Sashimi, 06/11/2023 22:20:
Microid S.... ah, ma si tratta di
Microsuperman!
Da bambino il cartone mi piaceva moltissimissimo e fino a non molto tempo fa non avevo idea che alla base ci fosse Tezuka.
Sash
Curiosità: il manga venne disegnato da Tezuka su commissione, dietro richiesta della Toei, che voleva un'opera con un protagonista microscopico; c'era infatti l'idea che, visto il successo dei robottoni giganti, anche l'eroe minuscolo avrebbe avuto fortuna e sarebbe diventato di moda. Manga e anime debuttarono pressoché in contemporanea e, proprio come accadde con il
DevilMan nagaiano (che seguì un iter del tutto simile), si svilupparono in modo molto diverso: violento e crudele il fumetto, infantile e supereroistico l'anime.
Una precisazione sul mio post precedente: a rileggerlo, sembra che sia un grande ammiratore del
Monster di Urasawa, ma non è esattamente così. Si tratta per me del suo manga più compiuto e compatto, ma la trama è comunque piena di forzature e in diversi punti mette a dura prova la sospensione dell'incredulità del lettore. Peraltro i momenti di grande suggestione non mancano. Insomma, è un buon manga, forse anche ottimo, ma nulla di più. A riprova di questo, dopo averlo letto a scrocco (me lo prestò un amico) non ho mai sentito il bisogno di comprarlo.