da splattercontainer.com
"Quando alla fine di Giugno del 2005 La Terra dei Morti Viventi uscì in più di 2000 sale USA, la Universal si aspettava qualcosa di più dei soli 20 milioni di dollari di incasso, arrivati poi a circa 45 grazie ai box office internazionali ed al mercato Home Video. Certo, i 15 milioni di budget sono stati abbondantemente superati, però per il ritorno del grande George A Romero si pronosticavano ben altri numeri. Nel mese di Novembre del 2005 vi informammo che la Focus/Rogue Pictures si era comunque assicurata i diritti di distribuzione di un ennesimo capitolo dei Morti Viventi, che avrebbe visto il gruppo di sopravvissuti del precedente film in una nuova avventura (la News la trovate QUI). Ad un anno esatto, fra stravolgimenti di percorso e fughe di notizie morte ancora prima di diffondersi a dovere sulla Rete, abbiamo finalmente fra le mani qualcosa di concreto.
L'11 di Ottobre, a Toronto, sono infatti partire le riprese di Diary of The Dead, un progetto che ha spiazzato, per una serie di motivi, tutti i fans del Maestro. Prima di tutto il film non seguirà cronologicamente, come invece dichiarato in passato, i fatti accaduti ne La Terra dei Morti Viventi, ma vedrà protagonisti un nuovo gruppo di personaggi, più precisamente un gruppo di giovani studenti, impegnati a girare un film dell'orrore in mezzo ai boschi. Quando l'epidemia dei morti viventi comincia la sua rapida espansione, i ragazzi, oltre che darsela a gambe, agiranno come qualsiasi altro buon filmaker avrebbe fatto al loro posto: riprendere ogni attimo di quella tragedia attraverso la propria telecamera. Una storia quindi a metà tra un Blair Witch Project (dovremmo vedere la maggior parte del film attraverso gli occhi del cameraman) ed un classico zombie movie come solo Romero è in grado di realizzare. Il tutto senza (a quanto pare) il minimo accompagnamento musicale, in modo da rendere la vicenda ancora più realistica.
Dopo i ritmi estenuanti delle riprese di Land of The Dead e le rigide politiche dettate dalle grandi produzioni, Romero ha pensato di tornare all'amato vecchio cinema indipendente, producendo in modo autonomo, grazie alla Romero/Grunwald Production con la Artfire Films, il suo nuovo lavoro. Sempre come garanzia assoluta di un controllo sul suo film, il regista avrebbe anche l'intenzione di distribuire Diary of The Dead direttamente per il mercato Home Video, evitando in questo modo le solite censure, i PG-13 etc. Noi rimaniamo ancora basiti da queste notizie e preferiamo attendere maggiori informazioni prima di aggiungere un nostro commento. Avremmo preferito una semplice continuazione dei fatti de La Terra dei Morti Viventi, ma è presto per giudicare (considerate che la pellicola potrebbe uscire anche nel 2008)."
mmm...boh, non so cosa aspettarmi..già land of the dead non mi ha fatto impazzire..questo ha le potenzialità per essere fatto bene, e da romero sarebbe lecito aspettarsi un gran film, però è anche rischioso..
in più ultimamente sto stronzo fa ragionare gli zombie, e questa è una cosa che io non accetterò mai..
bah..vedremo..