canne all'inglese

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Dentex88
00mercoledì 9 dicembre 2009 17:07
Non capisco perchè la lunghezza media delle canne da inglese varia tra 3,60-3,90m, mi sembrano corte per questo tipo di pesca, potrei avere delle info, solo curiosità? [SM=g27833]
willard80
00mercoledì 9 dicembre 2009 18:19
La pesca all'inglese nasce come pesca in acque interne, dove probabilmente non è necessario avere una canna troppo lunga.

Da quando la pesca all'inglese si è diffusa anche in mare, è nata l'esigenza di aumentare la lunghezza della canna, a causa delle caratteristiche degli spot abituali che questa tecnica richiede.
Pensa ad esempio ai frangiflutti di un molo, o ad una scogliera, dove i primi metri possono essere molto accidentati per la presenza dei frangiflutti stessi o degli scogli. Da qui nasce l'esigenza di una canna più lunga per scavalcare agevolmente i primi metri accidentati e posizionarsi in una zona di pesca più fonda e quindi più adatta.
Infatti in mare si usano anche canne bolognesi da 6 metri.

Probabilmente le canne all'inglese a cui ti riferisci, sono quelle specifiche per la pesca in acque interne, o nei moli.

Comunque non sono un esperto della tecnica, quindi lascio l'ultima parola agli esperti del forum.
lowcost
00mercoledì 9 dicembre 2009 19:00
Re:
Dentex88, 09/12/2009 17.07:

Non capisco perchè la lunghezza media delle canne da inglese varia tra 3,60-3,90m, mi sembrano corte per questo tipo di pesca, potrei avere delle info, solo curiosità? [SM=g27833]



La reale pesca all'inglese prevede il galleggiante piombato scorrevole con aggancio basso per cui il finale non richiede una canna lunga come le bolognesi. Inoltre la pesca all'inglese é pensata per pescare in condizioni di vento elevato in acque interne con lenza affondante e filo sotto il pelo dell'acqua, avere una canna di 6 metri in una giornata ventosa é cotroproducente, le canne all'inglese sono invece corte e con un numero molto elevato di anelli proprio per poter affrontare queste condizioni estreme.

E' anche vero che portando la pesca da acque interne al mare la lunghezza si é allungata producendo canne ibride che di solito si mantengono comunque sotto i 4,80 mt, le più essendo comprese nella fascia 3,90-4,30 metri e che hanno un range di grammature più ampio.

Di più non so' dirti
Gio'




appassionato68
00mercoledì 9 dicembre 2009 19:18
Re: Re:
lowcost, 09/12/2009 19.00:



La reale pesca all'inglese prevede il galleggiante piombato scorrevole con aggancio basso per cui il finale non richiede una canna lunga come le bolognesi. Inoltre la pesca all'inglese é pensata per pescare in condizioni di vento elevato in acque interne con lenza affondante e filo sotto il pelo dell'acqua, avere una canna di 6 metri in una giornata ventosa é cotroproducente, le canne all'inglese sono invece corte e con un numero molto elevato di anelli proprio per poter affrontare queste condizioni estreme.

E' anche vero che portando la pesca da acque interne al mare la lunghezza si é allungata producendo canne ibride che di solito si mantengono comunque sotto i 4,80 mt, le più essendo comprese nella fascia 3,90-4,30 metri e che hanno un range di grammature più ampio.

Di più non so' dirti
Gio'








meno male che prima di inviare il posto l'ho riletto di nuovo, perchè stavo scrivendo le tue stesse cose
Dentex88
00mercoledì 9 dicembre 2009 20:06
E quello ke volevo sapere.. [SM=g27823] , canne così corte in mare sono poko adatte [SM=g27825] , in acque dolci magari si, negli spot dove normalmente si pesca cn questa tecnica, con canne cosi corte si rischia di perdere il pesce allamato..io uso una bolognese da 5m, pesco cmq cn gallegianti leggeri max 15g, normalmente 8g ..volevo prendermi una canna da inglese ..ma forse è meglio tenermi la bolognese.. [SM=g27828]
nicola romano
00giovedì 10 dicembre 2009 02:05
Re:
Dentex88, 09/12/2009 20.06:

E quello ke volevo sapere.. [SM=g27823] , canne così corte in mare sono poko adatte [SM=g27825] , in acque dolci magari si, negli spot dove normalmente si pesca cn questa tecnica, con canne cosi corte si rischia di perdere il pesce allamato..io uso una bolognese da 5m, pesco cmq cn gallegianti leggeri max 15g, normalmente 8g ..volevo prendermi una canna da inglese ..ma forse è meglio tenermi la bolognese.. [SM=g27828]




sono due tecniche distinte e separate l'inglese dalla bolognese, prendila pure una 3 pezzi 4,30 con 16-19 anelli.... in determinate condizioni e' indispensabile.
Per me cmq una bolognese e' 6.7 mt, con la 5 non ho mai avuto un ottimo rapporto [SM=g27828]
roberto061982
00giovedì 10 dicembre 2009 13:20
esistono canne inglesi ad innesti da 4.50 sino a 4.80 sempre a tre pezzi. La lunghezza della canna varia dalla potenza della canna e dell'utilizzo che se ne deve fare. esistono le canne inglesi telescopiche arrivano anche a 5.20 massimo tipo la catana bx 510/520 GT.
nicola romano
00giovedì 10 dicembre 2009 16:24
Re:
roberto061982, 10/12/2009 13.20:

esistono canne inglesi ad innesti da 4.50 sino a 4.80 sempre a tre pezzi. La lunghezza della canna varia dalla potenza della canna e dell'utilizzo che se ne deve fare. esistono le canne inglesi telescopiche arrivano anche a 5.20 massimo tipo la catana bx 510/520 GT.




scusami ma sono un purista dell'inglese sia come canna che come pesca....telescopica ed inglese non esiste...una telescopica non e' una canna all'inglese ma un'ibrida.
Gia' low cost ha ben esposto cosa sia un attrezzo definito canna da inglese.... il vento ...e' questo il concetto e le condizioni per cui son state create... i molteplici anelli sono infatti una conseguenza ad una causa ovvero creare meno pance possibili date dal vento.
Dentex88
00giovedì 10 dicembre 2009 21:21
diciamo allora le le vere canne da inglese in tre pezzi sono state create per pescare in condizione di venti..le tele le hanno inventate per utilizzarle in tecniche simili ma con assenza di vento , o cn gallegiante e pasturello, bombarda ,ecc.. [SM=g27833]
roberto061982
00giovedì 10 dicembre 2009 22:14
io le usco per la pesca con il galleggiante leggero per la cattura di spigole ed occhiate. Ho pure una tre pezzi e la uso con la bombarda ed il pasturatore per la pesca delle leccia stella e delle occhiate, ma divertentissimo con il galleggiante leggero ed il puccio come esca per la pesca delle salpe e dei saraghi
nicola romano
00venerdì 11 dicembre 2009 08:32
Re:
Dentex88, 10/12/2009 21.21:

diciamo allora le le vere canne da inglese in tre pezzi sono state create per pescare in condizione di venti..le tele le hanno inventate per utilizzarle in tecniche simili ma con assenza di vento , o cn gallegiante e pasturello, bombarda ,ecc.. [SM=g27833]




non solo, oltre al vento c'e' pure il fattore distanza, queste canne riescono a lanciare molto lontano in rapporto all'attrezzatura usata.
Quando si e' in presenza di vento quindi le pance nn si creeranno facendo arrivare correttamente la ferrata sull'amo ed uno stratagemma utile e' dopo aver lanciato ed eliminato il bando in eccesso immergere la punta della canna in acqua..... si evitera' cosi' uno scarroccio eccessivo.


Le ibride cmq si....sono molto indicate per la bombarda , il tocco, il pasturello ecc.
[SM=g27823]



p.s.... questo ovviamente non vuol dire che anche usando una "inglese" telescopica nn si stia pescando correttamente..... come si suol dire...ci si adatta a cio' che si possiede [SM=g27822] [SM=g27811]
nicola romano
00venerdì 11 dicembre 2009 08:35
Re:
roberto061982, 10/12/2009 22.14:

io le usco per la pesca con il galleggiante leggero per la cattura di spigole ed occhiate. Ho pure una tre pezzi e la uso con la bombarda ed il pasturatore per la pesca delle leccia stella e delle occhiate, ma divertentissimo con il galleggiante leggero ed il puccio come esca per la pesca delle salpe e dei saraghi




il pruccio ..."melota" e' davvero difficile da procurare, certe volte vado in spiaggia dopo una mareggiata e cerco in mezzo le alghe ma solo qualche pezzo riesco a fare...tu come fai?
lowcost
00venerdì 11 dicembre 2009 19:31
Re: Re:
nicola romano, 11/12/2009 8.32:



p.s.... questo ovviamente non vuol dire che anche usando una "inglese" telescopica nn si stia pescando correttamente..... come si suol dire...ci si adatta a cio' che si possiede [SM=g27822] [SM=g27811]



Molto saggio Nicola. In effetti per la pesca all'inglese alcune telescopiche belline esistono e seppure non perfette il loro sporco lavoro lo fanno eccome. Io sono molto praticone, esco per battute di pesca anche di un'ora scarsa, per me dover montare una tre pezzi é improponibile, pero' dal porto o da massi quadri a picco su fondale sufficiente un'inglese anche di 3,90 va benissimo; lancia e recupera che é una meraviglia per quello che ho potuto provare qua' e la.

In quest'ottica avendo tempo per rilassarsi a sufficienza la terrei certamente in considerazione.

Per scogliere con poco fondale e molte tane ed anfratti , l'inglese pura a mio avviso la si lascia a casa e si esce con la telescopica ibrida che vorrei fare notare NON é una bolognese.

Stiamo infatti sempre parlando di canne a spiccata azione di punta e non ad azione parabolica pura come le bolognesi.
Roba da saraghi e tane insomma, o da pasturelli e pasturatori sparati non appoggiati in acqua.

Gio'





roberto061982
00sabato 12 dicembre 2009 22:05
io la malotta o pulce di mare la compro a cestelli e me la porto a pesca ma so che è difficile da procurare. Sono facili da procurare i granchietti neri e i paguri piccoli e quelli rossi(vedi foto meeting di Mortelle). Come esca redditizzia è il gambero vivo ma recuperarlo in loco non è facile e si vuole il coppo adatto e lo compro rare volte. L'esca che prediliggo di più è il bigattino e ci ho catturato di tutto occhiate, cefali, spigole, saraghi ed orate.
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