?
fraccobaldo79
00giovedì 27 agosto 2009 21:26
questa...(a dav non piacera'...gia' dal titolo ;))


CARO BERLUSCONI (LA MIA VITA VA A PUTTANE, NON IO)
Sono uno di quei milioni di giovani italiani che lavora all'estero. Faccio il cameriere a Londra, con una laurea in lingue inservibile perche' l universita' italiana prepara al fallimento e alla disoccupazione.
La mia agenda e' piena di consigli e ammonimenti sul mio passato sbagliato. "Dovevi fare l ingegnere, avresti trovato subito lavoro" risuona come le campane della chiesa del mio paese.
Ma io di ingegneria non capisco niente.
E cosi sono a Londra a fare il cameriere dalle 7 alle 15, dal lunedi al venerdi e devo ringraziare la mia fortuna per avere trovato questo lavoro in un periodo di credit crunch.
Ma a Londra e' diverso, si ha la possibilita' di fare carriere, mi ha detto Marek, un mio collega che fa panini da 5 anni.
Devo essere lusingato di fare un lavoro che avrei potuto fare anche senza una laurea, devo essere il bersaglio delle invidie dei miei amici perche "almeno tu lavori".
Guadagno 930 sterline al mese che mi bastano appena per pagare l affitto, i trasporti e la scuola di inglese che mi servira' per fare l esame Ielts e rendere la mia insoddisfazione piu dorata.
E l unica cosa che posso fare e' ornare in Italia e maledire la decisone di aver lasciato l Inghilterra perche nel mio Paese il cameriere non mi permetterebbe nemmeno di sopravvivere per lamentarmi.
Sono uno di quei ex giovani sui quali si doveva investire e che invece avete solo investito e lasciato a rantolare per terra. E non mi date il colpo finale solo perche' vi siete scordati di me.
Sono uno dei milioni di giovani che non ha una famiglia sua, che dipende dalla mamma e il babbo, un "bamboccione", insomma.
Come se a me facesse piacere litigare con mio padre per il volume della televsione e per la mancanza di un posto fisso che mi fa rimanere a casa a ciondolare ubriaco ma non troppo (perche alcol e droghe, con lo stipendio che ho, nn me le posso nemmeno permettere, le lascio a voi privilegiati).
Sono uno di quelli che ha chiuso il reparto "deideri" e ha deciso di essere sereno una volta a settimana...il week end, quando non lavoro. Il week end in cui mi stordisco di birra "cheap" per arrivare al lunedi mattina incosciente, unico modo per non pensare a che lavoro di merda sto facendo ( e nn voglio offendere la categoria dei camerieri, mestiere nobilissimo. Ma a me non piace, unico mio peccato).
Sono sempre io, uno di quei milioni di giovani che si e' visto respinegere i propri articoli con la motivazione che "non hai esperienza": ma se non lavoro mai come me la faccio, st'esperienza?
Sono io, io, io, uno degli ex giovani speranzosi che ha perso la speranza, solo capelli e barba nel mio lavandino, carne andata a male nel frigo perche non ho tempo per fare la spesa perche, come il protagonista di un libro recente, penso troppo.
E l unica soluzione a questa situazione e' non pensare affatto, non pensare piu, smettere di nuotare, affogare e risparmiare il fiato per lanciare l allarme perche esere salvati costa e la riconoscenza non me la posso permettere.
Faccio il cameriere e dove lavoro sono tutti polacchi: per imparare l inglese mi consigliano di ubriacarmi nei pub e conoscere qualche ragazza.
Faccio il cameriere e ho mandato 230 curriculum per trovare un nuovo lavoro: mi rispondono solo per dirmi che la mia mail non ha raggiuntoi il destinatario.
A settembre torno in Italia per vedere cosa succede con la mia riga in piu' sul curriculum. A ottobre faro' il cameriere a Roma senza neanche un contratto e a 34 anni, se saro' fortunato, faro' l operaio grazie ad una raccomdazione.
E rimpiangero' per tutta la vita di aver lasciato il mestiere di cameriere a Londra.
Ma che mondo quello in cui devi ritenerti fortunato di essere infelice?

LA MIA VITA VA A PUTTANE, NON IO (a me non bastano i soldi)


magogurBS
00giovedì 27 agosto 2009 21:58
solidarietà da un cassaintegrato. tra un mese è un anno. w l'italia
pci
00giovedì 27 agosto 2009 23:50
Hai visto che almeno Repubblica te l'ha pubblicata qualcosa???
Scherzi a parte, mi limito a dire che non posso che condividere questo tue parole.
BigBangAttackVegeta
00venerdì 28 agosto 2009 09:46
Re:
fraccobaldo79, 27/08/2009 21.26:

questa...(a dav non piacera'...gia' dal titolo ;))


CARO BERLUSCONI (LA MIA VITA VA A PUTTANE, NON IO)
Sono uno di quei milioni di giovani italiani che lavora all'estero. Faccio il cameriere a Londra, con una laurea in lingue inservibile perche' l universita' italiana prepara al fallimento e alla disoccupazione.
La mia agenda e' piena di consigli e ammonimenti sul mio passato sbagliato. "Dovevi fare l ingegnere, avresti trovato subito lavoro" risuona come le campane della chiesa del mio paese.
Ma io di ingegneria non capisco niente.
E cosi sono a Londra a fare il cameriere dalle 7 alle 15, dal lunedi al venerdi e devo ringraziare la mia fortuna per avere trovato questo lavoro in un periodo di credit crunch.
Ma a Londra e' diverso, si ha la possibilita' di fare carriere, mi ha detto Marek, un mio collega che fa panini da 5 anni.
Devo essere lusingato di fare un lavoro che avrei potuto fare anche senza una laurea, devo essere il bersaglio delle invidie dei miei amici perche "almeno tu lavori".
Guadagno 930 sterline al mese che mi bastano appena per pagare l affitto, i trasporti e la scuola di inglese che mi servira' per fare l esame Ielts e rendere la mia insoddisfazione piu dorata.
E l unica cosa che posso fare e' ornare in Italia e maledire la decisone di aver lasciato l Inghilterra perche nel mio Paese il cameriere non mi permetterebbe nemmeno di sopravvivere per lamentarmi.
Sono uno di quei ex giovani sui quali si doveva investire e che invece avete solo investito e lasciato a rantolare per terra. E non mi date il colpo finale solo perche' vi siete scordati di me.
Sono uno dei milioni di giovani che non ha una famiglia sua, che dipende dalla mamma e il babbo, un "bamboccione", insomma.
Come se a me facesse piacere litigare con mio padre per il volume della televsione e per la mancanza di un posto fisso che mi fa rimanere a casa a ciondolare ubriaco ma non troppo (perche alcol e droghe, con lo stipendio che ho, nn me le posso nemmeno permettere, le lascio a voi privilegiati).
Sono uno di quelli che ha chiuso il reparto "deideri" e ha deciso di essere sereno una volta a settimana...il week end, quando non lavoro. Il week end in cui mi stordisco di birra "cheap" per arrivare al lunedi mattina incosciente, unico modo per non pensare a che lavoro di merda sto facendo ( e nn voglio offendere la categoria dei camerieri, mestiere nobilissimo. Ma a me non piace, unico mio peccato).
Sono sempre io, uno di quei milioni di giovani che si e' visto respinegere i propri articoli con la motivazione che "non hai esperienza": ma se non lavoro mai come me la faccio, st'esperienza?
Sono io, io, io, uno degli ex giovani speranzosi che ha perso la speranza, solo capelli e barba nel mio lavandino, carne andata a male nel frigo perche non ho tempo per fare la spesa perche, come il protagonista di un libro recente, penso troppo.
E l unica soluzione a questa situazione e' non pensare affatto, non pensare piu, smettere di nuotare, affogare e risparmiare il fiato per lanciare l allarme perche esere salvati costa e la riconoscenza non me la posso permettere.
Faccio il cameriere e dove lavoro sono tutti polacchi: per imparare l inglese mi consigliano di ubriacarmi nei pub e conoscere qualche ragazza.
Faccio il cameriere e ho mandato 230 curriculum per trovare un nuovo lavoro: mi rispondono solo per dirmi che la mia mail non ha raggiuntoi il destinatario.
A settembre torno in Italia per vedere cosa succede con la mia riga in piu' sul curriculum. A ottobre faro' il cameriere a Roma senza neanche un contratto e a 34 anni, se saro' fortunato, faro' l operaio grazie ad una raccomdazione.
E rimpiangero' per tutta la vita di aver lasciato il mestiere di cameriere a Londra.
Ma che mondo quello in cui devi ritenerti fortunato di essere infelice?

LA MIA VITA VA A PUTTANE, NON IO (a me non bastano i soldi)





Bella lettera, ma a parte la solidarietà... che cazzo di lavoro vuoi fare? E soprattutto, sei disposto a spostarti? Sentiamoci su facebook.
FEDERICA '83
00venerdì 28 agosto 2009 12:29
Adesso ti invitano da Santoro e so caxxi tuoi... [SM=g8119]

Bella comunque la lettera.

Riflette lo stato d'animo di molti altri ragazzi e rispecchia la società odierna.
Che poi sia colpa solo di Berlusconi non credo...ad ogni modo, legittimo il tuo sfogo e splendido il tuo modo di scrivere.
Ihatethe80s
00venerdì 28 agosto 2009 14:37
Perchè non ci scrivi un libro lontano dai soliti stereotipi di Londra come la città del futuro per i giovani? (e mi piange il cuore dirlo anche perchè a me Londra ha dato tutto e se potessi ci tornerei subito a viverci- famiglia compresa).
Simo.F
00venerdì 28 agosto 2009 16:21
Re:
FEDERICA '83, 28/08/2009 12.29:

Adesso ti invitano da Santoro e so caxxi tuoi... [SM=g8119]

Bella comunque la lettera.

Riflette lo stato d'animo di molti altri ragazzi e rispecchia la società odierna.
Che poi sia colpa solo di Berlusconi non credo...ad ogni modo, legittimo il tuo sfogo e splendido il tuo modo di scrivere.




Speriamo che lo invitino da Santoro o chi per lui, sarebbe un'altra voce che denuncia la situazione surreale che stiamo vivendo in Italia circa il campo lavorativo, dove, quasi sempre senza una spintarella non si va da nessuna parte. Dopo le ultime di oggi della Gelmini poi...si che le cose stanno migliorando con questo governo. Come eliminare i precari? non permettiamoli neanche di diventarlo.

E comunque penso che la lettera di Fracco, pur scritta così bene, non sia stata sicuramente pubblicata per meriti letterari, che comunque ci sono, ma soprattutto per il contenuto giustamente polemico delle sue parole

giov69
00venerdì 28 agosto 2009 17:18
la situazione lavorativa é abbastanza negativa ma non solo in Italia.
Purtroppo i primi tempi in un paese "nuovo" sono alquanto difficili.
Personalmente, anche il mio primo anno fuori non é stato facile, peró ora sono qui da 10 anni quasi.
Se rimanevo in Italia, secondo me stavo ancora a carico dei miei genitori, ho detto tutto.

Forse é il caso di aspettare ancora un pó, vuoi vedere che esce l'occasione giusta, una svolta?
Poi se hai giá deciso di tornare, va anche bene cosí.
Da quello che vedo peró, l'Italia offre davvero poco, lavorativamente.
Non mi dilungo anche per evitare polemiche.


Flal92
00venerdì 28 agosto 2009 19:31
Anche se con questo intervento vado fuori Topic vorrei parlare (visto che siamo parlando di lavoratori) in sostanza di quello che è il mio lavoro avendo solo 16 anni: la scuola.
Quest'anno o meglio nel 2008/2009 ho frequentato la terza superiore pensavo di passare un anno tutto sommato mediocre però non era quello che il destino mi riservava.
A meta anno verso dicembre mio padre va a parlare con i professori e tutti dicono che vado bene a parte qualche insufficenza roba da niente.
Poi arriva febbraio il mio rendimento cala e la mia prof di filosofia mi mette un 4 (giusto non avevo studiato nulla solo un po la sera prima) allora mi impegno e studio come un pazzo per recuperare.
Arriva aprile (gia questo mi fa inca***re perchè 2 mesi senza fare un compito è troppo) e il giorno prima di fare il compito avrei avuto una gita (che francamente anche mi interessava [SM=g6987] ) ma non sono andato fatto stà che per 1 giorno e mezzo ho studiato solo filosofia praticamente anche la mia compagna di banco ha detto che se non mi avrebbe messo 9 come minimo, era impazzita (sapevo oltre 50 pagine a memoria).
Fatto sta che faccio il compito in una settimana ci porta il compito e cosa mi ritrovo: 5. Allora mia madre si è inca****a e ha chiesto la fotocopia del compito non me l'ha voluta dare e anche nel compito successivo mi ha messo 5.
Questo fatto non è accaduto solo a me ma anche ad altre 10 persone e più in particolare a una mia compagna che in tutti i compiti che ha fatto ha messo 4 ripeto TUTTI nessuno escluso, allora la sua madre ha chiesto un colloquio dopo i primi tre 4 e la prof indovinate un pò lo ha rifiutato stessa cosa per la fotocopia di un compito (i professori dovrebbero essere costretti ad accettare un colloquio se non per motivi forzati gite, malattia, visite mediche, malori ecc).
E purtroppo la storia è andata a finire che ora tutti e 10 abbiamo il debito in filosofia e tra un paio di giorni devo recuperarlo e ho una fifa terribile (per non essere volgare).
Fatto sta che questa ragazza se passa o meno il debito è costretta a cambiare sezione e lasciare tutti gli amici che si è fatta in tre anni e non è una bella cosa.
Concludo dicendo che gli unici due ragazzi che non hanno debito in filosofia sono uno che è il figlio di un professore della scuola amico di questa prof e il secondo è il suo amico per la pelle entrambi anche non facendo un emerito c***o sono stati promossi con il 7 e l'8

Anche se c'entra poco con il post ma volevo dare l'opinione riguardante la scuola di oggi in Italia
Bo Rhap
00venerdì 28 agosto 2009 19:33
fracco ti va tutta la mia solidarietà... ti capisco e so quali siano i problemi per noi giovani in questa italia... io non sono ancora laureato, ma quando lo sarò temo avrò grossi problemi pure io... quindi siamo tutti nella stessa barca, speriamo non affondi del tutto, anche se ho un bruttissimo presagio...
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