Ciao Salice
Evita accuratamente tutti gli ammendanti che non abbiano struttura stabile e che tendano a trattenere l'umidità, tipo torbe e terricci, ed affidati a quelli che siano in grado invece di conferire una maggior capacità di drenaggio e di aerazione al terreno.
Dopo aver effettuato una bonifica superficiale da infestanti, sassi e quant'altro, spargi sulla superficie uno strato cospicuo di sabbia (silicea, o vulcanica, come lapillo o pozzolana) e letame maturo (va benissimo anche quello pellettato in sacchi), dopodichè incorporalo agli strati sottostanti con una vangatura, seguita da una zappettatura accurata, oppure da una fresatura meccanica.
Ti assicuro che la buona riuscita dell'operazione non dipende tanto dal grado di esperienza, quanto piuttosto al livello di fatica che intendi sostenere!
Ciao e buon lavoro