Candidatura:
Ed eccomi! A quasi un anno e mezzo di distanza dalla mia iscrizione al decimo livello e dopo attenta valutazione desidero proporre la mia candidatura per la razza dei mannari.
Comincio sperando di non dimenticare nulla.
Il mio pg ha una caratterizzazione molto forte e definita ed è anche noto per i suoi punti di forza e debolezza. Il suo allineamento è attualmente caotico buono.
E’ un pg di stampo positivo anche se negli ultimi mesi le sue azioni sono state molto violente e poco ravvisabili come buone in senso stretto, ma il fine è sempre stato positivo e mai di interesse personale (difesa degli altri, tutela del regno, legittima difesa).
Nome pg: Malias_Grakas
Livello: 10
Razza: Umano
1. Background:
Malias e’ la figlia di un lord di Narvick (Lord Grakas), cresce con tutti i crismi per diventare una politica e diplomatica, ma vira un po’ nella sua crescita stabilita da etichetta lanciandosi verso l’avventura e l’adrenalina della battaglia.
Ama la sua famiglia sopra ogni cosa ed è la prima di 7 figli. Unica figlia femmina. Per affermare la sua indipendenza va via di casa, con l’aiuto del padre ma contro il volere della madre. Si stacca dalla casa familiare abbastanza giovane (17 anni) e dopo i suoi due anni da viaggiatrice torna a casa.
In questi due anni viaggia parecchio e impara a combattere con un gruppo di guerrieri del nord, successivamente si fida della persona sbagliati si fa derubare di tutto e con una lieve amnesia viene abbandonata davanti alle porte di Namsos dove viene trovata ed accolta dall'allora governatore Hargo Boruk. In
Da questo momento tutto il bg di Malias è stato giocato in land. Inizia a lavorare per il governatore di Namsos, incrocia la regina Artemidia che la riconosce quale figlia maggiore del suo lord, insieme a lei tiene il segreto e durante uno scontro contro il re Fungo la arruola nella grande alleanza.
Malias lavora per il suo regno, partecipa a missioni diplomatiche, crea legami con i mercanti, diventa viscontessa del Farsen e governatrice di Namsos ed entra nel concilio ristretto della regina del Thalas. Dopo un paio di mesi si rende conto che la sua indole non le consente di stare nelle fila di un esercito e soprattutto incrocia la strada di Caelis e quella di Sylmera. Viene congedata con onore dalla grande alleanza e con i suoi ex compagni resterà in ottimi rapporti, spesso partecipa alle loro missioni sia in qualità di nobile, ma anche di amica. Parte e si unisce al gruppo di Sylmera per raggiungere il Nord percorrendo tutto l'Aengard. Ai Fiordi avrà la sua epifania come custode della fiamma primordiale. Sylmera nel frattempo diventa drakul e Malias legata a lei da profondissimo affetto ne diviene vena. L'abbandono di Sylmera porta la vena a vinvere un terribile periodo di astinenza che lei oggi collega ad una maledizione (ancora latente) che l'ha colpita a Dirhae. Della Drakul oggi non ha alcun ricordo, ma grazie a quel legame nella sua vita sono entrate tre persone fondamentali: Dayel, Akius e Ayaeqlar. Ayaeqlar le fa capire che Caelis però l'ha abbandonata e si scopre sempre più forte il legame con le creature fantastiche e la natura. Diventa vegetariana.
Compiuti 18 anni entra nella ciurma di Due Facce, scopre che è mannaro come poco tempo prima lo aveva scoperto di Akius e successivamente scopre che la stessa maledizione scorre nel sangue di Raisha oggi signora di Dirahe. Ad un anno da questi eventi Malias si scopre profondamente innamorata di Dayel e lo sposa. Si perfeziona nella navigazione e migliora fino a diventare lei stessa capitano. Eredita la sua prima nave, la Maesltorm III e prende il comando del clan dei mari.
Passa da essere devota di Morwell ad essere una Devota di Khorr, e’ orgogliosa, ambiziosa, leale e fedele, coraggiosa, passionale. Quest’ultimo aggettivo non è in accezione romantica, non solo almeno, ma mette passione in tutto quello che fa.
Le persone che hanno avuto una forte influenza sulla sua crescita sono praticamente quasi tutte mannare o comunque con caratteristiche straordinarie di cui lei è a conoscenza. Malias conosce in ON Drakal, Mannari e Aasimar (dei Drakul non ha memoria):
Akius
Dayel
Raisha
Ayaeqlar
Artemidia.
Verso queste personalità si è sentita molto spesso in completo difetto.
Al momento Malias ha 20 anni, possiede quattro magioni nei luoghi che sono per lei più importanti: Namsos, Narvick, Bosco della notte e Lodelwen quest'ultima acquistata insieme al marito e sin cui ha la sede "pubblica" il caln dei mari.
2. Causa della maledizione e modalità;
La mia idea, ammesso che la candidatura si concluda positivamente, sarebbe di farle capire cosa le sta succedendo e diventare mannara con una maledizione completamente random in on.
3. Descrizione breve della psicologia del pg sia prima del cambiorazza che dopo;
Psicologia Malias: Solare, allegra, dolce e amichevole. Fiduciosa della vita e del prossimo, vede il bene spesso anche dove questo non c’è. Odia le ingiustizie verso i più deboli. Pronta a sacrificarsi anche per uno sconosciuto se necessario.
Richiamo uno stralcio di allineamento per spiegare come la sua indole attuale:
Gentile e bendisposta. Crede nel bene e nella giustizia, ma non ha molto rispetto per leggi e regole. Odia quando qualcuno cerca di intimorire gli altri e di imporre loro cosa fare. Segue la sua morale che, anche se positiva, potrebbe non andare d'accordo con quella della società.
Psicologia Mannaro: conoscendo la corruzione e la maledizione in senso lato non si era mai fatta influenzare dalle sue amicizie “diffidenti”, diventando mannara inizierebbe invece a capire da dentro cosa vuol dire essere maledetto e ad avere più dubbi sul prossimo. Non si sacrificherebbe più per chiunque, ma solo per chi è realmente importante per lei o per ciò che lei rappresenta. Il suo essere incosciente, impulsiva e istintiva diventerebbe ancora più marcato e per star bene dovrebbe costantemente mettersi alla prova. Mi piace l’idea della lotta costante tra la ragione e l’istinto. Non più solo nelle scelte, ma proprio nel suo essere.
Psicologia post cambiorazza: Riprendo questo concetto che prima di me ha affrontato Syr. Proprio perché Malias è già un pg parecchio definito e incasellato e anche parecchio noto e con un giocato importante, l’idea di cambiare di punto in bianco e inventarmi una maledizione da BG non giocato mi sembrerebbe una forzatura off game. Mi piacerebbe una presa di atto e coscienza di quello che sta diventando. Questo perché la “sorpresa” di scoprirsi maledetta lascia un po’ il tempo che trova.
Sto per fare un esempio magari impopolare, ma immagino Malias che viene maledetta mannara un po’ come Bella di Twilght che diventa vampira dopo aver saputo tutto su di loro, quindi non è una cosa che non conosce e potrebbe avere un grandissimo autocontrollo sin da subito perché sa già a cosa va incontro. Malias conosce tutto quello che succede ai mannari, non Sa come e quando arriva la maledizione, ma Sa quello che comporta.
Ha visto la trasformazione di tutti i mannari attualmente in gioco ed ha sentito empaticamente le emozioni di Dayel, Akius e di Raisha, sia durante la luna piena, sia prima, sia dopo e quindi riconoscerebbe in sé stessa quelle emozioni.
4. Forma bestiale desiderata e relative caratteristiche (peso, altezza, ecc).
Forma bestiale Giaguaro nero (pantera)
Altezza: 1.50 m
Lunghezza: 3 m compresa di coda
Peso: 100 kg
Razza: Giaguaro nero (pantera)
Caratteristiche:
Il giaguaro Nero è una creatura bellissima che in rarissimi casi ha la colorazione della pelliccia di un nero brillante; il giaguaro nero, e’ un felino particolarmente aggressivo anche in acqua. E’ una semplice variante melanica, ma è più grande e molto più aggressiva del giaguaro maculato; il suo ruggito terrorizza; si muove sia sulla terraferma che nei luoghi acquatici. Desidero il colore nero per richiamare quello degli occhi di Malias, ma la scelta è ricaduta su questo felino perché mi piacerebbe molto mantenere la caratteristica particolare del legame con l’acqua che Malias ha.
Temperamento del mannaro trasformato.
Molto protettiva verso la sua famiglia e anche verso il suo territorio.
Il giaguaro nero delinea il suo spazio e la sua missione è di proteggerlo da tutti coloro che desiderano entrarvi. Per questo usa diversi stratagemmi. Contrassegna il suo territorio con il graffio o sugli alberi o sul terreno per scoraggiare eventuali intrusi.
Può arrampicarsi sugli alberi per nascondersi o intrappolare la preda.
La pantera si lava dopo aver mangiato, passa ore a pulirsi per eliminare gli odori affinché gli altri animali non sappiano che ha nascosto qualcosa, è in grado di masticare un’intera preda, inclusi le ossa e il cervello.
E’ un felino che se si sente minacciato da un altro predatore, si nasconde tra gli alberi, sui quali si arrampica con una facilità impressionante; non attacca mai per primo.
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