Una scala fuori scala.
Per il poco che ho avuto la possibilità di conoscere in questi ultimi 4 o 5 anni (e visto che sono andato a cercare quello che mi interessava di più personalmente...) volevo segnalare la passione degli Americani per i Toy soldiers in 54mm, diventati anche la base di partenza per ricostruzioni storiche anche di un certo peso. I loro riflettori sono puntati naturalmente sulla storia di casa propria: Guerre Franco-Indiane, Alamo, Guerra Civile e seconda Guerra Mondiale, con un trasporto eccezionale per le battaglie Napoleoniche che hanno veramente attecchito molto con la produzione Hat e Armies in Plastic. Chiaro che molti puristi storceranno la bocca visto che si parla di produzione in plastica di valore medio-basso, ma posso assicurare che sul campo funziona e come!
Per i regolamenti si parte dal semplice ATKM di Ken Cliffe scaricabile in rete per poi passare a regolamenti del 28mm riadattati in scala più grande, si parla di Black Powder, Generale di Brigata, Horse & Musket e Easy Napoleonic Rules.
Di certo questo ha portato sul mercato USA molti nuovi modelli come quelli della Expeditionary Force, che ha proposto gli eserciti Greci e Persiani, e una bellissima linea di cavalieri medievali 1:32 oltre che Zuavi e milizia per unionisti e confederati. Pregio di questa ondata, l'entusiasmo di "tardoni" di una certa età (non per niente il motto degli armchair generals è "growmen, toy soldiers and beer",
tra cui mi metto volentieri anch'io. Caratteristiche più negative (forse), la pittura secondaria rispetto al gioco, spesso si usa il soldatino per come esce di fabbrica tanto che la AIP continua a fare corpi uguali con colore diverso, adattabili così per le varie fazioni. Un fenomeno in crescita insomma, molto interessante, a mezzo tra nostalgia e rimpianto ma molto aggregante.